Buonasera,si potrebbe ottenere la certificazione di diagnosi di malattia celiaca senza aver effettuato anche l'esame invasivo grastroscopia/biopsia?
Marco: Buonasera,si potrebbe ottenere la certificazione di diagnosi di malattia celiaca senza aver effettuato anche l'esame invasivo grastroscopia/biopsia?
Sammy: Per gli adulti no , è necessaria la gastro x la diagnosi
Claudia: Negli adulti no
Annalisa: Adulti no, bambini si
-- Annalisa: Annalisa qui da me a Milano nemmeno nei bambini..
-- Orietta: Annalisa appena fatta
-- Mara: La novità più importante delle nuove Linee Guida riguarda l’applicazione del protocollo ESPGHAN per la diagnosi di celiachia in età pediatrica ed adolescenziale. In questi pazienti , con quadro clinico di malassorbimento e sintomi correlati all’assunzione di glutine, in presenza di una positività per anticorpi anti-tTG IgA superiore ad almeno 10 volte il valore soglia, confermata dalla positività per gli EmA IgA e dalla presenza del profilo genetico compatibile (HLA-DQ2 e/o DQ8), si pone diagnosi di celiachia senza ricorrere alla biopsia duodenale. Per quanto riguarda il monitoraggio della malattia in seguito alla diagnosi (follow-up) vi è l’indicazione all’ esecuzione della densitometria ossea (MOC) dopo almeno 18 mesi di dieta senza glutine (e non più alla diagnosi) per valutare la presenza di eventuale osteopenia/osteoporosi e la ripetizione successiva dell’esecuzione di questo esame solo se patologica o in presenza di indicazione medica. Inoltre il dosaggio del TSH va eseguito, unitamente a quello degli anticorpi anti TPO alla diagnosi e se entrambi nella norma, va ripetuto ogni 3 anni.
-- Mara: Fogli Marco gli esami sembrano tutti negativi... c'è predisposizione nella genetica (come per il 30% degli italiani)