Buongiorno, innanzitutto grazie per avermi accettata nel gruppo. Volevo fare una domanda: da quello che sappiamo per effettuare la gastroscopia è necessario introdurre glutine per almeno un mese (correggetemi se sbaglio). Chi non può introdurlo perché sta
Maria: Buongiorno, innanzitutto grazie per avermi accettata nel gruppo. Volevo fare una domanda: da quello che sappiamo per effettuare la gastroscopia è necessario introdurre glutine per almeno un mese (correggetemi se sbaglio). Chi non può introdurlo perché sta troppo male anche alla minima contaminazione, come mio marito, come fa ad effettuare questo esame? È il solo modo per diagnosticare la celiachia o l'intolleranza? Grazie mille a chi mi risponderà.
Alessia: La biopsia duodenale è importante per la diagnosi della celiachia perchè mostra il danno provocato dal glutine; la sintomatologia non è indicativa. Può reintrodurlo gradualmente, anche con altri cereali vietati (orzo, farro...) in modo da raggiungere un quantitativo di almeno 2-3 fette di pane al giorno per almeno 6 settimane.
-- Maria: Alessia in realtà lui la biopsia l'ha già fatta, quando poteva ancora introdurre glutine, ma il gastroenterologo che lo seguiva, evidentemente incompetente in materia, non gli fece introdurre glutine e quindi la biopsia risultò pulita. Al momento mio marito alla sola contaminazione sta malissimo, come può assumere glutine per l'esame se volesse ripeterlo?
-- Alessia: non è detto che sia il glutine stesso a fargli male. Comunque una reintroduzione graduale di solito è sopportata dai più.
-- Maria: Alessia le dico che è il glutine perché eliminandolo dalla sua dieta sta benissimo, e inoltre ha fatto gli esami genetici ed è positivo dq2-dq8. Il problema è che non riesce ad avere una diagnosi certa per la questione della biopsia.
-- Ileana: Maria per la diagnosi ci vuole la biopsia che ovviam deve risultare positiva con atrofia dei villi..per essere diagnosticati celiaci
-- Alessia: Ci sono tante condizioni che possono essere indipendenti dal glutine, tipo i fodmap, il colon irritabile, l'allergia al frumento, l'intolleranza al lattosio, che talvolta vengono relazionati al glutine, ma non lo sono. Quindi può provare a reintrodurre altro, tipo farro e orzo, che a noi celiaci da fastidio comunque, ma non a chi ha fastidi col grano.
-- Maria: Alessia ha fatto anche l'esame per l'intolleranza al lattosio ed è negativo, quello che noi volevamo sapere è questo come fare per effettuare stavolta correttamente la biopsia, consiglia di introdurre altri tipi di alimenti che possono dar fastidio (tipo orzo farro) ma non come il grano?
-- Alessia: Può provare intanto con quelli. A noi celiaci sono tutti dannosi, perchè sono tutti glutini, ma chi ha problemi col grani quelli riesce a introdurli con più facilità.
-- Maria: Alessia il problema è proprio quello, non sapere precisamente a cosa è allergico, cmq grazie mille per le informazioni.
-- Elena: Maria la celiachia comunque non è un'allergia
-- Maria: Elena scusate ma siamo entrati da poco in questo mondo, ha mangiato tutto fino all'anno scorso, per questo chiedo informazioni vorremmo capirci di più
Lory: A me tre mesi non so bastati..a dieta da 6 anni..
Ho speso un fortuna di accertamenti gastro compresa e sono uscita con una bella gluten sensitive e integratori con glutine e lattosio..
Mi tengo la diagnosi e vado avanti..
-- Maria: Lory anche noi abbiamo speso tanto per ottenere nulla... Quella è la rabbia! Tutta colpa dell'incompetente che lo seguiva all'inizio e dire che è un luminare della gastroenterologia e menomale!!!
Alessia: Guardate che non sempre è celiachia, eh.
-- Maria: Alessia questo l'ho capito, ed è quello che vorremmo scoprire... Cos'è di preciso!
Sacha: Il problema è sempre reintrodurlo dopo averlo tolto se si hanno sintomi....gli accertamenti vanno fatti a dieta libera ma non sempre vengono fatti e se si inizia la dieta senza glutine poi sono inutili. Io indagata x mesi dal gastroenterologo x un sosp etto morbo di crohn, poi sospetta colite microscopica, colonscopia con biopsie negative, faccio anche gastroscopia ma non mi fanno le biopsie(!!!), mi ritrovai dimagrita diversi kg a causa della diarrea, anemica e con problemi di fertilità. Fu la ginecologa ad aver sospetto...faccio es sangue, genetica, sono positiva, vado in un centro x la celiachia e mi tolgono il glutine in quanto in gravidanza...tutto rimandato a dopo il parto e l'allattamento....come tuo marito ho paura a reintrodurre il glutine di stare nuovamente male, ma è l'unico modo x avere una diagnosi certa. Facciamoci coraggio e non pensiamo agli errori fatti in passato, ci sarà un motivo se alcuni celiaci impiegano anche 6 anni x avere la diagnosi!
-- Maria: Sacha il problema grave è che lui se solo il cibo viene contaminato sta malissimo vomito diarrea forti dolori di testa e malessere generale per diversi giorni, a volte addirittura si sentiva stringere la gola, se mangiasse anche in minima quantità qualcosa contenente glutine starebbe troppo male, ha paura giustamente e quindi al momento nn può effettuare la biopsia, e sapere di preciso il problema qual è.