Il gruppo di ricerca comprendeva Sara Haj Ali, Rahaf Alqurneh, Awni Abu Sneineh, Bandar Ghazal, Lana Agraib, Layali Abbasi, Sufian Rifaei e Tarek Mazzawi. Sono variamente affiliati al dipartimento di Medicina, AlBalqa Applied University, AlSalt, JOR; il dipartimento di Gastroenterologia ed Epatologia, Università della Giordania, Amman, JOR; e il dipartimento di Scienze dell'Alimentazione e Nutrizione, Università di Jerash, Jerash, JOR.
La celiachia è una condizione in cui il sistema immunitario reagisce al glutine, causando problemi intestinali e altri sintomi. I ricercatori hanno condotto uno studio per comprendere la frequenza di ansia e sintomi depressivi nei pazienti giordani con malattia celiaca.
Lo studio prevedeva l'invio elettronico di un questionario ai pazienti affetti da celiachia tramite WhatsApp. Il questionario chiedeva dati demografici, informazioni relative alla malattia e valutava i sintomi di ansia e depressione utilizzando scale convalidate.
Allo studio hanno partecipato un totale di 133 pazienti, per lo più donne con un'età media di 33,9 anni. Circa un terzo dei pazienti non seguiva una dieta priva di glutine e più della metà presentava sintomi al momento dello studio.
La prevalenza di ansia e sintomi depressivi tra i partecipanti è risultata elevata, con l'85% che riportava sintomi di ansia e quasi l'83% che riportava sintomi depressivi. Non sono state riscontrate correlazioni significative tra le variabili e la presenza di sintomi ansiosi o depressivi.
Questi risultati evidenziano la percentuale significativa di pazienti celiaci giordani che soffrono di ansia e sintomi depressivi. Considerando il potenziale impatto sulla loro qualità di vita, è importante che gli operatori sanitari controllino i pazienti affetti da celiachia per comorbidità psichiatriche e li indirizzino per un'ulteriore valutazione, se necessario. Questo può aiutare a migliorare il loro benessere generale e fornire un supporto adeguato.
Leggi di più su Cureus. 2023 giugno; 15(6): e39842