Buon pomeriggio e grazie di avermi accolta nel gruppo Avrei bisogno di un aiuto nel chiarirmi le idee. Ieri sono stata a visita dalla dottoressa che mi sta seguendo nel percorso diagnostico da quasi un anno (dottoressa internista specializzata in celiach

Gabriella: Buon pomeriggio e grazie di avermi accolta nel gruppo Avrei bisogno di un aiuto nel chiarirmi le idee. Ieri sono stata a visita dalla dottoressa che mi sta seguendo nel percorso diagnostico da quasi un anno (dottoressa internista specializzata in celiachia, malattie autoimmuni e malassorbimento) e mi ha letto il risultato della biopsia della mia gastroscopia. Lei è convinta che io sia celiaca, dice che il mio quadro clinico fa supporre che ci sia celiachia e leggendo la biopsia ha detto che anche se i villi non sono appiattiti, dall'esame si evince che c'è uno slargamento, con aggiunta di infiammazione intracellulare e tutto fa supporre un malassorbimento e quindi molto probabilmente una celiachia di 1°/2° stadio Marsch. Qui in Campania però considerano malattia conclamata solo quella di stadio dal 3° in poi e solo quando ci sono sia esami del sangue che gastro positivi. Ma secondo lei la celiachia c'è. Vi specifico che gli esami sierologici degli anticorpi sono negative, ma quello sulla sensibilità al glutine è positivo, fatto due volte, anche dopo un periodo di dieta priva di glutine. Io sinceramente non ci capisco più nulla: sulla biopsia non ci sarebbe dovuto essere qualche accenno alla celiachia? Io so che non esistono "stadi" di malattia: o c'è o non c'è, quindi non capisco cosa vuol dire e mi chiedo anche qui perché sulla biopsia non ci sia accenno ad uno stadio Marsch della malattia.Vi allego la biopsia e vi chiedo se vi è possibile aiutarmi a chiarire questa cosa, perché sono anni che giro intorno a questa problematica, sto sempre male e mi sembra di non arrivare mai ad un punto Grazie infinite e scusate la lunghezza del messaggio...P. S. Nel referto si accenna ad una possibile parassitosi, esame poi fatto e risultato negativo.