Buongiorno a tutti. Ho trovato questo gruppo molto interessante e vorrei parlarvi del mio caso in breve.
Ho da sempre sofferto di problemi gastrointestinali i quali si sono intensificati intorno ai 16-17 anni (quindi oltre diarrea e vomito arrivavo a s
Samantha: Buongiorno a tutti. Ho trovato questo gruppo molto interessante e vorrei parlarvi del mio caso in breve.
Ho da sempre sofferto di problemi gastrointestinali i quali si sono intensificati intorno ai 16-17 anni (quindi oltre diarrea e vomito arrivavo a svenire spesso, anche per piccoli dolori).
Sono stata da diversi medici ma nessuno ha saputo effettivamente darmi delle risposte. Poi un giorno mi è stato consigliato di mangiare senza glutine e sono rinata, ho ripreso peso, non svenivo più, ecc.
Adesso seguo una dieta senza glutine da circa 4 anni e sto bene ma come faccio a diagnosticare una celiachia in questa condizione?
Vi dirò anche che le contaminazioni mi disturbano tantissimo e a proposito di questo volevo chiedervi anche come fate voi a gestirle (usate farmaci, metodi della nonna o altro) e quali sono i vostri sintomi?
Grazie a tutti
Deborah: Purtroppo credo che l'unico modo per diagnosticarti effettivamente la celiachia sia reintrodurre il glutine e fare gli esami di prassi (anticorpi e gastroscopia) dopo 4 anni di dieta senza glutine sicuramente avrai un falso negativo se non lo reintroduci...
Teresa: Pultroppo con l eliminazione del glutine anche se fai tutti gli esami sarebbero falsati quindi potrebbe non uscire nulla ne dagli esami del sangue ne dalla gastroscopia puoi fare solo il profilo genetico per vedere... Poi ti consigliera il gastroenterologo
Samantha: Teresa Deborah ma ad esempio una contaminazione (che già mi fa stare male una settimana) può essere sufficiente o serve un periodo più lungo di dieta con glutine?
-- Angela: Samantha Io mi ritrovo con il tuo stesso problema. Per fare delle analisi del sangue che non escano falsate e la gastroscopia bisogna assumere glutine per 3 mesi. Inutile dire che io a stento ci riesco per una settimana. Speravo che bastasse fare solo il profilo genetico per avere quanto meno un punto di riferimento saldo.
-- Teresa: Samantha io so che basta assumere una piccola quantità di glutine per far alzare il valore ovviamente sotto consiglio medico dopo che ha valutato la situazione con il test del DNA se hai la predisposizione già da li si può vedere dopo di ciò bisogna procedere x gradi devi affidarti ad un bravo gastroenterologo che dovrà seguirti xche se stai male quando assumi il glutine non è facile
-- Samantha: Ma se state male che farmaci assumete? Io non so cosa prendere veramente.
-- Johanmy: Samantha ciao ciao vogliono 3 mesi di glutine con al meno 80 gr al giorno se non mi sbaglio, e per alleviare i sintomi puoi provare con fermenti lattici con la scritta senza glutine.
Comunque, vedo che hai bisogno di informazione più concisa quindi ti invito a cercare su fb il gruppo AIC associazione italiana di celiachia loro sapranno darti migliori spiegazioni
-- Deborah: Samantha No purtroppo non basta una contaminazione, devi assumere regolarmente glutine per più giorni consecutivi, non ti so dire quanto, ma parlane col gastroenterologo, sicuramente ti darà tutte le informazioni necessarie!
-- Samantha: grazie a tutte di cuore
-- Lucia: Samantha sono nella stessa situazione da 9 anni... Una volta ho provato a reinserire il glutine x fare analisi e gastroscopia.. Sono riuscita x tre settimane stando malissimo e cmq gli esami sono usciti negativi, solo nella gastro risultava "sospetto morbo celiaco", ahimè la sola contaminazione non basta. Per lo meno x la mia esperienza passata
-- Silvestro: La prima cosa da fare è l'esame genetico. Se non sei predisposta alla caliachia ( il 70% delle persone non è predisposto) allora è praticamente inutile proseguire l'iter della diagnosi. Quasi sicuramente, con genetica negativa sei solo intollerante e non celiaca.