Buongiorno a tutt*! Abbiamo scoperto da solo una decina di giorni che mia figlia di quasi 12 anni è celiaca. Purtroppo la prima visita con gastroenterolo e dietista ci è stata data solo a maggio, quindi dobbiamo letteralmente arrangiarci in questo lasso d
Monia: Buongiorno a tutt*! Abbiamo scoperto da solo una decina di giorni che mia figlia di quasi 12 anni è celiaca. Purtroppo la prima visita con gastroenterolo e dietista ci è stata data solo a maggio, quindi dobbiamo letteralmente arrangiarci in questo lasso di tempo. Da esami del sangue sono usciti dei valori molto alti che le eviteranno la gastro e, Ovviamente sotto consiglio della pediatra, abbiamo già iniziato a togliere il glutine. Stiamo provando i vari alimenti SG, lèggiamo tutte le etichette e cerchiamo di cucinare in modo che non ci sia contaminazione tra il nostro è il suo cibo. Avete altri consigli momentanei in attesa della visita? Ho paura di dare qualcosa per scontato. Mi hanno detto anche che ci vuole molto tempo perché il corpo si “ripulisca”, ma non ho capito se si tratta di giorni o di mesi. Un aiutino giusto x farmi un’idea e capire se alcuni episodi di malessere che ancora ha, siano normali? Vi ringrazio tanto
Antonella: Ciao oltre a cucinare cibi senza glutine devi stare molto attenta alle contaminazioni... ad es. se stai cucinando pasta senza glutine e in un altro pentolino pasta col glutine devi stare attenta a non utilizzare lo stesso cucchiaio o utensile per mescolare la pasta, oppure non usare sale se lo stesso sale è venuto a contatto con utensili contaminati da glutine. Per quanto riguarda le panature io ti consiglio di usare farina e pangrattato senza glutine per tutta la famiglia così eviti di fare tante pietanze, eviti stress da contaminazione e poi sono più buone e croccanti per il resto leggi l'ABC del celiaco lì troverai tanti suggerimenti e chiedi informazioni nei vari gruppi
-- Gabriella: Antonella consigli ottimi, brava Antonella! Noi usiamo molto il riso(perché ci piace e sopratutto quando ho ospiti) e un po' la polenta....
Francesca: Ciao. All'inizio sembra complicato, ma con il tempo diventerà più semplice. Sarà una routine. Per i sintomi, possono volerci mesi, ma pian piano tutto dovrebbe normalizzarsi. Può succedere che nascano altre intolleranze collegate, tipo al lattosio, ma non è detto. Devi cercare un gastroenterologo di riferimento bravo in celiachia ed affrontare con lui i vari passaggi. In bocca al lupo.
Lida: Ciao! Se vuoi, iscriviti AIC tua città o regione e avrai tutti i materiali e la App. Intanto - per imparare bene alimenti e contaminazioni - utilizza il nostro ABC. Salva questo link e usalo sempre. In breve, imparerete.https://www.celiachia.it/.../labc-della-dieta-del-celiaco/
Aldo: Monia, se ho capito bene, vi è già stata certificata la celiachia, e solo in questo caso si inizia la dieta senza glutine. .il punto fondamentale da cui partire per imparare a gestire la celiachia e fare le corrette scelte alimentari è l’ABC della dieta del celiaco..Questo documento, che trovi sia sul sito aic sia sull'App AIC Mobile, raccoglie le categorie di alimenti in tre grandi insiemi:. ALIMENTI PERMESSI (glutine sicuramente assente). Per questi prodotti NON è richiesta la presenza della scritta "senza glutine". ALIMENTI A RISCHIO (possibile rischio di presenza di glutine). Per questi prodotti è necessaria la presenza della scritta "senza glutine". ALIMENTI VIETATI (glutine sempre presente).. I prodotti PERMESSI sono quegli alimenti che possono essere consumati liberamente, in quanto naturalmente privi di glutine o appartenenti a categorie alimentari non a rischio per i celiaci, poiché nel corso del loro processo produttivo non sussiste rischio di contaminazione. I prodotti A RISCHIO sono quegli alimenti che potrebbero contenere glutine in quantità superiore ai 20 ppm o a rischio di contaminazione e per i quali è necessario conoscere e controllare l’ingredientistica ed i processi di lavorazione. Per questi prodotti il consiglio è quello di consumarli SOLO se riportanti la dicitura «senza glutine», ai sensi del Reg.UE 828/2014, in etichetta I prodotti VIETATI sono quegli alimenti che contengono glutine e pertanto non sono idonei ai celiaci. .
