Chi di voi non legge il prontuario? (19:56:52 18-03-2011)
Livia : Non è una caccia alle streghe, è pura curiosità :) Io non lo leggo
Antonio : Io da un pò di tempo non lo leggo neanche, forze perchè ormai mi sono abituato. Però le prime volte lo leggevo spesso.
Sara : Io lo consulto sempre
Ada : Io non lo uso!
Pietro : io no
Laura : io lo uso spesso
Rosa : a cosa serve? riaguarda la celiachia?
Catherine : anche io lo messo sul cellulare, è comodo uando faccio la spesa e ho un dubbio
Paolo : ciao ragazzi...come fate a metterlo sul cellulare?
Paolo : ho uno smartphone della nokia...lo cerco subito
Paolo : grazie! ;)
Rosa : ho cpta adesso
Bolognesi : L'ho nell'iphone anche se oramai le cose che mi interessano le ho gia' mentalmente memorizzate
Paolo : sarebbe stata una svolta anche per me....ma si può scaricare solo sull'iphone e android
Paolo : andrò in giro con il libricino alle vecchie maniere! ahahha
Sara : Ma come fate a non usarlo? sulle confezioni del cibo nei supermercati non c'è mai scritto contiene /non contiene glutine..come fate a non comprare cibo contaminato? andate a caso?
Rosa : se è quello, allora io da quando ho avuto delle allergie le leggo, uffa
Livia : Eh-eh Sara! Sento una vena polemica :D Non andiamo a caso. Leggiamo le etichette.
Se non ricordo male negli altri Paesi il prontuario neanche ce l’hanno
Livia : Io poi non compro cibi particolarmente elaborati
Paolo : La polemica ha delle basi fondate: non basta leggere le etichette per andare sul sicuro, sarebbe veramente semplice e piacevole, ma non è così. Comunque siete liberi di pensare che l'etichetta contenente ingredienti SG equivale al simbolo spiga sbarrata...ma poi mi chiederei: perchè scrivere sui prodotti "senza glutine" o metterci la spiga sbarrata e per di più perchè l'aic si impegna a stilare ogni anno il prontuario???
Sara : cosa significa che non compri cibi elaborati? se compri della farina di mais macinata in un mulino che macina anche cereali con glutine ma non riporta in etichetta nessuna dicitura sei bella che fregata. E' solo dal 2012 che forse si potrà non usare più il prontuario perchè per normativa europea tutti i prodotti dovranno riportare in etichetta la presenza o meno di allergeni.
Antonio : Speriamo sia cosi Sara!
Livia : Stai carmela Sara! La farina di mais la prendo in farmacia con la ricetta, come pure gli altri farinacei. Perché dovrei comprarla?
Quando dico cibi non elaborati intendo quelli con meno ingredienti possibili nell’etichetta. Ad esempio se devo comprare la cioccolata prendo quella con meno schifezze possibili e con un’alta percentuale di cacao.
Paolo e se le imprese pagassero per ottenere un posto sul prontuario?
Roberta : io ci vado sempre in giro...è il mio fedele compagno !!!
