Lara: Ciao a tutti, chiedo soprattutto un parere medico.
Due anni fa, dopo varie peripezie e grazie ad un super biologo nutrizionista abbiamo scoperto che il problema di mio figlio era il glutine. Siamo poi stati indirizzati da un bravissimo gastroenterologo che, vista la genetica positiva, i valori delle analisi negativi e dopo una decina di giorni di dieta senza glutine ha diagnosticato la gluten sensitivity.
Ora abbiamo iniziato la reintroduzione del glutine da un mese e già dal primo giorno sono comparsi alcuni sintomi. Ieri abbiamo avuto il controllo col gastroenterologo e, su mia richiesta, abbiamo deciso che continueremo col glutine almeno fino a Ferragosto per poi fare gli esami. Il "problema" è questo... lui vorrebbe togliere il glutine subito dopo aver fatto il prelievo per poi riprovare a reinserire il glutine fra due anni.
Secondo voi, visto che ora lui ha come
sintomi perdita dei capelli, mancata concentrazione, inappetenza, sbalzi d'umore, stitichezza alternata a diarrea, afte, saliva acida, brufoli e dermatite (due anni fa aveva anche dolori articolari, difese immunitarie basse, psoriasi ed improvvisamente cadeva da solo stando semplicemente in piedi) e visto che ormai questo maledetto glutine lo abbiamo reinserito, è il caso che proponga al suo gastroenterologo di fargli fare anche la gastroscopia prima di sospenderlo nuovamente? Non vorrei che a forza di reinserirlo vado a creare problemi maggiori.
Grazie mille e scusate la lungaggine del post.