Sebbene i ricercatori stiano appena iniziando a conoscere il ruolo della vitamina D sul sistema immunitario e sulle infezioni, studi recenti indicano che la vitamina D è un regolatore del sistema immunitario e un componente di segnalazione. Secondo quanto riferito, oltre 900 geni sono regolati dalla vitamina D. I ricercatori stanno studiando numerose potenziali influenze della vitamina D su malattie croniche come diabete, celiachia e malattie cardiovascolari, neurologiche e autoimmuni.
Un team di ricercatori ha recentemente deciso di definire il possibile ruolo della vitamina D nello sviluppo della celiachia, tenendo conto dei potenziali legami tra vitamina D, sistema immunitario e celiachia. Il team di ricerca comprendeva Giorgia Vici, Dalia Camilletti e Valeria Polzonetti. Sono variamente affiliati alla Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Università di Camerino a Camerino, Italia.
Oltre a supportare e proteggere il sistema scheletrico assistendo nella produzione di calcio, i ricercatori hanno descritto ulteriori ruoli potenziali per la vitamina D. Gli studi hanno dimostrato che la vitamina D può essere un attore chiave nell'infiammazione e nell'immunità e nel controllo la barriera della mucosa intestinale. I ricercatori sospettano che la vitamina D influenzi numerose condizioni, come le malattie immunizzate, e a causa del suo coinvolgimento nella modulazione immunitaria potrebbe essere un fattore importante nell'insorgenza della celiachia.
La celiachia è una condizione autoimmune cronica che spesso provoca danni all'intestino tenue quando quelli con esso consumano proteine del glutine. I ricercatori hanno iniziato a capire che anche altri fattori svolgono un ruolo nello sviluppo della celiachia e la recente ricerca sulla vitamina D ha dimostrato che i tessuti e le cellule che non hanno nulla a che fare con il metabolismo minerale e osseo presentano un recettore della vitamina D (VDR) e vitamina Enzimi attivanti.
I ricercatori hanno notato che il VDR si esprime come cellule e linfociti antigenici, il che indica che la vitamina D è un modulatore chiave dei meccanismi immunitari e infiammatori e suggerisce che i polimorfismi del gene VDR funzionano come marcatori di resistenza o suscettibilità alle malattie autoimmuni.
Per questi motivi, i ricercatori chiedono di chiarire il ruolo della vitamina D nell'insorgenza della celiachia. Chiedono studi internazionali per valutare le variabili che possono influenzare l'insorgenza del celiaco, come i livelli di vitamina D nelle donne in gravidanza, l'integrazione di vitamina D e / o l'esposizione ai raggi UV.
Una migliore comprensione del ruolo svolto dalla vitamina D nella celiachia potrebbe aprire la strada a nuove strategie per prevenire la celiachia. Resta sintonizzato per ulteriori informazioni sul ruolo della vitamina D nell'insorgenza, nel trattamento e nella prevenzione della celiachia.
Maggiori informazioni in Nutrienti. 2020 aprile; 12 (4): 1051.doi: 10.3390 / nu12041051