Per soddisfare il requisito della FDA secondo cui gli alimenti senza glutine contengono meno di 20 parti per milione (ppm) di glutine, i produttori devono garantire che i loro prodotti soddisfino la soglia ufficiale. Devono inoltre evitare di aggiungere intenzionalmente ingredienti contenenti glutine durante la produzione. Le recenti normative sui prodotti fermentati e idrolizzati sottolineano ulteriormente la necessità di un'attenta considerazione degli ingredienti di base.
Anche gli ingredienti intrinsecamente privi di glutine come l'avena richiedono attenzione a causa del potenziale contatto incrociato durante le stagioni di crescita. Anche i formaggi possono comportare dei rischi, in quanto le colture e gli enzimi utilizzati nella loro produzione possono contenere componenti contenenti glutine. Per ridurre al minimo il rischio di contatto incrociato, i produttori possono seguire questi quattro passaggi:
Conduci una valutazione completa dei materiali utilizzati nella tua struttura, valuta il layout della tua produzione e determina se disponi delle risorse necessarie per la produzione senza glutine. Prendi in considerazione la possibilità di segregare la produzione di alimenti senza glutine in aree dedicate o di programmare separatamente la produzione di alimenti senza glutine per ridurre i rischi di contatto incrociato.
Valuta l'ambiente della tua fabbrica e le linee di produzione per vedere se hai bisogno di una struttura dedicata, o se puoi gestire con precauzioni come divisori o tende, per evitare il contatto incrociato tra prodotti senza glutine e prodotti contenenti glutine.
Indipendentemente dal tipo di struttura, la pulizia accurata delle apparecchiature è essenziale per eliminare potenziali contatti incrociati. Adatta i protocolli di pulizia per rimuovere il glutine, proprio come faresti per altri allergeni. Prestare particolare attenzione alle aree difficili da raggiungere e ai materiali che potrebbero trattenere particelle di glutine.
Dopo la pulizia, verificare che sull'apparecchiatura non rimanga glutine rilevabile. Utilizzare kit specifici per il test del glutine o tamponi proteici per verificare la presenza di residui. Evita i kit di tamponi ATP poiché sono meno sensibili alle proteine del glutine. Formare il personale per eseguire test di verifica senza glutine, interpretare i risultati e intraprendere azioni appropriate in caso di positività. I programmi di test valutativi possono aiutare nella formazione e nella verifica.
Con la domanda di prodotti senza glutine destinata ad aumentare, è fondamentale che i produttori analizzino i rischi, valutino gli ambienti di produzione, prendano le precauzioni necessarie e garantiscano un'accurata pulizia e test delle apparecchiature.
Seguendo questi passaggi, le aziende possono produrre alimenti senza glutine sicuri e di alta qualità per i consumatori che aderiscono a una dieta priva di glutine per necessità mediche o per scelta personale.