Buongiorno a tutti! Questa mousse non l'ho mai mangiata perché non riporta la scritta e fino all'altro giorno ho seguito l'ABC che chiedeva la scritta senza glutine per l'idoneità. Ma mi sembra di aver capito seguendo voi che invece posso mangiarlo perché
Lorena: Buongiorno a tutti! Questa mousse non l'ho mai mangiata perché non riporta la scritta e fino all'altro giorno ho seguito l'ABC che chiedeva la scritta senza glutine per l'idoneità. Ma mi sembra di aver capito seguendo voi che invece posso mangiarlo perché non riporta allergeni contenenti glutine in grassetto! Correggetemi se ho capito male. Grazie mille a tutti
Lorena: Grazie mille!
-- Silvio: Lorena in maiuscolo c’è solo LATTE
-- Lorena: Silvio infatti!! Pensa cosa ci siamo persi fino ad ora ... Almeno noi che seguivamo aic
-- Silvio: Lorena eh … hai centrato.Pensa a quanti si ostinano a dire che non va bene…Pensa quanta fatica emotiva costa il dirsi di essersi privati di tante cose per delleBugie
-- Lorena: Silvio Ve beh l'importante è capirlo... Io parlo in prima persona ma il celiaco in famiglia è mio figlio... Per fortuna non lo abbiamo scoperto da molto e quindi aggiustiamo velocemente il tiro.. ma se penso a chi per anni rinuncia soprattutto se si tratta di bambini vi viene la rabbia. Dire di no è sempre spiacevole ma se è per salute si fa eccome, la rabbia sale quando ti accorgi che hai negato tante cose x niente
-- Silvio: Lorena lo capisco. Hai ragione
-- Bianca: Lorena, ti capisco, anche da noi la celiaca di casa è mia figlia, diagnostica nel 2016. Ci riteniamo davvero fortunati però perché la gastroenterologa ci spiegò sin dal primo momento che andava letta l'etichetta e punto. Niente AIC. Mai letto il prontuario. Ci indicò pure che, per quanto riguarda l'indicazione "può contenere tracce di", per una questione di "educazione alimentare" della bambina, era meglio evitare il prodotto, almeno finché la ragazza non fosse stata grande ed autonoma nella consumazione dei cibi, ed attenta a ciò che aveva già ingerito, perché il glutine va in accumulo e nell'arco della giornata non puoi sapere se la somma di quelle potenziali tracce (che singolarmente sarebbero talmente basse da non essere rilevabili - altrimenti andrebbero in etichetta) superi la soglia delle reazioni individuali. Mia figlia tra l'altro non era neanche sintomatica (era rientrata in uno studio di ricerca dell'università, lunga storia...), pur avendo già una grave compromissione individuata dalla gastroscopia, quindi l'accumulo non si sarebbe nemmeno fatto notare ed avrebbe rischiato di continuare a compromettere intestino. Ora lei è grande, sedicenne, indipendentemente, mangia fuori casa e sa benissimo cosa consumare e cosa no e cosa è meglio evitare. Anche noi abbiamo dovuto dire dei no ma certamente per noi, senza AIC, la vita è stata più semplice. Proprio per questo trovo tristissimo e scorretto il comportamento di un'associazione che dovrebbe tutelare il celiaco, piuttosto che ostacolarlo. Tutta la componente emotiva e psicologica in generale della malattia celiaca pare subalternata ad un monopolio dell'informazione. Sono propria felice di sapere che non tutti i celiaci vivono questa condizione come l'ho riscontrata in altri gruppi.
-- Silvia: Bianca concordo in pieno..io da due anni non pago più l'iscrizione
-- Luna: Lorena esatto, di quante cose mi sono privata in 20 anni!
-- Anonimo: Rispondi a Lorena...
Gaia: Corretto!
Giulia: Sicura che non ci sia scritto da altre parti? Mi sembrava ci fosse la scritta ma forse solo nel budino, questa è la mousse! Cmq se non sbaglio quelli del penny hanno la scritta. L'unica cosa da controllare forse è l'amido modificato?