Ciao, quanti pensano come me che i buoni dovrebbero poter essere usati non solo per prodotti a rischio con scritta, ma anche per ristoranti etc del circuito, visto che siamo obbligati a sceglierli se non vogliamo morire di fame o rischiare la salute?

Carla: Ciao, quanti pensano come me che i buoni dovrebbero poter essere usati non solo per prodotti a rischio con scritta, ma anche per ristoranti etc del circuito, visto che siamo obbligati a sceglierli se non vogliamo morire di fame o rischiare la salute?
Cristina: Penso che il buono e un aiuto nel acquistare prodotti,che costano il triplo. Usarlo nei ristoranti mi sembra non di uso essenziale. E già un miracolo che danno,a noi sinceramente non basta,spendiamo molto molto di più,i prodotti buoni costano,non si può mangiare sempre pasta di riso o mais..un esempio banale ma si intende il senso.
Giacomo: Se lo si estendesse ai ristoranti, pizzerie, ecc, mai e poi mai lo limiterei a quelli del "circuito". Personalmente comincerei col rendere il buono spendibile in ogni regione.
Massimiliano: Mi pare una proposta folle. Un conto è la spesa quotidiana, un conto mangiare al ristorante. Non sarebbe nemmeno sostenibile da un punto di vista pubblico perché o si triplica gli importi dei buoni oppure, con tre serate al ristorante ci si brucia il saldo mensile. E il resto del mese che si fa? E dico questo pur avendo il dente avvelenato con la ristorazione perché i celiaci fuori casa mangiano meno, mangiano peggio e pagano di più. Questo nei locali non del circuito aic ma anche in certi locali aic ho mangiato male/ho trovato prezzi esageratamente alti.
-- Carla: Massimiliano se si devono aumentare che si aumentino, si risparmi su altro, certo non su una malattia socialmente invalidante
Romina: Proposta ridicola. Il buono è nato per gli alimenti necessari, direi che il ristorante non è proprio di prima necessità
-- Carla: Romina e quindi dobbiamo stare a guardare e non mangiare quando andiamo fuori? e "passi" una persona adulta, ma un bambino?
Luciani: Nessun prodotto a rischio ha la scritta, poi per quanto riguarda il ristorante quello di andarci è una scelta non una necessità
-- Carla: intendo ad esempio gli affettati con la scritta, quanto al ristorante nella nostra società è assolutamente una necessità sociale
Paola: Mangiare fuori non sempre è una necessità. Spesso (magari non sempre, ma nella maggiore) è un "lusso" che si può decidere di non avere. Mentre mangiare qualcosa, anche a casa, è una necessità...Pertanto in questo caso non sono d'accordo, ma sarei d'accordo a rendere i buoni validi anche in altre regioni
-- Carla: quello sarebbe sacrosanto, ma davvero credi che nel caso di bambini e bambine invitati ai compleanni non sia una necessità vitale garantir loro il cibo uguale al resto del gruppo?
-- Cristina: Paola Io ho scritto più volte alla mia ASL per rendere i buoni spendibili fuori regione.Se lo facciamo tutti (almeno una mail) prima o poi lo otterremo
Claudia: Il ristorante non è un bene di prima necessità,poi è inutile pensare,non serve...la vera necessità è dare la possibilità ai ragazzi di poter fare parte delle forze armate.
Simonetta: Sarà!... ho lo spendo tutto per la spesa mensile e non basta ... al ristorante già sarei felice di trovare qualcosa di commestibile e sicuro in qualsiasi posto.
Angelo: Io penso che la proposta sia intelligente. Che importa al ssn dove vengono spesi i soldi? Noi per un problema che non sto a raccontare abbiamo fatto la spesa senza tessera questo mese. Sarebbe stato utile. Certo non che l'importo debba variare
Tonia: Io preferirei di più la possibilità di spendere il mio buono in qualsiasi regione io mi possa trovare!!!!
-- Carla: Tonia io vorrei tutto, non la ho scelta io la malattia!
