Buongiorno a tutti! Stamattina mi è successa una cosa molto sgradevole. Acquisto da tempo i taralli snack della Nutrisí e non ho mai avuto problemi. Stamattina apro il pacchetto e sia io che mia mamma, affamate e forti del fatto di conoscere già il prodot
Sara: Buongiorno a tutti! Stamattina mi è successa una cosa molto sgradevole. Acquisto da tempo i taralli snack della Nutrisí e non ho mai avuto problemi. Stamattina apro il pacchetto e sia io che mia mamma, affamate e forti del fatto di conoscere già il prodotto ci mangiamo 4/5 taralli. Appena mandati giu, sentiamo un sapore amarissimo in bocca, ve lo descriverei quasi come un sapore “chimico”, davvero molto molto sgradevole! La data di scadenza riportata sulla confezione è 28/12/2022! Detto ciò, passata una mezz’oretta inizio a sentire forti fitte allo stomaco, non so se è suggestione o altro però lo sento. Ho provato a chiamare l’azienda ma mi ha risposto che non c’è un operatore con cui poter parlare, ho mandato una mail ma ancora devono rispondere. A qualcuno è mai successo? Voi che ne pensate?!
Sara: I taralli in questione sono questi!
-- Barbara: Sara non sono Nutrifree, occhio di non fare brutta pubblicità alla ditta sbagliata
Umberta: Non mi è mai successo, ma la cosa da fare penso sia di prendere il numero del lotto di questa confezione e segnalarla alla ditta perché potrebbe essere stata contaminata con sostanze chimiche. È successo altre volte e le ditte hanno ritirato dal mercato quel lotto.
-- Sara: Umberta ci ho provato, mi ha risposto una tizia dal commerciale Ma dicono che non c’è nessun operatore con cui poter parlare di questa cosa e che la prassi è mandare una mail. Ma vedo difficile che risponderanno! Spero solo che non mi accada nulla perché comunque 4/5 taralli li ho mangiati!
Massimo: La prassi più semplice è mandare una mail al servizio clienti dell'azienda descrivendo quanto riscontrato, e specificando il tipo di prodotto, il lotto di produzione e il negozio di acquisto, lasciando un recapito telefonico per comunicazioni e segnalando che in assenza di un riscontro entro 24 ore il prodotto sarà portato presso il SIAN della Asl di appartenenza per verifiche e controlli. Uno degli eventi più frequenti è che un macchinario del processo produttivo anche in fase di confezionamento, rilasci dei materiali/sostanze estranei in minima quantità che sfuggono al controllo.
Umberto: Potrebbe anche essere stato conservato male dove lo ha aquistato