CIPSTER O FONZIES? QUALI IDONEE?...entrambe( parafrasando la nota pubblicità...."se non mangi le Fonzies, e tutto quello idoneo per lista allergeni in etichetta , godi solo a metà" )...Secondo il prontuario AIC le Cipster sono idonee in quanto garantite

Si: CIPSTER O FONZIES? QUALI IDONEE?...entrambe( parafrasando la nota pubblicità...."se non mangi le Fonzies, e tutto quello idoneo per lista allergeni in etichetta , godi solo a metà" )...Secondo il prontuario AIC le Cipster sono idonee in quanto garantite dal claim " senza glutine " mentre le Fonzies non vi sono inserite, in quanto senza claimLa Mondelez (https://www.mondelezinternational.com/italy-italiano/ ) proprietaria del marchio Saiwam a cui i due prodotti appartengono, AFFERMA CHE ENTRAMBI SONO IDONEI PER IL CELIACO A comprova pubblico screenshot della corrispondenza intercorsa e anche le analisi fatte dal gruppo Celiachia Italia la normativa https://www.facebook.com/share/p/ZAV81PAL9in6Dm79/Perché allora le Fonzies non riportano il claim??? Leggete bene la risposta della multinazionale, ergo non un aziendina locale disinformata, "Fonzies invece non è presente in prontuario (per scelta)" ..e si perché la dicitura senza glutine è volontaria ma "Consigliamo sempre di fare riferimento alla lista ingredienti, che evidenzia gli eventuali allergeni presenti nel prodotto"Quindi la Mondelez INDICA CHIARAMENTE PER ISCRITTO che per avere CERTEZZA che un prodotto è SENZA GLUTINE si deve leggere L'ETICHETTA!!!!E chi lo dice? AIC ? Il prontuario? NO! la leggeRegolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare Tale regolamento vieta immettere sul mercato alimenti non sicuri!!Le informazioni da inserire sulle etichette degli alimenti sono disciplinate dalla normativa europea - Regolamento UE 1169/2011. Questa normativa si applica a tutti gli operatori del settore e in tutte le fasi della catena alimentare, quando l'alimento è destinato al consumatore finale. In buona sostanza nell'etichetta devono essere indicati TUTTI GLI INGREDIENTI E TUTTI GLI ALLERGENI Ma le contaminazioni crociate allora? Benché la scritta " può contenere tracce di..." sia volontaria le Aziende nella loro prassi la intendono, in via cautelativa, in maniera molto stringente...se come Azienda so che non ci sono tracce nella mia filiera produttiva non scrivo che il prodotto è SENZA GLUTINE perché BASTA L'ETICHETTA. Non scrivo insomma indicazioni superfluePer approfondimenti sul corretto utilizxo del claim senza glutine invito a leggere il parere dello avvocato Dongo, peraltro stretto collaboratore di AIC( https://ilfattoalimentare.it/dieta-senza-glutine-non-moda..."se un cereale contenente glutine è presente (o può esserlo, a causa di contaminazione accidentale che non si sia in grado di escludere, pure a seguito del doveroso autocontrollo), si deve citare lo specifico cereale contenente glutine in lista ingredienti (ove del caso preceduto la dicitura “può contenere”)......È dunque ora di farla finita con le diciture gluten-free su una moltitudine di prodotti che con i cereali contenenti glutine hanno poco o nulla a che fare, dai latticini ai succhi di frutta, le carni e le caramelle. “Senza glutine”? Ci mancherebbe altro!”.
Lorena: A questo punto si ricomincia con i Fonzies originali
-- Silvio: Lorena sono senza glutine. Li abbiamo già analizzati
-- Lorena: Silvio appena mi capita allora li compro
-- Silvio: Lorena eccolohttps://www.facebook.com/share/p/4PvbAtiU1xmoZUBn/?A breve altri…..
-- Si: Lorena più tranquilla di così...analiso, azienda e etichetta dicono la stessa cosa. Sono senza glutine. Leggere l'etichetta sempre
-- Sara: cosa può aver motivato una tale scelta aziendale (che riduce potenzialmente il numero dei loro consumatori)?
-- Silvio: Sara il claim riduce il bacino di utenza. Non il contrario
-- Sara: Silvio ah, buono a sapersi
-- Anonimo: Rispondi a Lorena...