Il gruppo di ricerca comprendeva Christopher J. Cotter, Allison J. Wright, Anastasia V. Romanov, Tyler N. Graf, Eric D. Whisnant, Laura Flores Bocanegra, Megan S. Doldron, Nicholas H. Oberlies, Zhenquan Jia e Ayalew Ligaba Osena. Sono variamente affiliati al Laboratorio di Biologia Molecolare e Biotecnologia Vegetale, Dipartimento di Biologia, Università della Carolina del Nord a Greensboro, Greensboro, NC 27412, USA; il Dipartimento di Chimica e Biochimica, Università della Carolina del Nord a Greensboro, Greensboro, NC 27412, USA; e il Laboratorio di Tossicologia Molecolare, Dipartimento di Biologia, Università della Carolina del Nord a Greensboro, Greensboro, NC 27412, USA.
Sebbene in precedenti studi di laboratorio sia stato scoperto che il teff possiede proprietà antiossidanti, questa ricerca ha cercato di convalidare la sua attività antiossidante utilizzando un modello di cellula umana fisiologicamente rilevante. L’ipotesi era che gli estratti di grano di teff potessero influenzare la risposta antiossidante cellulare influenzando la produzione di glutatione, un composto antiossidante cruciale all’interno delle cellule.
Lo studio ha condotto esperimenti utilizzando una linea cellulare umana di leucemia monocitica acuta (THP1) per valutare l’impatto degli estratti purificati di grani di teff. I risultati hanno indicato che la frazione organica di questi estratti aumenta i livelli di glutatione cellulare. Questo effetto era più pronunciato nel teff di colore marrone rispetto alla varietà d'avorio. Inoltre, l’estratto di brownteff ha potenziato l’espressione dei geni coinvolti nella via biosintetica del glutatione, come le subunità catalitiche (GCLC) e modificatrici (GCLM) della γglutammato cisteina ligasi, nonché la glutatione reduttasi, che è un enzima cruciale per la produzione di glutatione. Ciò suggerisce che gli estratti di teff possono influenzare il metabolismo del glutatione all’interno delle cellule.
L'analisi mediante spettrometria di massa ha rivelato la presenza di composti specifici nei campioni brownteff, come 4oxoβapo13carotenone, acido γlinolenico (estere metilico), 4,4′(2,3dimetil1,4butanediil)bisfenolo e (3β)3[[2[4(acetilammino acido )fenossi]acetil]ossi]olean12en28oico. Si ritiene che questi composti contribuiscano alle proprietà antiossidanti del teff agendo come antiossidanti diretti e influenzando i geni associati alle risposte antiossidanti.
Nel complesso, il teff mostra un’attività antiossidante attribuita alla presenza di sostanze fitochimiche che possono eliminare direttamente i radicali liberi e regolare i geni coinvolti nelle risposte antiossidanti. Questa ricerca, utilizzando un modello di cellule umane, fornisce preziose informazioni sul potenziale ruolo del tef nella lotta alle malattie innescate dallo stress ossidativo. È importante sottolineare che si tratta del primo studio a dimostrare le capacità antiossidanti degli estratti di teff in un contesto fisiologicamente rilevante, aprendo le porte a un’ulteriore esplorazione dei suoi benefici per la salute.
Maggiori informazioni in Antiossidanti 2023, 12(8), 1561