Eloisa salve a tutti....come vi comportate voi genitori con un figlio celiaco che vuole andare alla gita scolastica di più giorni...lo mandate? grazie in anticipo
Tiziana : ma certo, basta organizzarsi ed avere insegnanti preparate in materia ;O) ...ma anche la preparazione dei bambini è importante, mia figlia ha sette anni e distingue con molta prontezza cosa và bene e cosa no, in bocca al lupo.
Alessandra : non ti parlo da mamma, ma da ragazza che è sempre andata in gita. cerca di condizionare il meno possibile tuo figlio, spiega a lui e a chi andrà con lui le precauzioni da prendere, ma non "emarginarlo" tenendolo a casa
Nicoletta : io lo manderei, basta avvisare gli insegnanti che deve segure la dieta senza glutine ed eventualmente avvisa l'ostello o l'albergo dove alloggia, altrimenti si potrebbe sentire escluso
Alice : Ciao! da celiaca sin da quando avevo 10 anni ti dico che non ho mai saltato una gita! se il figlio in questione sa cosa può e non può mangiare e un minimo si arrangia va dove vuole... io son stata in campeggio con la parrocchia e pure alle gite di più giorni di medie e superiori!
Genny : I nostri figli celiaci NON SONO DEI DIVERSI devono far normale vita sociale,io ho mandato mio figlio in gita in terza media,certo con tremila raccomandazioni e telefonando gliinsegnanti ad lora di pranzo...ED E' ANDATO. TUTTO MERAVIGLIA...non far pesare a tuo figlio la sua intolleranza..il mio e' la serenita' in persona!
Anna : certo che si devono mandare non sono bambini che hanno problemi fisici o psicologici sono solo bambini allergici.e come tale ci si deve comportare. basta chiamare l'albergo dove staranno ,informare bene gli insegnanti e tutto il resto e' uguale identico agli altri. se il ristorante non e' preparato vorra' dire che il bambino mangera' riso, patate ,carne,pesce.specificando che dovranno avere cura della preparazione dei cibi.per un paio di giorni fara' a meno della pasta portera'
Monica : sì, mia figlia è sempre andata!!!!!!! è troppo importante x loro: se la facessi rimanere a casa, ne morirebbe.
Anna : il suo pane le sue brios e tutto cio' che e' siggillato e che gli potrebbe servire portera' qualche base di quelle pronte per la pizza sono piu' le cose che puo' mangiare che le cose che non possono mangiare.i celiaci nonhanno nulla di diverso ed e' giusto che facciano la loro vita come gli altri .si deve preparare il bimbo o il ragazzo lui deve sapere come comportarsi quando noi mamme non ci siamo
Francesca : Ciao, io sono celiaca da 20 anni e ne ho 21....e quando ero ragazza i miei genitori non mi hanno mai impedito di andare in gita scolastica di più giorni, anzi si organizzavano prima con gli insegnanti che avvertivano il posto, alle medie ho pure lasciato l'italia per + gg con la scuola e nn ho mai avuto problemi...basta sapersi organizzare..... IO SONO CELIACA NON MALATA....
Barbara : Certo! basta assicurarsi che abbia tutto il cibo necessario!
Barbara : @Francesca anch'io sono CELIACA E NON MALATA E ANCHE MIA FIGLIA. Siamo speciali!
Natalia : Basta una valigia più grande... mia figlia ha quasi 18 anni e si è portata dietro pasta, pane, biscotti ecc... lei tollera pochissimo le contaminazioni, io volevo addirittura che si portasse dietro una padella... Una amica fa così... pasta, padelle e pure i mestoli.
Pippina : ti parlo dà figlia che é sempre andata in gita più giorni.basta portare pane e pasta.poi in genere ormai tutti gli hotel e ristoranti sono attrezzati alla cosa.stai tranquilla!
