I ricercatori offrono le ultime novità sulla celiachia e l'osteoporosi

La celiachia, l'osteopenia e l'osteoporosi sono condizioni che si sono rivelate collegate. Un gruppo di ricerca ha recentemente descritto l'osteoporosi indotta dalla celiachia nel tentativo di illuminare aspetti nuovi e meno noti, tra cui l'influenza del microbioma intestinale e le differenze legate al sesso, sulla salute delle ossa. 

La squadra comprendeva Lisa Lungaro, Francesca Manza, Anna Costanzini, Marianna Barbalinardo, Denis Gentili, Fabio Caputo, Matteo Guarino, Giorgio Zoli, Umberto Volta, Roberto De Giorgio e Giacomo Caio.


Sono variamente affiliati al Dipartimento di Medicina Traslazionale, Università di Ferrara a Ferrara, Italia; il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati (CNRISMN) di Bologna, Italia; il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università di Bologna, Bologna, Italia; Mucosal Immunology and Biology Research Center, Massachusetts General Hospital—Harvard Medical School di Boston, MA, USA.

La loro recensione descrive il ruolo della malattia celiaca nello sviluppo delle alterazioni scheletriche, al fine di fornire ai medici una panoramica aggiornata su questo argomento dibattuto e migliorare la gestione dell'osteoporosi nella malattia celiaca.

È importante notare che non tutti gli individui con malattia celiaca svilupperanno l'osteoporosi. Il rischio varia a seconda di fattori quali la durata e la gravità della malattia, l'aderenza a una dieta priva di glutine e le variazioni individuali nella salute e nella genetica delle ossa. 

Tuttavia, le persone con malattia celiaca dovrebbero essere consapevoli dell'aumento del rischio di osteoporosi e adottare misure per gestire la salute delle loro ossa, tra cui garantire un'adeguata assunzione di calcio e vitamina D, monitorare la densità ossea attraverso screening regolari e mantenere una stretta aderenza a una dieta priva di glutine. 

Diverse importanti connessioni tra le condizioni evidenziate dai ricercatori includono:

Malassorbimento

La celiachia è caratterizzata da un danno all'intestino tenue, che porta a un ridotto assorbimento dei nutrienti, tra cui calcio e vitamina D, che sono essenziali per mantenere le ossa sane. Il malassorbimento di questi nutrienti può comportare una riduzione della densità minerale ossea e un aumento del rischio di osteoporosi.

Risposta infiammatoria

La celiachia innesca una risposta immunitaria in presenza di glutine. Questa risposta immunitaria comporta la produzione di molecole proinfiammatorie, che possono contribuire alla perdita ossea e all'aumento del turnover osseo, portando all'osteoporosi.

Squilibrio di calcio

Il malassorbimento di calcio nei soggetti con malattia celiaca può interrompere l'equilibrio del calcio nel corpo. Quando l'assunzione o l'assorbimento di calcio è insufficiente, il corpo può prelevare calcio dalle ossa, indebolendole e aumentando il rischio di osteoporosi. L'assunzione di calcio in giovane età è un determinante essenziale del picco di massa ossea. I difetti del metabolismo del calcio sono comuni nei bambini celiaci non trattati e tornano alla normalità con una dieta priva di glutine.

Carenza di vitamina D

La vitamina D svolge un ruolo cruciale nell'assorbimento del calcio e nella salute delle ossa. La celiachia può portare a un ridotto assorbimento di vitamina D a causa di danni intestinali. La carenza di vitamina D aggrava ulteriormente il rischio di osteoporosi.

Autoimmunità indotta dal glutine

La celiachia è una malattia autoimmune e gli individui con malattie autoimmuni, inclusa la celiachia, hanno un rischio maggiore di sviluppare ulteriori condizioni autoimmuni come l'osteoporosi autoimmune. I meccanismi autoimmuni possono contribuire alla perdita ossea e allo sviluppo dell'osteoporosi nei soggetti con malattia celiaca.

Squilibrio ormonale

La celiachia può interrompere il sistema endocrino, portando a squilibri ormonali. Ormoni come gli estrogeni e il testosterone svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della salute delle ossa. Gli squilibri di questi ormoni possono accelerare la perdita ossea e aumentare il rischio di osteoporosi.

Differenze di sesso

Le donne con malattia celiaca sono a più alto rischio di osteoporosi a causa di effetti sia indiretti che diretti. Gli effetti indiretti includono fattori come la menopausa precoce e l'amenorrea (assenza di mestruazioni), che possono avere un impatto negativo sulla salute delle ossa. La menopausa precoce si riferisce alla cessazione delle mestruazioni prima dei 45 anni, che può verificarsi nelle donne con malattia celiaca a causa di vari fattori, tra cui squilibri ormonali e infiammazioni.

La menopausa precoce è preoccupante per la salute delle ossa perché l'estrogeno, un ormone che aiuta a mantenere la densità ossea, diminuisce significativamente durante la menopausa. Bassi livelli di estrogeni possono accelerare la perdita ossea e aumentare il rischio di osteoporosi. Pertanto, le donne con malattia celiaca che sperimentano la menopausa precoce dovrebbero essere particolarmente vigili sulla gestione della salute delle loro ossa.

I medici dovrebbero essere consapevoli delle condizioni ossee legate alla malattia celiaca che potrebbero contribuire al peggioramento della densità minerale ossea e dovrebbero trattarle prontamente. 

Ci sono poche prove per quanto riguarda l'osteopenia e il trattamento farmacologico dell'osteoporosi, in particolare nella malattia celiaca. L'integrazione di probiotici potrebbe diventare una nuova strategia nella prevenzione delle alterazioni ossee, sebbene il ruolo del microbiota intestinale sia ancora incerto e non ancora ben definito. 

Nel rapporto completo, i ricercatori offrono un'immersione completa in ciascuna delle aree sopra menzionate