Per garantire risultati accurati, i medici hanno consigliato a Teagan di consumare glutine per 12 settimane prima degli esami del sangue. Durante questo periodo, Teagan soffriva di vari sintomi, tra cui perdita di appetito, mal di stomaco, stress emotivo, eruzioni cutanee pruriginose e disagio durante i movimenti intestinali.
Dopo aver sopportato il periodo di 12 settimane e aver subito gli esami del sangue, Contardi ha dovuto affrontare un'altra battuta d'arresto. Passarono settimane senza ricevere alcun risultato del test. Dopo continue indagini, ha scoperto che i test non erano stati eseguiti a causa di un errore, rendendo i campioni inutilizzabili.
Il personale dell'ospedale ha quindi informato uno sconvolto Contardi che Teagan avrebbe dovuto riavviare l'intero processo, comprese altre 12 settimane di consumo di glutine.
Contardi ha espresso la sua devastazione, sia fisica che emotiva, dopo aver ricevuto questa notizia, poiché sua figlia aveva sofferto inutilmente per tre mesi. "Non ho nemmeno le parole per esprimere quanto fossi fisicamente ed emotivamente rovinato quando il medico mi ha chiamato. È stato devastante", ha detto Contardi. "Tre mesi interi di sofferenza per mia figlia che non dovevano accadere".
Il Montreal Children's Hospital non ha commentato specificamente il caso di Teagan, ma ha riconosciuto che gli errori nei test sono rari e che possono verificarsi ritardi a causa di problemi di personale.
Contardi ha sottolineato l'importanza di difendere la salute del proprio figlio e di non accettare ritardi prolungati o atteggiamenti sprezzanti da parte dei professionisti medici. Ha esortato i genitori a continuare a lottare ea cercare risposte per garantire il benessere dei propri figli.
Contardi attende con ansia il completamento del secondo processo di test per Teagan e spera di trovare chiarezza sulle condizioni della figlia.