Un recente studio clinico determina che il test delle feci utilizzando la tecnologia GIP di Gluten Detect è altamente sensibile e rileva un alto tasso di esposizioni involontarie al glutine

 Un team di scienziati, tra cui quelli del Walter and Eliza Hall Institute e dell'Università di Melbourne in Australia, guidati dal dott. Jason TyeDin, ha presentato la loro recente ricerca per valutare la sensibilità delle misure oggettive per determinare l'esposizione al glutine, alla Digestive Disease Week (DDW) di quest'anno ) incontro a Chicago. DDW è il più grande raduno internazionale di medici, ricercatori e accademici nei campi della gastroenterologia, epatologia, endoscopia e chirurgia gastrointestinale. Nel complesso, i loro dati hanno dimostrato che la tecnologia GIP di Gluten Detect è "l'approccio più sensibile per rilevare l'esposizione accidentale al glutine nei pazienti affetti da celiachia che seguono una dieta priva di glutine". 

Il primo dei due studi presentati è stato condotto nell'arco di 12 mesi e ha coinvolto 52 pazienti adulti con malattia celiaca che, sulla base di domande, hanno dichiarato di seguire una dieta rigorosamente priva di glutine. Tuttavia, i test eseguiti prima della somministrazione di una prova di glutine hanno indicato che un sorprendente 87% (45 su 52) di questi pazienti è risultato positivo utilizzando la tecnologia GIP di Gluten Detect almeno una volta.


Questi 52 partecipanti allo studio sono stati randomizzati in cinque gruppi, quattro dei quali hanno ricevuto diverse dosi di glutine mentre l'altro gruppo ha ricevuto un placebo (senza glutine). I successivi risultati dei test GIP si correlavano molto bene con il glutine ingerito poiché i peptidi del glutine sono stati rilevati nelle feci a partire da un giorno dopo l'esposizione al glutine, tuttavia non è stato rilevato glutine nei campioni di soggetti a cui era stato somministrato il placebo. Inoltre, la dose di glutine che i partecipanti hanno ricevuto era correlata alla durata dell'escrezione del glutine, per cui maggiore è la dose di glutine ingerita, più a lungo il glutine è stato rilevabile nelle feci.

Nella seconda parte dello studio, dodici di questi partecipanti allo studio con una gamma di diversi risultati del test GIP sono stati seguiti per altri 12-24 mesi con diari alimentari, questionari e test delle feci GIP. La frequenza dei risultati positivi del test GIP è rimasta la stessa per i singoli partecipanti durante lo studio, forse indicativa di scelte alimentari e di stile di vita abituali. È interessante notare che i risultati del questionario hanno dimostrato una correlazione tra i risultati positivi del test e la frequenza dei pasti fuori casa. La revisione dei diari alimentari corrispondenti non ha indicato alcuna fonte ovvia di attività di esposizione al glutine, sottolineando i limiti di questo tipo di dati soggettivi come mezzo per determinare la compliance alimentare. 

Questo studio ben progettato e completo ha dimostrato il valore clinico dei test utilizzando la tecnologia GIP di Gluten Detect per monitorare la compliance alimentare senza glutine. Nel complesso, le conclusioni dello studio sono le seguenti:

  • Il test delle feci che utilizza questa tecnologia è un modo altamente sensibile per determinare l'esposizione accidentale al glutine con un tempo di rilevamento ottimale di 12 giorni dopo un'esposizione al glutine.
  • Maggiore è l'esposizione al glutine, più a lungo i GIP sono rilevabili nelle feci utilizzando questa tecnologia.
  • Campionamenti e test più frequenti migliorano il rilevamento.
  • I risultati positivi del test GIP sono più comuni del previsto in una popolazione celiaca che segue una dieta rigorosamente priva di glutine e studi futuri dovrebbero correlare i risultati del test GIP con l'entità del danno intestinale.
  • Né i diari alimentari né i questionari hanno indicato alcuna fonte ovvia di esposizione al glutine, dimostrando i limiti di questi approcci soggettivi al monitoraggio della compliance alimentare.  
  • Sono necessari più dati, ma questo studio indica che le pratiche culinarie sono una considerazione importante per evitare l'esposizione involontaria al glutine.

Gli autori hanno anche osservato che sebbene i risultati positivi del test non siano ancora stati correlati con l'entità del danno intestinale, un risultato negativo del test è un'ottima indicazione di un'eccellente adesione alla dieta priva di glutine.  

  1. IL RILEVAMENTO DEL PEPTIDE IMMUNOGENICO DEL GLUTINE NELLE FECI È ALTAMENTE SENSIBILE DOPO LA SFIDA DI GLUTINE A BASSO DOSE E RIVELA UN ALTO TASSO DI ASSUNZIONE DI GLUTINE INATTESO NELLA MALATTIA CELIACA TRATTATA Assoc. Prof. Jason TyeDin DDW ePoster Library. TyeDin J. 05/09/2023; 380762; Tu1902 Collegamento al poster DDW: 
    https://eposters.ddw.org/ddw/2023/ddw2023/380762/jason.tyedin.stool.gluten.immunogenic.peptide.detection.is.highly.sensitive.html