Ciao a tutti, Sono celiaco ormai da 15 anni, ma devo confessarvi che ogni tanto faccio qualche sgarro alla dieta.. C'è da dire che sono un celiaco...

Alessandra : ti si rovina solo l'intestino, ma se non stai male che vuoi che sia

Rosario : Anche io come te sono celiaco asintomatico e può capitare che cedo alle tentazioni.

Suzana : Sono celiaca da 27 anni ,Io ero come te ho sgarrato x anni , dicevo "ogni tanto nn mi fa nulla" infatti nn mi faceva male un piccolo sgarro. ...ma adesso nn posso più farlo!!mi sento morire, sto male e quasi perdo le forze.!!ora ogni volta che mi viene il desiderio di sgarrare mi assale la paura di stare così male. Ho smesso xke evidentemente anche se piccoli sgarri, mi hanno portata al limite. Quindi cerca di fare attenzione , se eviti e meglio.

Gino : Gli sgarri in sostanza non vengono realmente digeriti, é un accumulo, aumenta il livello di tossicità nel sangue e questo succede a qualunque soggetto celiaco! Devi piegarti alla dieta se non vuoi trovarti con un carcinoma all intestino che ti ammazza in 3 mesi. É la cruda realtà.

Simona : I miei figli trasgrediscono qualche volta...certe volte stanno male altre no

Alessia : non succede nulla "esternamente". ma dentro.... sei come tutti noi. quindi il tuo organismo si mette in moto, produce anticorpi e distrugge i villi intestinali. non sottovalutare il problema.......... ricordati sempre che il rischio è molto più grosso di una semplice dissenteria. NON è QLL CHE TI SUCCEDE AL MOMENTO, MA QLL CHE IL TUO ORGANISMO METTE IN ATTO!. gente che è arrivata al tumore perchè si rifiutava di seguire la dieta la conosco. e anch'io, prima di conoscere la malattia.... "parete dell'intestino pre-tumorale£. mi dissero. PERCHè BISOGNA ARRIVARE A QST??? non teniamo nemmeno un po' alla ns vita? non condivido. ma più che qst è importante che tu lo sappia. che tutti lo sappiano. INFORMATEVI!!!

Marzia : sei pazzo...non hai sintomi e forse è peggio..ma i danni al tuo organismo li fai eccome se assumi glutine

Alessia : rileggo i commenti e resto allibita.... educhiamo i ns figli a cosa significhi vivere la celiachia!!! insegnamo loro a tutelare la salute!!!

Alessia : http://www.medicina360.com/celiachia.html

Patrizia : Michela Capurso tu che sei celiaca e medico potresti rispondere?

Daniel : Agnese

Laura : Sono d'accordo sul fatto che, purtroppo, non ci si possa concedere neanche uno sgarro. Proprio per evitare che nel sangue aumenti il livello di tossicità e causi tutti quei gravosi problemi che state elencando e che ogni celiaco e genitore di bimbi celiaci dovrebbe sapere. Ma! Non credo che il vostro atteggiamento sia dei più indicati e ve lo dico col cuore: questa persona si è "confidata", chiedendo se alcuni di noi, come lui, si concedessero qualche sgarro. Rispondere con questa acidità, forse non è la cosa più indicata se si desidera che una persona prenda coscienza dei problemi che sta causando al proprio organismo. Lo dico da laureanda in Scienze dell'educazione oltre che, e soprattutto, da celiaca che legge i vostri commenti: non esiste approccio educativo/informativo o di sensibilazione che richieda un intervento così diretto e spiacevole. Detto ciò non voglio accusare nessuno ma segnalo che molte volte rimango interdetta nel leggere alcune cose! Infine, quello che io posso dirti per quanto riguarda la domanda nel tuo post: anche io, anni fa, sgarravo perché rifiutavo l'idea di essere celiaca (periodo adolescenziale). Ora, informandomi e parlando col mio medico curante, ho capito che anche in solo sgarro, nonostante non mi procuri dolore perché sono asintomatica, mi rovina l'intestino. Presa di coscienza, consapevolezza.... chiamala come vuoi ma anche io, quindi puoi farcela anche tu, ho smesso di sgarrare. Pace&Bene celiaci.

