Un team di ricercatori ha recentemente deciso di fornire una maggiore comprensione delle prove e delle teorie esistenti sulle manifestazioni psichiatriche della celiachia.
Il team di ricerca includeva Emma Clappison, Marios Hadjivassiliou e Panagiotis Zis. Sono variamente affiliati alla Medical School of the University of Sheffield, Sheffield, e al Dipartimento accademico di neuroscienze, allo Sheffield Teaching Hospitals NHS Foundation Trust e all'Università di Sheffield, Sheffield.
La loro revisione sistematica e metaanalisi appare in un numero speciale sui disturbi legati al glutine, intitolato Time to Move from Gut to Brain.
Il team ha condotto una ricerca nella letteratura medica online utilizzando PubMed, estraendo dati sui tassi di celiachia e disturbi psichiatrici da articoli idonei. Hanno quindi condotto una meta analisi degli odds ratio. Per la loro revisione, il team ha trovato un totale di 37 articoli che soddisfacevano i parametri di idoneità.
Rispetto ai controlli sani, il team ha scoperto che le persone celiache hanno un rischio significativamente più elevato di disturbo dello spettro autistico, disturbo da deficit di attenzione e iperattività, depressione, ansia e disturbi alimentari. Non hanno trovato differenze significative per il disturbo bipolare o la schizofrenia.
Lo studio ha rivelato che la celiachia è associata a un rischio maggiore di depressione, ansia, disturbi alimentari, insieme a ASD e ADHD.
Il team chiede ulteriori ricerche sulle ragioni biologiche specifiche alla base di questa connessione, insieme ai potenziali benefici di una dieta priva di glutine nel miglioramento di queste condizioni.