Ciao Gruppo,oggi la mia bimba è tornata a casa dall asilo piangendo perché i suoi compagni hanno mangiato la pasta al pesto e lei pasta bianca...ma il pesto non è senza glutine?oppure deve essererci anche qui la solita dicitura? Grazie mille

Claudia: Se è confezionato/sugo pronto deve avere la scritta.

Emanuele: https://www.celiachia.it/.../labc-della-dieta-del-celiaco/

Elena: Cmq se all'asilo sanno che la bimba è celiaca.. dovrebbe ti organizzarsi visto che si paga la retta...

Luciani: Mi sono battuta per un ghiacciolo a fine pasto , ho smosso tutto dalke dietiste della asl alla ditta fornitrice .. quando gli dissi che esistevano gelati senza glutine mi son sentita dire che non era giusto che 200 bambini vedevano mia figlia mangiare il cono e loro il biscotto .. lotta non dargliela vinta , vai alla asl dalle dietiste .. io alla fine ho vinto .. la cuoca quando sapeva che c"era il gelato usciva e gli andava a prendere il gelato senza glutine e cosi per la pizza

Claudia: Povera.... deve esserci la scritta, ma potevano anche organizzarsi

Maena: Devi insistere, purtroppo è la dura realtà.

Corinna: Mi dispiace molto io ho 25 anni, eppure sia al liceo che in università, quando non avevo niente da mangiare in mensa, o poco niente, ci rimanevo sempre malissimo, nonostante l'età. Posso capire come si sia sentita. Forse puoi portare te un pesto confezionato con la scritta senza glutine? Così che capiscano cosa comprare? Magari hanno paura. Prova a chiedere se puoi portare anche del prosciutto confezionato. Solitamente i prodotti confezionati li accettano.

Giuseppina: Tutti i cibi lavorati necessitano della scritta

Simona: Cavolo, ma almeno avrebbero potuto fare un condimento supplementare... Queste cose sono semplici da risolvere, la scuola dovrebbe essere più inclusiva da questo punto di vista

Valentina: Ho avuto lo stesso problema a scuola di mia figlia, fatti inviare la dieta speciale riservata a lei e controlla che sia rispettata. Solitamente la pasta è uguale per tutti devono essere loro ad adeguarsi con prodotti idonei altrimenti sarebbe discriminazione . Io ho dovuto avere un po' il duro ma alla fine ho vinto

Silvia: Alla fine devi fatti valere. Solo così le cose possono cambiare per tua figlia , in primis e per i futuri celiaci.

Miriam: Amore

Simone: A mia figlia di tre anni danno totani gratinate, arista al latte, crema di ceci e zucchine, tortino di ceci e formaggio, pasta agli aromi(?!?!), i cavolini Bruxelles che nemmeno gli adulti mangiano! Ah, ovviamente solo per lei, giusto per sottolineare la “diversità “ con gli altri bimbi...

Lidia: Dovrebbero usare quello senza glutine perché esiste! e cucinare piatti uguali agli altri bimbi .

Antonella: se confezionato e non ha la scritta non lo danno, io sono andata a parlare con la responsabile della mensa e abbiamo fatto tutti i controlli del caso, ma per fortuna mia figlia mangia solo una volta a settimana

Mayra: Mamme di bimbi piccoli soprattutto, dobbiamo lottare con le unghie e con i denti affinché le cose migliorino e l'ignoranza verso la celiachia diminuisca ,basta con queste cose assurde, inammissibili e inaccettabili.

Sarah: Crea rapporto col responsabile mensa e vedrai che accoglierà ogni tua richiesta

Annalisa: A mio figlio capitava che sostituissero dei piatti elaborati ma la pasta al pesto non si può sentire!! Ci sono centinaia di marche prive di glutine.

Carla: Se lo fai da sola va bene, sennò si ,ci vuole la scritts

Aury: mi dispiace tanto anche mio figlio ha sofferto per questi atteggiamenti, io ho sempre lottato anche se a scuola elementare purtroppo mio figlio ha avuto un insegnante sorda e insensibile al problema. regolarmente autotizzava i genitori a festeggiare i compleanni dei bambini senza avvisare ne me ne tantomeno il genitore che portava le torte e regolarmente mio figlio si trovava a guardare, in tutto ciò ancora oggi ringrazio la sensibilità dei genitori e no dell'istituzione scolastica e del personale che non mi è mai venuto incontro. i genitori mortificati mi chiamavano chiedendomi cosa potevano comprargli e cosa potevano dare. io dall'insegnante desideravo solamente essere avvisata 1 giono prima per poter portare l'equivalente senza glutine e a mie spese a mio figlio. ogni inizio anno davo all'insegnante il prontuario AIC e una lista di quello che poteva mangiare non poteva mangiare, scrivevo una lettera al preside evidenziando il problema e mettendomi a completa disposizione, un giorno mio figlio pure venne piangendo perché non gli avevano dato neanche un po' di coca-cola Avendo un elenco esaustivo di quello che poteva bere non bere mangiare alla fine dopo tante discussioni dopo tanti confronti con l insegnante che sono stati inutili ho dovuto scrivere una bella lettera al preside. Cosa ha risposto che cosa hanno concluso hanno detto che non si potevano più festeggiare i compleanni a scuola cosi hanno eliminsto il problema ma non hanno mai ripreso l'insegnante per il suo comportamento inoltre a scuola cominciò a circolare la voce che non si potevano più festeggiare i compleanni per colpa di mio figlio assurdo premetto a dire che era una scuola piccolina Insomma dovrai lottare abbastanza l'importante che non ti arrendi mai Non è sempre facile per ogni cosa non è facile per le gite non è facile non è facile per nulla ad una gita ho dovuto chiamare il ristoratore e dirgli non è perché celiaco deve sempre mangiare e pasta in bianco e carne arrostita e che avrebbero potuta fargli anche a lui delle patatine fritte in un padellino a parte. parola d'ordine non ti arrendere mai

Francesca: Povera. Capisco benissimo. La mia si lamenta che agli altri danno lo speck e a lei prosciutto cotto. E si che lo speck esiste anche con la certificazione no!!!!! Secondo me non capiscono un c....o di psicologia del bambino. Sembra che si divertano a farli sentire ancora più “speciali”. in compenso la pizza senza glutine di mia figlia ( sempre che le danno a pranzo) e’ ambita da tutte le sue compagne e questo la rende felice!!!!!