CASISTICA DA LETTURA INGREDIENTI (ABC DELLE ETICHETTE)è più facile così...Senza allergeni e senza dicitura volontariaOk per celiaci e ok per allergiciSenza allergeni e con dicitura tracceOk per celiaci in quantità moderata in austria, danimarca, norvegia
Silvio: CASISTICA DA LETTURA INGREDIENTI (ABC DELLE ETICHETTE)è più facile così...Senza allergeni e senza dicitura volontariaOk per celiaci e ok per allergiciSenza allergeni e con dicitura tracceOk per celiaci in quantità moderata in austria, danimarca, norvegia. Scelta libera in UK. No per allergiciCon allergeni e con Claim (sotto 20ppm) senza glutine (esempio lindor lindt)OK per celiaci No per allergiciCon Claim senza glutine e dicitura tracce (esempio prodotti valsoia)Ok per celiaci No per allergiciAttenzione ora c’è il caso di cola con estratto di orzo senza claim che viene giudicata idonea quindiProdotto con allergeni . ok per celiaci.Sarà L unico? Lo vedremo in futuro
Luciani: Grazie Silvio, chiarissimo
Fiorella: Grazie!
Silvio: Se fosse spiegato così servirebbe portarsi il prontuario per fare la spesa?!?!?
Cristina: Grazie mille, pensa che io non sono celiaca,ma ho figlia celiaca e marito diagnosticato da 2 anni ,con sorella celiaca da vent'anni che si fida completamente dell' ABC che per ovvi motivi è ormai inculcata in famiglia,da quando conosco la normativa a casa mia sta nascendo una continua diatriba... veramente stancante e difficile prendersi la responsabilità della salute di un figlio,per il momento nonostante io abbia fiducia nella normativa non posso dare cibo a mia figlia se non c'è scritto senza glutine o senza tracce di, perché mio marito è ancora molto dubbioso
Silvio: Cristina mi spiace molto il ritardo… ma devi ancora aspettare le leggere e di vedere il risultato di questi mesi…. Dopo di che poche storie… addio abc
Cristina: Silvio ci spero vivamente perché purtroppo la situazione è pesante e la responsabilità di mia figlia non è solo mia.Mi auguro che avvenga presto perché la qualità della vita dei celiaci migliorerà enormemente, grazie
Cristina: Cristina ti capisco...ed è un peccato non fidarsi dell'unica normativa che ci tutela. In problema lo evidenzi molto bene: fondano i dubbi sulla paura (ovvia) di stare male, e proprio lì hanno costruito un bel castello fondato sul claim, che però è volontario (non dovendo rispondere ad alcuna normativa, dato che ci sono le etichette...)
Cristina: Cristina la situazione è davvero pesante, spesso mi sento di parlare con il muro perché neanche la vuole leggere la normativa
Cristina: Cristina è, lo so. Guarda, ti capisco benissimo. E anche questo è un indicatore da non sottovalutare: continuare ad sostenere che la verità sia quella, senza spirito critico od esami di palese illogicità, è tipico del dogma.Basterebbe quello: il fatto di non voler sentire ragioni, di non rispondere nel merito (o non rispondere proprio) per comprendere che c'è qualcosa di distorto.È facile innestare delle falsità e delle incoerenze sulla paura, in questo caso di danneggiare la propria salute.Forza!
Cristina: Cristina grazie
Matteo: Cristina
Giulia: A me non sembra chiaro per niente…
Silvio: Giulia dimmi come posso aiutarti a chiarirti
Giulia: Silvio con delle foto di prodotti? Grazie, ma vorrei capire una volta per tutto. Tra l’altro non capisco questi recenti attacchi all’AIC e al modo di interpretare l’etichette.
Silvio: Giulia mi spiace non riesco a postarti foto prodotti. Ma se hai calma e pazienza puoi vedere nei supermercati . Qui in celiachia Italia spieghiamo la norma delle etichette. Non le riduzioni dell abc. Solo che la gente non ci crede e tra poco arriviamo alla ciliegina sulla torta. Poi anche tu potrai scegliere in cosa credere
Cristina: Giulia guarda che non è un attacco ad AIC, ma al sostenere che la sicurezza dei prodotti è unicamente data dalla scritta "senza glutine". Questa è una scritta volontaria. Quello che invece è obbligatorio, è dichiarare gli allergeni.
Silvio: Cristina grazie!
Cristina: Silvio ma di che? È talmente evidente...
Emanuela: Giulia io seguo questo schema:
Giulia: Emanuela questo si che è chiaro! Grazie!
Emanuela: Giulia i famosi schemi mentali che facevo per imparare mille mila pagine di economia: esercizi che son serviti
Roberta: A noi la gastroenterologa lo ha spiegato proprio come avete descritto nel post! Leggere sempre gli ingredienti! Se c'è la scritta meglio! Fine.
Silvio: Roberta dovresti fare un post!!! Continua a aeguire
Massimo: Bello, mi piace, ben fatto, semplice e logico. Certo richiede lo sforzo di leggere tutta l'etichetta e di ragionare ma credo che la consapevolezza sia importante per fare scelte corrette in autonomia.
Valentina: Mi Restano molti dubbi.Un prodotto che dice "può contenere glutine" (dunque non parla di tracce, e resta, diciamo, vago sulla presenza di glutine) È consentito?Un prodotto che di natura non ha glutine ma è ricco di conservanti (i vari E...) È consentito?
Silvio: Valentina le consiglio di fare un giro sui tanti post. Su tutti i video di Alfonso. No gli addensanti E non contengono glutine . Se lo contenessero dovrebberlo scrivere. Chi dice il contrario mente sapendo di mentire oppure è un ignorante
Valentina: Silvio la ringrazio. Sto guardando varie cose e sono molto confusa. Per anni ho trattato l abc come una Bibbia pensandolo come unico punto di riferimento
Silvio: Valentina legga i post sui paesi europei. Diventi europeista….. dove leggono etichette
Monica: Valentina tranquilla, anche io...e lo scrivevo pure ! "È la Bibbia"
Valentina: Monica ora mi è tutto più chiaro. Resta un solo dilemma. I famosi allergeni per i celiaci sono solo i cereali contenenti glutine o c'è altro? (Coloranti, conservanti, ecc?)
Silvio: Valentina gli additivi non hanno glutine. Se lo avessero lo dovrebbero scrivere
Valentina: Silvio dunque posso mangiare QUALSIASI COSA che da etichetta non abbia grano, orzo, farro, kamut e via dicendo?
Silvio: Valentina per laLegge si. E gli altri alllergici fanno la stessa cosa leggono le etichette. Noi non possiamo?
Monica: Valentina gli allergeni esistenti al mondo sono 14.Eccoli
Silvio: Francesca Monaco vedi caso valsoia
Giuseppe: Io applico questo metodo da quasi quarant’anni anni e campo benissimo. Mai usato prontuario, solo letto ingredienti.Mangio anche le potenziali “tracce di glutine”, mai sgarrato invece volontariamente.Mi è da sempre sembrato l’approccio più razionale al tema.
Silvio: Giuseppe ben arrivato. Mi hanno inviato i contenuti del tuo post dove sono stato bannato senza aver mai postato. Mi meraviglio che ti abbiano approvato post . Ti taggo su Danimarca e Norvegia… buon anno