Paolo : @ Livia: vedi più probabile una contaminazione su un prodotto che è fuori prontuario o il fatto che esista un giro losco in cui le imprese pagherebbero all'aic il posto sul prontuario? Cmq anche se pagano la cosa è insignificante...e poi vuoi mettere la negligenza nei processi di produzione di chi non garantisce l'assenza di glutine con chi la conferma anche in un prontuario di celiaci? E in più, in salute, quanto ci guadagni a comprare un prodotto, che io definirei a rischio, contro uno tranqui del prontuario? Ripeto piacerebbe anche a me gettare il prontuario, e sono anche amante del rischio...ma bisogna vedere se vale la pena di rischiare. "HASTA IL PRONTUARIO SIEMPRE" :D
Livia : Ma sì….col prontuario vai a occhi chiusi. In tutti i sensi!!!! XD vabbè dai…sono scelte più o meno condivisibili. Io mi sento tranquilla così. Poi tanto manca poco al 2012. Ho ancora pochi mesi di psudocontaminazione :D
Livia : (per chi non avesse letto i post su, mi riferisco al discorso di Sara sulla normativa europea e non alla profezia Maya :D)
Cristina : io non uso piu il prontuario quando vado a fare la spesa, leggo le etichette, anche io elimino i prodotti con troppi "impicci" dentro e cmq io sono molto sintomatica, però non sono mai stata male per gli alimenti comprati (sempre leggendo attentamente le etichette, piuttosto invece che bevendo vodka come invece dice il prontuario!!!) ad ogni modo molti prodotti in commercio (soprattutto la coop che è fornitissima ) cominciano ad avere la spiga barrata e per altri come ad esempio la cioccolata, ci sono marche che ricordo essere in prontuario e altre che essendo fondenti non contengono glutine (leggo sempre le etichette) poi molte cose le prendo in farmacia... ogni tanto, ma raramente consulto il prontuario online e altre, quando ho un dubbio su un prodotto specifico, chiamo il numero verde sulla confezione (quando c'è) altrimenti desisto! l'unica cosa che mi hanno detto che puo contenere glutine, ma lo bevo ugualmente in quanto dovrebbe essercene una quantità inferiore a quanto ne possiamo tollerare noi, è... il vino!
Cristina : p.s. non abusate di mozzarella... anche li moltissime volte c'è il glutine, ma non lo scriveranno mai...almeno non per il momento
Sara : come diceva un vecchio amico "OGNUNO COME LA PENSA" ...per me la fate troppo facile, però magari la "pazza" sono io e ovviamente tutti i membri dell' Aic. Buona vita...
Cristina : e chi ha parlato di "pazzia" ??? ... altrettanto! vado a cuocere la carne (sull'etichetta non c'era scritto che contenesse glutine, a differenza degli hamburger di tacchino :-/
Cristina : p.s. e poi se l'AIC dice che possiamo bere wiskey e vodka, e un'immunologa, e tre gastroenterologi dicono che è assolutamente falso, in piu io ci provo e sto male... scusate ma qualche minchiata è evidente che anche loro la dicono!
Sara : io non capisco chi spara a zero contro l'Aic. Tutto quello che abbiamo lo dobbiamo all'associazione. e' ovvio che anche l'Aic faccia delle cavolate, così come è ovvio che non ci riconosciamo al 100% nella sua politica però se abbiamo i buoni, se abbiamo esenzioni, se c'è il network alimentazione fuori casa, se abbiamo la spiga sbarrata o se per alcuni c'è il prontuario lo dobbiamo solo all'Aic. Le persone che hanno altre intolleranze non hanno nulla perchè non esiste un'associazione che tutela i loro diritti. Pensiamoci.
Sara : e comunque la farina di mais era un esempio, se vuoi sostituisci con marmellata, salumi, yogurt, cioccolato. Leggi pure la lista degli ingredienti se ti basta, però sull'etichetta di molti prodotti è raro trovare riferimenti alle contaminazioni...
Daniele : Cristina Darcri Forcellati, continui a dire che nella mozzarella ci può essere il glutine... potresti indicarci delle marche ad esempio o pubblicare le fonti di queste informazioni? Te ne sarei molto grato.
Daniele : anche io non leggo il prontuario. Molti prodotti sono privi di glutine anche se non presenti nel prontuario, considerate che l'inserimento nel prontuario prevede costi a carico dell'azienda che spesso non vogliono sostenere. Con questo non voglio dire che è sicuro il mio comportamento, ma non credo che il prontuario rappresenti le UNICHE cose che noi possiamo mangiare. Inoltre le indicazioni dell'AIC non sono da contestare in quanto provengono da studi approfonditi e (se permettete) mi fido di più di quanto dice l'AIC piuttosto che del dottorino "non aggiornato"......
Livia : Daniele lei ha scritto "ci sono marche che ricordo essere in prontuario e altre che essendo fondenti non contengono glutine (leggo sempre le etichette) poi molte cose le prendo in farmacia... ogni tanto, ma raramente consulto il prontuario online e altre, quando ho un dubbio su un prodotto specifico, chiamo il numero verde sulla confezione (quando c'è) altrimenti desisto!" Ormai a furia di andare al supermercato qualche marca di mozzarella ce l'avrà in mente, no?