-- : Tonia questa mi sembra un'ottima richiesta (ci arriveremo ..appena le regioni si allineano ci lavoreranno di sicuro (la Aic ), ma ancora non è così..il federalismo regionale della Asl ha portato anche a questo)
Luciani: La proposta sensata sarebbe spendere il buono in tutti i supermercati e da regione a regione
-- Carla: ho detto più di una volta che vorrei ANCHE quello
-- Tore: Luciani e già!! Qua in Sardegna abbiamo ancora il cartaceo che utilizzo in farmacia visto che nella mia zona non ci sono negozi specializzati
Silvia: Penso che hai assolutamente ragione. Infatti i buoni pasto che ti danno a lavoro per esempio li puoi usare sia nei ristoranti che per andare a fare la spesa.
-- Carla: Silvia finalmente una persona che non parla come se si dovesse chinare il capo
-- Debora: Silvia a me anche questa dei buoni pasto mi sembra una grande cavolata infatti!!! I buoni pasto servono per il pranzo fuori casa, non per la spesa o per chi è in smart working...ma daiiii
-- Debora: Il buono che tutti abbiamo è stata una grande lotta di AIC! È nato per compensare l extracosto dei beni di prima necessità che, senza glutine, costano molto di più che col glutine. Questo è...che poi si e no basta per arrivare a fine mese, che senso ha pagarci altro?!?!
-- : Silvia in mensa ti fanno flebo e medicine? No...il buono è una ricetta medica, punto. É un passo enorme abbiano seguito i medicinali fuori farmacia, al supermercato come quelli da banco .
-- Federica: Silvia ma quelli non c'entrano niente con le malattie e sono a discrezione delle aziende! Qua si sta parlando di buoni per una malattia erogati dalla Regione... non c'entrano niente l'uno con l'altra
Silvia: Ci sono tanti locali non aic che offrono pasti sg sicuri. Mai avuto problemi feste di compleanno compresi. Certo, a volte ci si accontenta ma morire di fame, mai!
-- Carla: Silvia ma perché un bambino dovrebbe accontentarsi? ma io dico... mi meraviglia che si ragioni così
Silvia: Come prima cosa mi piacerebbe che in tutte le regioni i buoni fossero utilizzabili anche in tutti i supermercati (nelle Marche non accade).E poi, si, che fossero spendibili in ogni regione (come accade con i farmaci)
-- Cristina: Silvia Io ho mandato delle mail alla mia ASL per chiedere d'interessarsi alla spesa fuori regione.Se mandassimo tutti una mail probabilmente avremmo riscontri rapidi in merito
Maria: Quando non sapevo di essere celiaca,al ristorante ci andavo molto raramente,non potevo permettermelo.Non ho mai preteso che lo Stato ,pagasse i miei pasti al ristorante. Adesso che sono celiaca,vado al ristorante ancora molto raramente perchè non posso permettermelo e non pretendo che l'ASL mi paghi i pranzi al ristorante. Punto.
: Il buono è una ricetta medica. Lo si utilizza per acquistare medicinali o equivalenti, nel caso della celiachia, sostituti alimentari. Nessuno va al ristorante per prendere medicinali, ne é obbligatorio andare al ristorante
-- Luciani: Jé a volte penso che erano meglio le ricette cosi' qualcuno si ricordava il perchè di quei soldi , pretese quante pretese non si accontentano mai di nulla
Silvia: I buoni dovrebbero essere spendibili in tutta Italia e anche nei bar, ristoranti ec.... Caspita ma lo capite o no che chi lavora e mangia fuori casa può aver bisogno di mangiare in una trattoria-ristorante o al bar ????? Inoltre l'importo dovrebbe essere aumentato visto tutti gli aumenti che ci sono stati sui generi alimentari.
-- Silvia: Silvia pure gli stipendi non sono mai aumentati…
-- Anna: Silvia per ottenere migliorie bisognerebbe essere uniti e forti. Sarei curiosa di sapere quanti in questo gruppo sono iscritti ad Aic.