Alessia : rispondo per quel che mi riguarda.... nel primo mess ho semplicemente cercato di spiegare lui cosa comporta lo sgarro quindi non mi sento chiamata in causa. nel secondo..... mi riferivo ad un commento. non al post. a me preoccupa la superficialità con cui un genitore parla dello sgarro del proprio figlio. detto qst.... sono educatrice anch'io..... e credo che bisognerebbe essere responsabili verso i proprio figli. poi magari.... è una mia interpretazione, mi sono costruita un castello e mi scuso con il genitore in questione ne caso..... Non c'è cattiveria, ne giudizio.... c'è paura, qll che ho vissuto e che non auguro a nessuno. tutti dobbiamo sapere cosa comporta lo sgarro e decidere di conseguenza. ma se siamo genitori, dobbiamo fare un passo in più...

Laura : Appoggio il tuo pensiero Alessia! Anche perché il mio commento voleva portare l'attenzione più sui genitori di bimbi e ragazzi celiaci che sui celiaci adulti. Ma, a meno che un genitore sia erronemente informato, penso sappia insegnare a mangiare sg a suo figlio piccolo. Il lavoro educativo deve diventare più intenso (ma non acido o aggressivo: e qui mi ricollego a tutto il mio discorso di prima) con gli adolescenti! In soldoni: quando mia mamma mi ha trovato un sacchetto vuoto di un Pangoccioli con glutine nella tasca della mia giacca e mi ha urlato dietro che mi stavo facendo del male (elencandomi tutti i problemi fi salute a cui andavo incontro), io ho girato i tacchi e me ne sono andata, pur di non sentirla. Atteggiamento tipico di rifiuto di una persona che si sente dire cose giuste ma con un tono assolutamente fuori luogo! Spero di essermi spiegata :)

Alessia : certo... ho lavorato anche con gli adolescenti ;-) ci siamo capite :-)

Laura : Bene :) per questo il tono di certi commenti, non mi riferivo al tuo che credo di aver compreso, mi lascia un po' interdetta. Perché se l'obiettivo è far prendere coscienza ad una persona, io personalmente credo che fare del sarcasmo e rispondere con acidità non serva a nulla! Buona serata :*

Francesca : Il problema secondo me che molti confondono la malattia celiaca con il sintomo. Non è che chi è asintomatico non sia malato, oppure che qualche sgarro non gli fa niente perché non ha immediate ripercussioni sull'organismo. È solo un . . . Passatemi il termine . . . Incosciente che gioca con la sua salute perché forse non si rende conto che scherza con il fuoco. Ai tempi della diagnosi, il bravo medico che mi spiegò tutto mi disse: "è come se uno dicesse . . . Mi bevo una goccia di candeggina al giorno perché non mi fa niente". Il glutine per noi è come la candeggina per il resto del mondo. Quale essere sano di mente ingerirebbe della candeggina pur sapendo che è un veleno, anche se solo un goccio non fa male, apparentemente? Un goccio oggi ed uno domani però . . .si rischia poi . . . Il danno grosso. Le conseguenze sono pesanti ed è da incoscienti giocare con il fuoco. Non pochi giorni fa abbiamo partecipato al funerale di una persona che rifiutava la dieta. . . Non è andato lontano !!!!!

Alessia : :-( mi spiace francesca

Francesca : Sì Alessia. Lungi da me fare la saccente o la maestrina, ma chi si ostina a sottovalutare la propria condizione lo fa a grave rischio per la salute. Non condanno assolutamente chi ha difficoltà con la dieta. So cosa sia, sopratutto all'inizio, ma anche l'Aic offre aiuti e sostegni per chi ha difficoltà. Non bisogna incoraggiare certi atteggiamenti, ma cercare di dare aiuto e fare chiarezza. Secondo me dire . . . Mal comune . . . Non fa bene a nessuno. Quindi. . . Coraggio. Cambiare strada si può

Alessia : condivido in pieno

Salwerowicz : Io sono intolerante di glutine da circa 7 anni quando cado a tentazione e mangio con piacere,non succede niente.

Alessia : niente di evidente!!! ma accade purtroppo. chiedi consiglio ad un medico!!!

