Ciao a tutti, da un anno ho sospeso il glutine a causa di disturbi seri e sono stato meglio. In questo tempo avevo fatto esami del sangue per diagnosticare la celiachia ma essendo che non assumevo più glutine, sono risultato ovviamente negativo. Ho così d

-- Marco: Massimo il problema è che bisognerebbe reintrodurlo per tre mesi prima di fare gli esami del sangue . E mi viene molto pesante perché introducendo il glutine ho disturbi che peggiorano molto la situazione. Io più che altro vorrei capire se effettivamente questo esame genetico con un solo allele trovato mi dà un'ampia sicurezza di non essere celiaco? O quanto meno che sia molto difficile che io lo sia ?

-- Silvia: Marco te lo può dire solo un gastroenterologo..

-- Simona: Io non so che curiosità hai verso il glutine e se stai considerando l'idea di una scappatoia o una ragione per tornare a mangiarlo. Sono celiaca da 40 anni e ti do la mia opinione da profana non médico e farmacista. Se hai notato che il glutine ti dann eggia non lo mangiare punto. Per me non ha senso reintrodurlo se sai già che ti fa male. Se invece il tuo dubbio è che non sia il glutine a danneggiarti, allora torna indietro e osserva quale "tipo" di glutine..voglio dire quali tipi di alimenti con glutine ti fanno più male o se riesci a fare delle distinzioni sulla base della quantità di glutine che ingerisci. Voglio dire il seitan che è glutine puro dovrebbe spaccarti rispetto ad una cotoletta alla milanese. Così puoi avere la conferma della tua autodiagnosi ed il danno provocato dovrebbe essere dose dipendente. Ora non sei celiaco. La celiachia è una malattia infiammatoria con base immunitaria genéticamente determinata. Mettiamo che non sia l'unico caso possibile e che non necessariamente la tua si debba definire una malattia. Adesso faccio altre considerazioni. Magari tutti a seconda delle giornate tolleriamo più o meno in maniera diversa degli alimenti. Magari non digerisci bene, o in generale o solo il glutine (e qui scusami ma mi permetto di dubitarlo, Perché se per qualche motivo il nostro sistema digerente fa a fatica il suo lavoro, non dovrebbe farlo solo con la proteína glutine...se quel particolare sistema enzimatico non funziona, non funziona per molte altre proteine allora...non so qui avrei bisogno di un parere médico). Magari devi rivedere tutta la tua dieta e non necessariamente sei malato. 40 anni fa si parlava di celiachia e la si definiva come un'intolleranza alimentare. Oggi c'è la celiachia, l'intolleranza, la sensibilità, ecc. ecc. si sa tanto e la gente s'informa di più e i media ci bersagliano con le nuove diete, l'alimentazione sana e naturale, i conservanti e tutto ció che prima non esisteva in natura ed è artificio dell'uomo. Io me li ricordo i discorsi 40 anni fa quando assistevo con i miei genitori alle conferenze scientifiche e dicevano che la popolazione diagnosticata era solo la punta dell'iceberg e che la cosa era molto più complessa. Hai già capito che non lo tolleri ed è sempre così? Mettici una pietra sopra ed eliminalo, il tuo stomaco e la tua testa te lo gradiranno, fregandotene di qualsiasi test o diagnosi, che solo serve a darti un illusorio contentino, entrare nel mondo della clínica médica ed obbligare i medici a dirti (non tutti credo) di acquistare i prodotti senza glutine in farmacia, alimentando un mercato dove c'è la perdizione dell'alimento, se così si può definire. Un'ultima cosa e scusa se sono stata tanto prolissa, ma mi tocca molto ancora il tema. Non toccare il glutine per un bel pò, fa una sana dieta, conduci uno stile di vita all'insegna del benessere, fa sport, passeggiate, esci, leggi, chiacchera e dopo qualche tempo, quando la cosa non ti importerà più torna a mangiarlo. Dimenticati che esiste il glutine perché è solo una piaga....

-- Marco: Jé ti ringrazio si infatti cmq è stato il genetista che oggi mi ha consegnato il referto dicendomi appunto che è difficile che possa esserci celiachia. In teoria essendo un esame genetico che viene prescritto dal genetista , penso che il genetist … Altro...

-- Jé: Ti posso dire che il genetista a noi 4 ha letto il referto, ma è il medico specialista ad aver dato i valori e le possibili diagnosi perché hanno una lista di combinazioni non indifferente. Mi è rimasto impresso quando ho portato gli esami al gastroent erologo che seguiva la mia famiglia ( perché mia figlia è stata diagnosticata e facevano i controlli ai sorella e genitori) ha preso in mano un taccuino e ha cercato la combinazione nelle quattro paginate di numeri... "^^

-- Jé: Credo che la lettura deve essere integrata dal medico che fa anamnesi e incrocia i vari dati

-- Marco: Jé il tuo pensiero è condivisibile e tra l'altro rispecchia una tua esperienza. Il fatto di andare nuovamente dal gastro è una cosa che mi è stata consigliata anche dal genetista che però ha aggiunto di spostarmi verso altre strade tipo fare una colonscopia perché appunto in base alla sua interpretazione la celiachia per lei è difficile . Ciò non toglie che posso cmq far vedere questo referto al gastro

-- Jé: Marco sempre bene guardare tutte le strade possibili se si può.