Rosita : Giusto...x noi e' solamente piu' complicata l' organizzazione ma ce la facciamo noi siam tt celiaci la famiglia della schar invece ke mulino bianco dico sempre e la mia piccola di 2 anni e mezzo se le offron qualcosa kiede sempre' : e' senza glutine? io mangio solo cosi! ;-)
Teresa : La mia esperienza è stata di andare a parlare con gli insegnanti e senza problemi hanno trovato l 'albergo dove si mangiava anche S.G. lotta per idiriitti di tuo figlio non ti accontentare , adesso mia figlia fa il liceo e ti assicuro che non gli è mai mancato niente , addirittura la scuola elementare e media ha abolito torte e paste per i compleanni !!Portando bibite cioccolato e caramelle e nessuno si è mai lamentato . E cresciuta senza complessi e sentendosi uguale agli altri mangiando solo senza glutine adesso che è più grande affronta tutto a testa alta ti faccio i miei Auguri che ti vada tutto bene come a me ciao
Elena : ma poi basta spiegare al bambino che se vuole andare in gita x il mangiare bisogna che al limite si arrangi un po'
Kiaretta : Per i compleanni loro fanno ile torte se vado in gita mi portò la valigia piena di mangiare comunque basta spiegare al bambino che se mangia glutine sta male di stare attento
Tatiana : Pane e brioches si, pasta non mi sembra necessario se l'hotel è stato avvisato... io la prima volta mi portai tutto e tutto riportai a casa (anni 90) perchè l'albergo si era procurato tutto in farmacia e delle due marche che allora andavano...
Tatiana : Io in terza superiore sono andata, prima della partenza è stato contattato l'hotel e non c'è stato nessun problema (e si parla degli anni 90...) In quinta superiore siamo andati a Barcellona e anche lì nessun problema I panini me li facevo io comprando il prosciutto crudo e a cena l'hotel era informato. Tra l'altro la prima volta mia madre mi aveva dato di tutto e a parte il pane che ho usato per i panini ho riportato tutto indietro visto che l'albergo (non certificato visto che allora penso nemmeno ci fosse la certificazione) aveva acquistato tutto l'acquistabile... pasta, grissini, pane, crackers, biscotti, pastine... e allora le marche erano limitate...
Veronica : Certo che dovete mandarlo!oggi la celiachia non deve essere un tabù,ovviamente deve stare attento e far presente ai ristoratori il problema,che può,anzi,deve essere risolto!la celiachia non può essere motivo di discriminazione!
Genny : BRAVAAAAAAAA!!!!!!!!
Genny : Dolcissima.....
Elena : ma poi insomma, alla peggio nn mangerà pasta x un po' di giorni..
Elena : senza terrorismo però...
Kiaretta : Non mollare mai... Non dobbiamo mollare ci sono cose peggio della celiachia
Rosalba : devono andarci, e la scuola in collaborazione col genitore a far presente ai ristoratori che ce un celiaco !!!!!!
Elena : secondo me deve essere in sostanza la famiglia... il professore non è tenuto a sapere in dettaglio cos'è la celiachia..
Luca : ma che bello.... Allora ci sono quelli che la pensano come me...... A casa dalla gita? Fallo poi non ti lamentare se da grande farà una rivoluzione violenta antigenitori iperapprensivi o ti abbandonerà in una casa di riposo sola senza mai venirti a trovare........ Mandala dai.... Le gite di più giorni sono tra i primi dieci ricordi che una persona porta con sé tutta la vita......
Diana : assolutamente si!!!! basta organizzarsi. con le isegnanti, il luogo che li ospita e il figlio in primis!!! non dobbiamo chiuderli in casa per cosa_?!?! paura..responsabilizziamoli il piu possibile e vedrete che vi stupiranno!!!! siamo celiaci..e sono gli altri che sono indietro..non noi sbagliati!! dobbiamo facci sentire..e un modo è mandare il figlio in gita facendo leva sull' attenzione che gli altri (in questo caso gli insegnanti) devo prestare!!!!