Livia : Sara io penso che una ditta che produce SOLO marmellate come fa ad avere contaminazioni se contiene solo "frutta,zucchero, succo di limone, pectina naturale"?
Livia : (Volevo scrivere "pectina di frutta")
Cristina : Prma di tutto io non sapro assolutamente " a zero" contro l'AIC, sicuramente per molti versi è utilissima, ma non la considero neppure un "oracolo"... me ne sono fatta un'idea nel corso degli anni. Per quanto riguarda le marche delle mozzarelle, sono a rischio tutte quelle "commerciali" le sicure sarebbero solo quelle di cui si conosce chi le fa. Ogni tanto la mangio perchè le percentuali sono abbastanza basse, ma evito di abusarne ( es. se la mangio oggi, poi almeno per un mese, se non di più... evito!) difficilmente troverete chi è disposto ad affermare che viene aggiunta della farina nell'impasto della mozzarella (ribadisco che parlo di quella ad alta tiratura commerciale) in quanto serve a farla sembrare piu buona e meno molliccia... ovvio che non è una prassi abituale che seguono "tutti"... Grazie Livia, sembri essere una persona "rara" che riesce a leggere e soprattutto a capire il senso di quello che viene scritto =)
Cristina : p.s. non volevo offendere nessuno, ma sembra che in questo gruppo ci sia un alto tasso di nervosismo... ma in effetti la celiachia porta anche a questo :-(
Daniele : Cristina ti ringrazio della spiegazione, resta comunque aperto la domanda: "potresti fornirci la fonte di tale notizia?"..... da dove hai avuto l'informazione? sono "voci"? c'è una pubblicazione? un'indagine? Dato che ne va della nostra salute e potremmo incorrere in tutti i problemi che derivano dalla contaminazione eccecc...
Daniele : Se scriviamo una cosa su un gruppo come questo, letto da centinaia di persone, preferirei che le notizia siano fondate soprattutto se ribadite più volte.
Daniele : Cristina scusa lo sfogo, ma come si dice "se non vedo non credo". Se ci basiamo su "voci" a questo punto possiamo cominciare a parlare di alieni, di complotti internazionali, di scie chimiche... ;)
Daniele : Andrea qui non si esagera, il mio era un esempio per assurdo. In generale credo che la fonte di un informazione sia necessaria in ogni ambito ed argomento a corredo dell'informazione stessa. In questo modo tutte le parti possono valutarne l'attendibilità e discuterne. Anche una "voce" è una fonte e come tale da un peso alla notizia diverso sicuramente da una pubblicazione scientifica.(n.b.: sto prendendo degli estremi). Come possiamo vedere dal link pubblicato da Sara, la pubblicazione su internet di una notizia ha un peso, può essere vera, falsa, parziale, ma la possibilità di commentarla permette un contraddittorio ed un controllo/valutazione dell'informazione stessa. Spero di aver chiarito meglio il mio punto di vista e di non avervi annoiato :))
Silvano : ...ehehhehe bella discussione!!!...
Paolo : @ Cristina: gradirei anche io la fonte di informazione "mozzarelle inglutinate"...grazie ;)
Cristina : una "traccia" della possibilità di glutine nella mozzarella la potete trovare nell'ultimo capoverso di questo articolo (vi ho messo una citazione dell'AIC!) Poi ve dovete fidà!!! e ripeto che siccome è una FRODE pensate davvero che esistano dei link nel web dove le case piu famose produttrici di mozzarella si diano la zappa sui piedi da sole!!! io ve l'ho scritto in quanto qualcuno me lo ha detto, ma non è una persona "famosa" è solo uno che conosce i sistemi che spesso vengono usati, e poi ci sono stata male mangiandone troppa, e risalendo a cosa potesse essere ho capito che poteva essere stata solo la mozzarella in quanto in quel periodo mi nutrivo esclusivamente con prodotti della farmacia. Poi se continuate a pensare che io mi sia inventata una cosa del genere, il problema non createvelo, mangiatene quanta ve ne pare, pensavo di fare un favore a tutti dicendolo, visto che tante volte si scopre il glutine nelle cose piu impensate, ma qui come si dice una cosa, sembra di andare sotto inchiesta!!! fate un po come volete ;-)
Cristina : avevo dimenticato il link http://www.celiachia.it/faq/faq.asp?idcat=2&idpag=69
Cristina : Ecco il capoverso in cui anche l'AIC parla dell'eventualità. La possibilità di ritrovare nella mozzarella la presenza di glutine deriva dall'eventuale utilizzo vietato del latte in polvere ad uso zootecnico, tracciato con amido di frumento. Questa resta comunque soltanto una tra le tanti possibili frodi alimentari che ogni giorno possono minacciare la salute di “tutti” i consumatori.
