Buongiorno a tutti, sono celiaca da 26 anni ma, ne all’epoca la pediatra ne poi il dottore di famiglia, mi hanno più prescritto analisi di controllo della celiachia e malattie correlate. Grazie a questo gruppo ho scoperto che ci sono controlli periodici d
Giulia: Buongiorno a tutti, sono celiaca da 26 anni ma, ne all’epoca la pediatra ne poi il dottore di famiglia, mi hanno più prescritto analisi di controllo della celiachia e malattie correlate. Grazie a questo gruppo ho scoperto che ci sono controlli periodici da fare, qualcuno può darmi una mano sulle analisi che devo fare? Grazie mille e complimenti per il gruppo che mi risulta sempre spunto di novità e scoperte.
Marianna: Mio bimbo fa analisi sangue specifiche ogni anno. Prescritte da ospedale pediatrico. Dovresti parlarne con il tuo medico più che altro
-- Elena: Marianna da quanto dice il suo medico non ne sa molto
Aldo: Ciao Giulia questo è quanto dice aic: Le linee-guida dicono che una volta diagnosticato, il celiaco si deve sottoporre a periodici controlli per verificare la corretta adesione alla dieta senza glutine, la possibile comparsa di patologie autoimmuni associate e di alterazioni metaboliche ed aumento ponderale, nonché per la diagnosi precoce delle complicanze della celiachia (celiachia refrattaria, digiunoileite ulcerativa, sprue collagenosica, linfoma intestinale, adenocarcinoma dell’intestino tenue) che, seppur rare, presentano una prognosi altamente sfavorevole. Il follow-up della celiachia, in assenza di problematiche cliniche particolari, può essere effettuato dai Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta o altro specialista del Servizio Sanitario Nazionale Un controllo entro 6-12 mesi dalla diagnosi e successivamente, ogni 1-2 anni (salvo complicanze) è sufficiente per verificare l’aderenza alla dieta senza glutine, la comparsa di malattie autoimmuni e/o alterazioni metaboliche (che possono comparire anche in persone celiache già a dieta senza glutine) e soprattutto, diagnosticare precocemente eventuali complicanze. Ad ogni controllo, il soggetto celiaco dovrebbe essere sottoposto a: visita medica, valutazione dietetica, controllo dell’emocromo, dosaggio anticorpi serici anti-transglutaminasi di classe IgA (o IgG se vi è deficit delle IgA) e TSH. Altri esami strumentali e specialistici vanno effettuati se la valutazione clinica lo consiglia. Nell’adulto, la densitometria ossea (MOC) andrebbe eseguita dopo 18 mesi di dieta senza glutine per valutare la presenza di eventuale osteopenia/osteoporosi e andrebbe poi ripetuta solo se patologica o in presenza di indicazione medica.
-- Giulia: Aldo la ringrazio per l’immediata ed esaustiva risposta. Provvederò al più presto