Elena : più che altro si rischia che appena è un po' più grandicello o ha paura a fare du passi senza mamma&babbo o sgarra la dieta alla minima occasione
Rosalba : hai ragione, ma i nostri figli trascorrono buona parte della giornata a scuola insieme a compagni e prof. dove va mio figlio c,e una circolare che informa , le maestre ,i prof. su cosa sia la celiachia e la tutela di essi . abbiamo fatto una lotta ma alla fine ci siamo riusciti .Dal prossimo anno scolastico i primi giorni di scuola chi è intollerante o allergico deve presentare certificato medico.
Elena : lo so, ma un insegnante non può sapere tutto su contaminazioni etc...Anche perchè conta che magari in clases non sarà il solo con "esigenze particolari"... gli insegnanti nn possono essere medici
Kiaretta : Meglio avvisare. I prof così lo dicono agli altri che non siamo diversi abbiamo solo il problema del mangiare. Io a scuola ho avuto problemi con i Bulli ma poi i prof hanno detto che sono celiaca no malata, ho 13 anni comunque si va avanti
Samantha : La mia paura é... ma chi cucina sarà in grado di non contaminare? Non metto in dubbio la buona volontà di chi prepara il mangiare, ma sarà sicuro? A vista non si vede contaminazione
Luca : io voglio che Elena abbia un ruolo importante ... Non so, un programma televisivo, il ministero della sanita', booo... Per me é la dimostrazione che le disabilita' sono affrontabili, nessuna compassione, ottimismo, intelligenza..... Non la conosco ma le voglio un bene enorme..... Non mi deludere se no massacro anche te....
Kiaretta : Basta informare no??? O magari fai fare riso. Hai ragione ad avere paura ma la scuola deve andare a un ristorante certificato che è pronto ad accogliere un celiaco
Elena : al momento il problema nn mi pare quello...
Kiaretta : Ma non parlano mai della celiachia e normale che alcuni non sono informati
Elena : meglio una contaminazione in più che una gita in meno e te lo dice una che, causa problematiche ben più gravi della celiachia, alle superiori gite di più gg non ne ha fatte e le rimpiange
Kiaretta : E abbastanza dura
Luca : se avete la fortuna di avere un suo consiglio, ascoltatela e basta.... Capirete che la celiachia é solo un problemino sociale.....
Kiaretta : Piuttoppo dobbiamo vivere così. E brutto lo so sopratutto quando non vai alle gite
Elena : figuriamoci, ho tutti i difetti dell'uiniverso e anche qualcuno in più... mi fa solo "strano" sentire di gente che solo x la celiachia si mette anche più restrizioni di quelle che ho io con la spina bifida...
Tatiana : A scuola da me lo sapeva solo la prof. di italiano perchè c'era un rapporto più in confidenza che con gli altri insegnanti ed era capitato di venire nel discorso... Per la gita penso avessimo chiamato noi una volta saputo il nome dell'albergo (quella di terza, quella di quinta eravamo tre celiaci e quindi si era parlato con il preside e aveva fatto organizzare tutto in quel di Barcellona)
Tatiana : Anche perchè se uno non trova l'hotel certificato che fa? Fa cambiare destinazione della gita? Non credo proprio. Quando andavo in vacanza in montagna si andava in un hotel senza certificazione ma la signora mi faceva preparare le mie cose per prime e quando aveva dei dubbi la mattina a colazione veniva al tavolo a chiedermi se la tal pietanza locale la potevo mangiare e cosa poteva farmi in alternativa.
Kiaretta : Forza e coraggio
Renato : Io sono celiaco e ci sn andato...nn considerate la celiakia cm un handicap anzi cm un modo x ingegnarsi...nel caso della gita posso dirvi k e' un' esperienza bellissima e nn la si puo' negare x 1 motivo cosi poco importante (infatti se si responsabilizzano i ragazzi e gli si fa mangiare + carne e gli si fa portare + pane se nn mangiano tutto nn succede nulla)
Francesca : certo...io mi ricordo che le mie vacanze in austria ogni volta che arrivava il mio piatto dicevano per una persona speciale.....