Salwerowicz : Avete raggione mi colpito paragone con bere goccia di candegina.Grazie

Agnese : Sono pienamente d'accordo con Francesca! Ho 26 anni e mi è stata diagnosticata la celiachia praticamente otto mesi fa dopo un anno di sofferenza e conseguenze abbastanza importanti sull'intestino e in generale su tutto il mio corpo. Vero è che ognuno di noi è libero di scegliere se seguire la dieta o meno, ma è vero anche che il danno lo facciamo solo a noi stessi. Il glutine per NOI CELIACI è un VELENO, fa male assumerlo e le conseguenze a lungo andare possono essere molto gravi. È meglio informarsi bene sul problema e sulle conseguenze!perciò Andrea, non scherzare con la tua salute!

Giulia : Ah se si trattasse solo di sintomi, penso che chiunque li abbia sopportabili se ne fregherebbe della dieta. Peccato che la nostra sia una malattia autoimmune, per cui dopo aver mandato, anche asintomaticamente, l'intestino a farsi friggere, arrivano tutte le conseguenze più o meno gravi. Ognuno fa ciò che vuole, ma ti prego di non far sapere che sei celiaco quando sgarri, danneggeresti chi si impegna in dieta corretta da anni

Anna Rei : pensa: glutine=veleno vorresti mai bere veleno ogni tanto,anche se dopo non hai sintomi, sapendo che non sia digeribile e ti corrode man mano l'intestino?! io capisco che molte persone non hanno sintomi, ma cavolo! usate la materia grigia!

Monica : Io mai anche perché mi basta una minima dose per stare malissimo..un anno fa dalle mie cugine ho stupidamente accettato una caramella convinta fosse tra le permesse invece mi ero confusa io sulla marca e x una sola sono stata malissimo. Se anche sei asintomatico tu non te ne rendi conto mai danni ne fa comunque al tuo corpo

Andrea : Grazie a tutti per le risposte, mi avete aiutato a pensare a cosa faccio al mio corpo quando cado in tentazione.. Certo è che è successo raramente, l'ultima volta il mese scorso e la volta prima un anno addietro.. Cercherò di resistere e vi ringrazio ancora per il sostegno!

Francesca : Andrea. . . Penso tu sia grande. Puoi decidere liberamente cosa fare della tua salute. Ma devi volerti bene

Patrizia : tempo fa ho chiesto al medico che mi segue che succede se sgarro. risposta: non muore. credo che il problema maggiore (per gli asintomatici in particolare) sia la continuità di esposizione al glutine. non tanto il singolo episodio. Per rispondere alla tua domanda, io non ho mai sgarrato ma la tentazione ogni tanto c'è. raramente, ma c'è.

Riitta : Non mi viene minimamente neanche la tentazione di sgarrare. Lungi da me. Non sono pazza!

Alessandra : Andrea, mi sono resa conto di averti risposto male, ero arrabbiata per conto mio e mi sono sfogata con te. Scusa :)

Alessandro : Sul fatto che la dieta va giustamente seguita in modo rigoroso avete gia detto tutto in vari modi. Io comunque quando leggo che qualcuno sgarra volontariamente e ripetutamente e ignora chi giustamente lo mette in guardia dai pericoli, mi innervosisco. Potrei dire "vuoi farti del male? Fallo". A volte penso siano persone disinformate e a volte e' cosi ma altre volte no. Il problema di questo ignorare e di questa ignoranza e' anche che mettono in difficolta' chi invece la dieta la rispetta perche' questi sgarri creano molta confusione nelle persone non celiache che gia fan fatica a capire la celiachia.

Alessandro : Ah. Dimenticavo i genitori superficiali nell'affrontare la cosa. Sono tantissimi. E io ogni volta resto allibito di come davanti ad una cosa seria che e' un problema serio per la salute dei propri figli anziche' informarsi affrontano la cosa con leggerezza. E il mio rancore aumenta quando sono bimbi piccoli che hanno una fiducia incondizionata nei confronti dei genitori e per di piu non hanno alternative. Esattamente lo stesso fastidio che mi provocano i genitori che fumano o di chi fuma in presenza di bambini.