Vince: Ciao, vi riporto la mia recensione sulla pizzeria PINO GIORGIO di FOGGIA...una serata da incubo. Appena recensita su tripadvisor per mettervi in guardia.Una serata storta. Diciamo così.Dopo l'ordinazione fatta sul menu presente ai tavoli, passa una cameriera molto gentile che comunica che i prezzi del menù non sono aggiornati e che dobbiamo considerare 50 centesimi in più su ogni portata...cosa fastidiosa, ma accettabile. I prezzi devono essere chiari e indicati sui menù, sempre.Partiamo con antipasti, molto buoni, nulla da eccepire.Le pizze arrivano sfalsate, prima quelle glutinose, e poi quella senza glutine: una margherita con mozzarella di bufala. Non è per essere puntigliosi, sarebbe meglio mangiare tutti insieme, ma tant'è...La pizza senza glutine si presenta con la parte di sotto cotta, e quella di sopra completamente cruda, umida (sicuramente per il latte della bufala...ma altrove non avviene), e tutto il condimento è in pratica su uno strato poggiato sull'impasto non cotto. La provo, ma sento subito che è immangiabile e penso che non avranno problemi, come in tutti i ristoranti che si rispettino, a rifarla, d'altra parte un errore possono farlo tutti, ci mancherebbe....e invece...Chiamo la cameriera e faccio presente il problema, ma lei si offre di rimetterla in cottura nel forno...le ho detto che sarebbe peggio e chiedo di rifarla...per aiutarli, visto il problema con la bufala, chiedo una semplice margherita, che sicuramente sapranno cuocere meglio. Lei abbozza, e ritira il mio piatto.Dopo 10 minuti circa si presenta un signore al tavolo, che poi capirò essere il proprietario che, con fare arrogante mi chiede "ma perchè mi ha rimandato la pizza indietro?". Un po' sorpreso da questa domanda, rispondo dicendo lo stesso che ho detto alla cameriera e lui:"Vabbè ma non c'era bisogno di mandarla indietro"...io, sorpreso, insisto con gentilezza:"Guardi che ho chiesto la cortesia di di riaverla cotta meglio perchè poi la digerisco di notte e sto male se la mangio cruda"...e lui risponde dicendo "le pizze senza glutine sono sempre un po' crude"....rimango sbigottito e gli dico che non è assolutamente vero e che capisco la loro difficoltà, quindi ho scelto una pizza più elementare per andare incontro alle loro difficoltà.Lui va via seccato. Arriva la pizza, una margherita, stavolta ben cotta, ma di sapore non gradevole...non fa nulla, ho fame e la mangio.Andiamo a pagare convinti di chiudere così una serata andata storta e alla cassa ho la sorpresa...sul conto mi mette una pizza, si, ma mi mette la margherita con bufala, e la carica a 10 €, mentre sul menù era a 7 €. La margherita sul loro menu è a 4,50 €.Faccio storie e dico che mi hanno fatto pagare la pizza che non ho mangiato, lui insiste che non potevo mandarla indietro e che avrei dovuto mangiarla, quindi me l'ha messa sul conto. Ho insistito spiegandogli dei basilari diritti che hanno i consumatori e lui mi ha reso 2€ in monete...quindi per lui una margherita senza glutine me l'ha caricata a 8 € contro i 4,50 indicati sul menù...OK, dovevo considerare 0,50 € in più, ma restano 3 € di differenza...sarà per l'impasto senza glutine? Forse, ma nel menu non era riportato...Volevo andar via, ed ho evitato di fare ulteriori storie, ma quella che penso fosse la moglie del proprietario, esce dalla cucina con il mio piatto con la pizza mandata indietro, e inizia una pantomima di dubbio gusto, pacciugando con le mani sulla pizza per mostrarmi che per lei era cotta...mostrando la parte di sotto...abbiamo girato le spalle e siamo andati via.Direi che è stata sicuramente l'esperienza più brutta mai vissuta in un ristorante. C'è tanto da fare per arrivare ad un livello accettabile di gestione del cliente. Ci sono ristoratori che trattano i clienti come risorse ed altri che li trattano quasi come fossero un fastidio, un male necessario...beh, che dire, non ci torneremo sicuramente mai più...