Per il loro studio, il team ha incluso cinquantuno pazienti affetti da celiachia che avevano seguito una dieta priva di glutine per oltre un anno. Hanno raccolto dati sui modelli dietetici dei pazienti, insieme a un'analisi completa dei parametri antropometrici, dei livelli di vitamine B12 e D e dell'emocromo (CBC).
I dati mostrano che tutti i pazienti soffrivano di un apporto insufficiente di tutti i micro e macronutrienti, tra cui vitamina D, acido folico, calcio e ferro. In caso contrario, i loro esami del sangue rientravano nei limiti previsti.
Mentre un terzo dei pazienti era magro, quasi la metà mostrava una diminuzione del grasso corporeo totale, più della metà dei pazienti mostrava un basso rapporto vita/fianchi e più del sessanta per cento mostrava una diminuzione dei livelli di grasso viscerale. Nel complesso, i pazienti con scarso stato nutrizionale tendevano anche ad avere uno scarso livello di istruzione e alcuni fattori psicosociali che possono averne influenzato i risultati.
Tuttavia, il team ha scoperto che una dieta priva di glutine nelle donne con malattia celiaca influisce negativamente sul loro apporto nutrizionale e sugli indici antropometrici e porta a una carenza dei principali nutrienti, vitamine e ioni.
Questo studio conferma altri studi che dimostrano che gli alimenti senza glutine hanno spesso una qualità nutrizionale inferiore rispetto alle loro controparti senza glutine e che molte persone affette da celiachia soffrono di cattiva alimentazione o malnutrizione.
I risultati evidenziano la necessità per le donne, ma anche per tutti i celiaci che seguono una dieta priva di glutine, di essere estremamente vigili per assicurarsi di assumere abbastanza nutrizione, fibre e sostanze nutritive.
Nutrienti 2022, 14(10), 2090
Il gruppo di ricerca comprendeva Aeshah Ibrahim Alhosain, Ghedeir M. Alshammari, Barakat Lafi Almoteri, Mohammed A. Mohammed, Manal Abdulaziz Binobead e Mohammed Abdo Yahya. Sono variamente affiliati al Dipartimento di Scienze Alimentari e Nutrizione, College of Food and Agricultural Sciences, King Saud University di Riyadh, Arabia Saudita, e al Dipartimento di Gastroenterologia, Buraidah Central Hospital, Ministero della Salute a Buraydah, Arabia Saudita.