Lucia: Io penso sempre e solo una cosa, che avere una libertà di scelta in più non nega un diritto acquisito. Sarebbe una possibilità, non un obbligo e non ci vedrei niente di male se si estendesse l’uso del buono anche ai ristoranti.
Alan: Figo!! Io vorrei convertirli in benzina, dato che il negozio specializzato più vicino è a 10 km. Dici che si può fare?
-- Carla: Alan temo di no, anche se in effetti spesso consimiamo più benzina per recarci ai ristoranti AIC ì
Silvia: Silvia ci sono le mense aziendali o ci si porta il pasto da casa.
-- Carla: Silvia quanto alle mense aziendali ahimè è peggio che andar di notte spesso
-- Silvia: Silvia e chi non ha la mensa aziendale non può andare al bar con i buoni pasto????????? A cosa servono i buoni pasto.... Mi risulta che sono stati inventati proprio per questo. O vai a fare la spesa o vai al bar....
-- Roby: Silvia mangiare in macchina, al freddo d'inverno e al caldo d'estate ho già dato ai tempi del lockdown. Ora lavorando in giro continuamente vorrei poter mangiare in modo dignitoso.
Antonella: A me piacerebbe poter spendere il buono anche nei supermercati questo si.
-- Monica: Antonella come mai da te non si può?! Che Regione? Da noi è già da tanto che possiamo farlo
Grazia: con tutti gli alimenti che ci sono privi di glutine in natura io non compro praticamente nulla con i buoni.. troppe schifezze piene di addensanti e vivo benissimo
-- Carla: Grazia e come fai a nutrire un bambino a verdurine? ma diamo i numeri!
Marialaura: Secondo me soprattutto bisognerebbe poter usarli per acquistare online e anche fuori regione a livello nazionale sono questi i due più grossi problemi
Tiziana: Mah...mi sembra tutto così assurdo...Quale ristoratore potrebbe accettare di anticipare di tasca sua il costo dei pasti per poi prendere i soldi dall'asl dopo 90 gg? 30 persone al giorno a 10€di costo a testa sono 300€/gg che incasserebbe dopo 90gg anticipandoli!A che pro lo farebbe?Io pranzo e ceno per lavoro ovunque.Se riesco al ristorante o pizzeria facente parte del circuito Aic dove sono più libera di mangiare qualsiasi cosa...tutta questa difficoltà non la vedo.
Luciani: Carla perche non pubblica questa sua richiesta nel gruppo Associazione Italiana Celiachia vediamo cosa ne pensano loro
-- Carla: Luciani banalmente credo che il post non verrebbe pubbllicato
Cristina: Non è essenziale il ristorante francamente. Ci sarebbe altro a cui puntare per un servizio più fruibile.Il ristorante è un "dippiù" e non certo di prima necessità
Monica: obbligati a sceglierli ? e da chi ? io non vado quasi mai in locali del circuito, solo se capita casualmente. Che poi ci sono vari post di gente che è stata male pure neil locali del circuito.
-- Carla: Monica ma in quelli non nel circuito o ti adatti all'acquina minerale o è mal di pancia per mesi, ahimè chi è davvero celiaco lo sa
Simonetta: I buoni pasto ( premio aziendale) e i buoni celiachia passati dall Asl sono due cose lontane anni luce e non paragonabili.
Claudia: Nei ristoranti, nei bar ecc non è un esigenza di fame ma uno sfizio
-- Carla: oddio, mica sempre: se sei fuori x lavoro, studio e salute non puoi mangiare sempre un panino al volo
Nicoletta: Io mi accontenterei di poter prendere farine che non siano mix
Arianna: Sinceramente preferirei che si potessero spendere anche per le farine monoingredienti e anche per le cose panate tipo sofficini
-- Carla: Arianna panate d'accordissimo con te, mnonoingrediente mangio con glutine, tanto vomitare x vomitare (e per il glutine NON vomito) almeno godo mentre mangio
Alessandro: Così dura un giorno?