Daniele : Cristina Darcri Forcellati grazie mille! Ora la notizia è "completa" :))
Daniele : @Rosa: pienamente d'accordo, ma come ho scritto prima (secondo me) la fonte dà un peso diverso all'informazione o cmq un metro di giudizio... ho chiesto dati più precisi proprio perché come hai scritto anche tu "non stiamo giocando"....
Liana : Io appena ho un dubbio lo consulto sempre. Ormai quando faccio la spesa al supermercato prendo sempre i soliti prodotti che so essere quelli consentiti. Mi viene un pò di ansia riguardo alle mozzarelle. Ho sempre trovato scritto che i formaggi stagionati, naturali (stracchino, ricotta, mozzarella) o magri erano tutti privi di glutine. Ma ora????
Adriana Elio : anche io la uso almeno due volte a settimana!! :( nn mi ha mai dato comunque problemi e gli esami del sangue vanno sempre bn!!! Nn so che pensare....:(
Daniele : precisiamo che una mozzarella che contiene glutine è una mozzarella illegale, quindi non idonea anche ai non celiaci. Condivido il timore di Cristina e di Liana, ma la sofisticazione alimentare oltre ad essere illegale può avvenire per qualsiasi prodotto......
Liana : Appunto, quindi non bisognerebbe fidarsi di nessuno??? Mamma mia...
Regina : io sempre ...
Cristina : Il problema della sofosticazione alimentare, in questo caso, per noi è veleno, per altri è solo frumento! il problema è quando mettono cose chimiche che non c'entrano un tubo col cibo :-/ purtroppo a noi il frumento fa lo stesso effetto, anzi forse peggio! Adriana E Elio Piantoni anche io ogni tanto la mangio, l'importante è non creare "accumulo" per quanto riguarda la mozzarella di bufala, sapevo che non vengono usate farine per via della conformazione più sostenuta di suo... ma poi vai a sapere! Il mondo alimentare è una giungla!!!
Flavia : io il prontuario non lo uso ormai quasi più, mi sono abituata a mangiare alimenti che sno naturalmente privi di glutine, lo uso quando proprio voglio qualcosa in particolare. ma credo che fare la spesa con il prontuario ti faccia solo sentire molto frustrata. credo sia una buona cosa abituarsi a mangiare alimenti che sono facilmente riconoscibili come senza glutine.
Alessia : Beh, poi dopo un certo numero di volte che si fa la spesa, si sanno anche riconoscere le cose che si possono mangiare...
Cristina : Personalmente non riuscivo mai a trovare un cavolo delle marche che vedevo al supermercato... o stavano solo sul prontuario o solo negli scaffali... magari ero io che non riuscivo a cercare ne modo giusto... un giorno ho preso il prontuario e l'ho "lanciato" hahahahahahahaha
Fabrizio : per pigrizia lo leggo solo per cose nuove in particolare, altrimenti prendo sempre le stesse cose!
Luciani : per legge qualsiasi prodotto deve avere la dicitura se puo' o meno contenere glutine
Sara : non è così Rosa, solo dal 2012 si potrà avere la certezza. Per il momento non è così.
Anna : Ormai dopo anni di dipendenza dal prontuario, lo uso raramente.. All'inizio è stato utilissimo, ma adesso i prodotti che compro sono sempre gli stessi.. come già qualcuno diceva, leggo solo gli aggiornamenti!!