Aldo: Monia Altro argomento: .È raccomandabile utilizzare spugne e batterie di pentole dedicate o avere, ad esempio, uno scolapasta per la sola pasta senza glutine ?.No, stoviglie, posate, pentole e utensili, se puliti (lavati a mano o in lavastoviglie), non contengono residui apprezzabili né di glutine né di altri alimenti cucinati in precedenza. Lo stesso vale per le spugne per cui è sufficiente un accurato risciacquo in acqua corrente per allontanare gli eventuali residui alimentari. Per gli utensili forati, come ad esempio lo scolapasta, la pulizia può risultare più difficoltosa, quindi è consigliabile una maggiore attenzione, ma anche in questo caso, un accurato e attento lavaggio a mano o in lavastoviglie permette una buona pulizia..Tuttavia, queste note di cautela non devono essere interpretate in chiave “terroristica”. Una pentola pulita, lavata a mano o in lavastoviglie, non contiene residui apprezzabili né di glutine né di altri alimenti cucinati in precedenza. Qualora si rilevassero incrostazioni di residui alimentari sulle pareti o sul fondo della pentola, è ovviamente indicata una energica pulizia dell’utensile domestico (magari con lana d’acciaio), non solo per il rischio di contaminazione da glutine ma soprattutto per motivi igienici.Commento analogo vale per tutte le stoviglie, le posate e per tutti gli utensili che vengono a contatto con gli alimenti di qualsiasi materiale siano costituiti, compreso il legno..Stesso discorso vale anche per le spugne, per le quali sarà sufficiente un accurato risciacquo in acqua corrente per allontanare gli eventuali residui alimentari. Per utensili forati per i quali la pulizia, proprio a causa della presenza di fori, può risultare più difficoltosa, è consigliabile una maggiore attenzione, ma anche in questo caso, un accurato e attento lavaggio a mano o in lavastoviglie permette una buona pulizia. Quindi anche questo genere di utensili, di qualsiasi materiale siano costituiti, se lavati con cura, non contengono residui apprezzabili né di glutine né di altri alimenti toccati in precedenza. Evitiamo pertanto l’inutile (ed anche costosa!) precauzione di utilizzare pentole, utensili da cucina e spugne diversi per il celiaco.
Marco: Dal messaggio non si capisce se la ragazza è già stata diagnosticata con certificazione o meno, perché a seconda della risposta cambia la gestione da qui a maggio...
Elena: ciao,a parte tutti i consigli pratici che ti stanno dando mi sento di dirti: niente panico! è impotante che la ragazza viva bene la dieta e non si precluda le occasioni di socialità
Cristina: Monia scusa non si capisce se ha concluso l'iter diagnostico, dal post dici che deve fare ancora la prima visita dal gastroenterologo.. quindi deduco che ha fatto solo il primo esame ematico ,se fosse così non devi assolutamente togliere il glutine prima del prossimo esame ematico.. ne servono almeno due e se lei toglie il glutine rischi che i valori scendino e non riuscite poi a diagnosticare come si deve la celiachia...
-- Monia: Cristina ciao. Abbiamo contattato insieme con la pediatra il gastro dell’USL che ci ha detto che visti i valori alti che ha, non deve fare la gastro e deve sospendere immediatamente il glutine. Non lo avrei mai fatto altrimenti, ma visto come sta direi che alla fine sia stato un bene …
-- Marilena: Monia mia nipote 12 anni ,valori a 152 ha dovuto fare la gastro,penso sia a discrezione del gastroenterologo
Umberta: A me risulta che per poter avere la certificazione della celiachia bisogna fare la gastro, per poter usufruire dei buoni per acquistare i prodotti.A me è successo così e poiché i mesi di attesa erano 6 e dovevo mangiare con glutine per poter avere una diagnosi esatta, ho fatto tutto a pagamento e dalla sera della gastro mi avevano detto di preparare aglutinato. I miei valori ematici erano a 290 quando il limite è 30, ed anche a me è stato detto subito che ero celiaca.
-- Elena: Umberta per gli adulti infatti la gastro è assolutamente obbligatoria
Angelo: Fai una dispensa a parte x alimenti senza glutine. Nel frigo tienili in alto. Noi abbiamo tolto tovaglia in tela e messo bambino capotavola cosí ha un posto tutto suo, con una brocca d'acqua propria (per briciole che schizzano rompendo pane crostoso)Comunque in un giorno è tollerata l'assunzione (accidentale) di un ottavo di cucchiaino di farina di frumento/briciole. Non è poco. Ovviamente non sapendo di eventuali contaminazioni nei cibi comperati sempre meglio essere prudenti. Per l'alimentazione: non cercare per forza dei surrogati per cibi che non può mangiare. Se tua figlia è "elastica" è l'occasione per nuovi cibi. Ti consiglio -per rimanere ai cereali - la pasta 100% saraceno, da condire come i pizzoccheri o come tagliatelle panna/funghi, la farina per polenta taragna istantanea (comoda) e di trovare panettiere gf e congelare del buon pane. Noi dolci ormai li facciamo gf per tutta la famiglia perché con frullatore vola tanta farina. Il frullatore l'ho pulito con aria compressa mentre girava, all'esterno.
