Per avere un'idea migliore dei motivi, un team di ricercatori ha recentemente deciso di confrontare gli effetti di una dieta priva di glutine e contenente glutine sui sintomi dell'IBS e sul microambiente intestinale e di identificare i predittori di risposta alla dieta priva di glutine nell'IBS. Ecco cosa hanno trovato.
Il gruppo di ricerca includeva Joost P. Algera; Maria K. Magnusson; Lena Ohman; Stine Störsrud; Magnus Simrén; e Hans Tornblom. Sono variamente affiliati al Dipartimento di Medicina Molecolare e Clinica, Istituto di Medicina, Università di Göteborg, Göteborg, Svezia; il Dipartimento di Microbiologia e Immunologia, Istituto di Biomedicina, Università di Göteborg, Göteborg, Svezia; e il Center for Functional Gastrointestinal and Motility Disorders, University of North Carolina a Chapel Hill, Chapel Hill, North Carolina, USA.
Per il loro studio controllato randomizzato, il team ha seguito venti pazienti con IBS, insieme a 18 soggetti sani di controllo, i quali hanno seguito una dieta priva di glutine durante due periodi di intervento di 14 giorni, durante i quali hanno ricevuto pasti cosparsi di glutine, per un totale di 14 grammi al giorno, o farina di riso in polvere. I principali risultati includevano gli effetti degli interventi sui sintomi dell'IBS e sulle abitudini intestinali. Gli esiti secondari includevano gli effetti della dieta priva di glutine sul microbiota fecale e sul profilo dei metaboliti.
I sintomi dell'IBS sono migliorati durante il periodo di dieta priva di glutine, ma non durante il periodo contenente glutine, senza alcuna differenza tra gli interventi.
Tra le altre cose, i pazienti con IBS che seguono una dieta priva di glutine hanno riportato un minor numero di feci molli. Nel frattempo, i pazienti con IBS e soggetti sani di controllo hanno mostrato specifici profili di metaboliti correlati alla dieta priva di glutine. I veri responder hanno mostrato una riduzione dei sintomi dell'IBS di 50 o più solo dopo il periodo senza glutine.
Il team ha distinto i non responder in base ai profili del microbiota e dei metaboliti derivanti dalla dieta priva di glutine. Sulla base del profilo dei metaboliti del paziente prima dell'intervento, il team è stato in grado di prevedere la risposta del paziente a una dieta priva di glutine.
Dalle loro scoperte, il team conclude che una dieta priva di glutine sembra migliorare il bioma intestinale e può aiutare a ridurre i sintomi in alcuni pazienti con IBS, soprattutto per quanto riguarda le abitudini intestinali.
Questo studio è importante per le persone con IBS, in quanto fornisce alcuni buoni dati sui benefici di una dieta priva di glutine in molti casi.