La psicosi negli adolescenti migliora con una dieta priva di glutine

La sensibilità al glutine non celiaca è un disturbo correlato al glutine che risulta da reazioni immunomediate in persone predisposte. La sensibilità al glutine non celiaca di solito si manifesta con sintomi gastrointestinali. Tuttavia, in rari casi, potrebbe presentarsi con sintomi psichiatrici che potrebbero essere abbastanza gravi da compromettere il funzionamento. 

Abbiamo scritto una serie di articoli sulle manifestazioni psicologiche e psichiatriche della celiachia, che possono includere ansia, depressione e disturbi alimentari. Ci sono anche studi che collegano la celiachia a manifestazioni neurologiche, insieme alla schizofrenia. 

Ogni tanto, trattiamo un caso di studio che potrebbe essere rilevante per la celiachia, in generale. Il nostro ultimo caso riguarda una ragazza sudanese di 15 anni, senza precedenti psichiatrici, che ha visitato il pronto soccorso a causa di ansia, cambiamenti comportamentali e allucinazioni del padre defunto. 

Ragazza curata per psicosi e delusioni


Dopo aver assistito alla sepoltura di suo padre, ha iniziato a sperimentare flashback e immagini invadenti di lui, insieme ad ansia per la morte e paranoia nei confronti degli altri. Il paziente era agitato e psicotico, richiedendo una rapida tranquillizzazione. Successivamente le è stato diagnosticato un ipertiroidismo dovuto al morbo di Grave.

Un team di medici, tra cui Olfa Selmi, Banan Khalid e Saleem AlNuaimi, presenta il caso clinico della ragazza. Sono variamente affiliati al Dipartimento di Psichiatria e al Servizio di Salute Mentale dell'Hamad Medical Corporation and Hospital di Doha, in Qatar.

Nonostante abbia ricevuto farmaci appropriati per la tiroide, i suoi sintomi psichiatrici non sono migliorati, portando a ulteriori indagini. Gli esami del sangue hanno rivelato anticorpi IgA antitransglutaminasi positivi, suggerendo una possibile malattia celiaca. 

La psicosi migliora con una dieta priva di glutine

Una gastroscopia ha mostrato lievi alterazioni duodenali e ha iniziato una dieta priva di glutine. Entro poche settimane dall'inizio della dieta priva di glutine, i sintomi psicotici del paziente sono migliorati in modo significativo. Ogni volta che consumava glutine in grandi quantità, le sue delusioni si ripresentavano e si placavano di nuovo con il ritorno alla dieta priva di glutine.

Il caso suggerisce un potenziale legame tra glutine e psicosi, sebbene il meccanismo esatto rimanga incerto. Rapporti di casi precedenti mostrano anche miglioramenti nei sintomi psicotici dopo l'adozione di una dieta priva di glutine in pazienti con allergie o sensibilità al glutine. Poiché una dieta priva di glutine è sicura ea basso costo, può essere considerata come parte del piano di trattamento per ridurre i sintomi psicotici nei pazienti con disturbi correlati al glutine o malattie autoimmuni. 

Questo caso si aggiunge alla crescente letteratura che esplora il ruolo del glutine nelle presentazioni psicotiche atipiche e i potenziali benefici di una dieta priva di glutine in tali casi. Sottolinea inoltre l'importanza di considerare trattamenti non convenzionali quando gli interventi terapeutici standard non danno risultati soddisfacenti, poiché i trattamenti aggressivi possono comportare rischi maggiori. 

Il significativo miglioramento della psicosi della ragazza all'inizio di una dieta rigorosamente priva di glutine suggerisce una potenziale connessione tra l'ingestione di glutine e disturbi psichiatrici. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio la relazione tra glutine e sintomi psichiatrici e per guidare l'uso di una dieta priva di glutine nei casi appropriati.

Leggi di più su Cureus 15(7): e41807.