-- Elena: Angelo onestamente mi sembra esagerato la brocca apposta
Vanessa: Un altro consiglio che può giovare a tua figlia, ma anche a tutti gli altri figli del gruppo, è la richiesta a scuola di far mettere alcuni prodotti senza glutine nei distributori automatici. Nel liceo dove lavoro il preside ha accettato la richiesta di alcuni genitori e i prodotti li prendono tutti, celiaci e non... nessuno si sente escluso e tutti potranno assaggiare il gluten free!
Annarita: Coraggio vedrai che si gestisce tutto! I sintomi non spariranno immediatamente, mia figlia è stata meglio dopo quasi un anni ma vedrai la differenza!
Jeane: Dietista??? A me 10 anni fa mi dissero guarda internet. Mi rincuora. Posso chiederti di dove sei? Vorrei fare anche io una visita dalla dietista
-- Monia: Jeane provincia di Modena, ma è stata la pediatra a dirmi che insieme al gastro enterologo verrà visitata anche dalla dietista … io sono nuova del settore
-- Antonella: Jeane anke x mio figlio di 3 anni(3anni fa) mi hanno dato l'appuntamento anke cn la nutrizionista (Bari) è un ottima cosa
Monia: Grazie mille a tutti per i consigli e il supporto
Ele: Se nn ha ancora fatta la prima visita dal gastroenterologo è meglio nn togliere il glutine xe le farà rifare gli esami probabilmente x una doppia conferma se nn è destinata alla biopsia ma questo è a discrezione del gastroenterologo dopo aver visionato il secondo esame che deve confermare il primo. Con mio figlio han fatto così. Prova a telefonare ancora in questi giorni all'ospedale spesso le persone disdicono appuntamenti 2 o 3 gg prima della loro visita e tu riesci a trovare un posto vicino come è capitato a mio figlio. Esami al 23 settembre visita il 2 o 3 ottobre giorno stesso della chiamata al n. Verde
Giorgia: Secondo me la cosa migliore è mangiare il più possibile tutti senza glutine. So che può risultare un po' difficile per il costo, ma purtroppo nonostante tutte le accortezze, io in famiglia stavo spesso male per le contaminazioni. Una volta, per esempio, è capitato che la lavastoviglie non lavasse bene. In genere si può stare super tranquilli con le stoviglie lavate, soprattutto in lavastoviglie! Ma capita anche che non sia così.. io sono stata davvero molto male, al pari dell'aver mangiato glutine. Poi facendoci attenzione abbiamo notato che erano rimaste piccolissime incrostazioni in alcune stoviglie. Considera anche che i sintomi sono molto soggettivi, alcune persone stanno malissimo con poco, altre tollerano molto bene, ma questo non significa che l'organismo non ne soffra. È una soluzione po' costosa mi rendo conto, però noi ci siamo ritrovati meglio a mangiare tutti sg piuttosto che impazzire ogni volta a fare più piatti con l'ansia delle contaminazioni. Poi ognuno fa come si trova meglio
-- Monia: Giorgia ci ho pensato, ma noi siamo in 7…. Quello che posso si … ma non troppo insomma
Marzia: Io ci sto passando per mio figlio,e mi sto accorgendo che anche questa della celiachia è una grande forza ,sono anch'io spaventata, dover cambiare uno stile di alimentazione ad un bambino,che ti chiede cose che ha sempre mangiato
Silvia: Monia, ciao situazione identica per noi: figlia dodicenne da poco diagnosticata, valori elevati, niente biopsia come da protocollo; a noi il gastroenterologo aveva fatto ripetere le analisi tramite la pediatra già in attesa della visita, visita che io ho accelerato contattando il reparto direttamente perché a fascicolo sanitario non risultavano date prenotabili. Devo dire che la consultazione dell’abc e dei gruppi come questo, che ringrazio, è stato di grande aiuto e già ora comincio a ingranare con l’organizzazione. Anche per me la difficoltà maggiore viene dalla continua pulizia dei ripiani e degli strofinacci o delle mani nel timore di aver toccato qualcosa di contaminato..anche perché essendo lei asintomatica, non ne avrei riscontro..comunque coraggio e grazie a tutti del supporto!