Emanuela : si
Enza : anche io e mia filia di sedici anni siamo celiache,e' gia stata in gita con la scuola ed e' andato tutto bene,fra quindici giorni riparte per uno stage a rimini ed io sono felicissima per lei. mai avuto problemi in nessun senso anzi riceve piu' attenzioni sia dai professori che dai compagni...
Claudia : si sempre mandata l eho messo in valigia la colazione preferita e del pane e biscottini extra...
Tatiana : E se la gita è in uno sperduto paesino che non ha luoghi certificati? Che poi la certificazione, per quanto comoda se uno vuole una pizza, è una cosa relativamente recente, e non mi pare sia mai morto nessuno prima. Personalmente a parte per la pizza mangio ovunque...
Tatiana : Che poi se uno cresce accompagnato continuamente dall'ansia o non uscirà mai di casa o appena raggiunta la maggiore età manda al diavolo tutti e "fugge"
Elena : Ma poi metti che uno vada all'estero, deve x forza mangiare pizza?
Mino : Basta parlare direttamente con il ristorante e concordare il menu, la scuola DEVE sincerarsi che la struttura sia organizzata per i pasti celiaci. Io ho una figlia celiaca, sono un insegnante e organizzo i viaggi d'istruzione per la mia scuola, e posso confermare che ormai tutti i ristoranti e gli hotel ormai sono preparati per queste situazioni, basta avvisare prima.
Francesco : Io sono celiaco e non ho mai avuto problemi, la scuola ha sempre avvertito e io mi sono sempre portato dietro qualcosa di scorta e non ci sono mai stati problemi
Anna : non è tutto ropse e fiori come dite, molte strutture dicono che cucinano snz glutine ma poi all'arrivo per il ragazzino non c'è nulla.cmq parlare con l'insegnante che andrà con loro e spiegare cosa può mangiare m,agari falle una mappa delle cose che deve o non deve,al ristorante dove andrà magari se invii per fax o e-mail qnt tuo figlio può mangiare e come preparare un piatto senza glutine e poi una bella borsa di cibo snack, del pane ed un pacco di pasta(nel caso non l'avessero).saluti
Elena : magari non ci sarà pane e pasta... ma qualche alimento naturalmente GF sul menù si trova senz'altro...
Diana : sono d accordo!!! sapete cosa ho dovuto fare per mandare alla vacanzina l'anno scorso mia figlia di 6 anni?? andavavno due giorni in un rifugio creato per scuole..quindi.. non sapevano nulla sulla celiachia (volete dirmi che la mia bimba era la prima che avte incontrato??!!)..ho dovuto firmare una liberatoria dove loro non si assumevano nessuna responsabilita (mi sono incazzata..ma vi pare normale??!!) ..allora mi sono fatta dare il menu..ho preprarato piatti riscaldabili in forno nelle apposite vaschette e per il resto mi sono accordata col la sua insegnante che si è presa la responsabilità di cucinare lei garantendo cosi la sicurezza!!! ma vi rendete conto??!! va bene... uno schifo .. ma mia figlia in vacanza ci doveva andare!! e ci è andata... si è divertita ed è andata tutto bene!!! quindi di barriere (per non dire altro) ne incontreremo un infinità ancora..ma piuttosto faccio i salti mortali ma mia figlia deve vivere tutte le esperienze..consapevole del fatto che lei è informatissima , anche se ha 6 anni ù8senza pretendere troppo) sulla sua condizione!!!
Elena : Una domanda x Eloisa, quanti anni ha tuo figlio? Se è alle elementari ok alleratre gli insegnanti, alle medie e ancora di puù alle superiori è bene che si arrangi
Tatiana : Una bella bistecca, un piatto di prosciutto crudo, un'insalatona e via... se anche per una settimana non si mangia pasta non muore nessuno... si sta con i compagni di scuola a imparare a rapportarsi con gli altri. Il pane per i panini ce lo si porta dietro et voilà ecco che anche i carboidrati non mancano pur non mangiando pasta.. Non i sogno assolutamente di dire che i carboidrati sono sbagliati ma nella mia famiglia, di cui sono l'unica celiaca, non c'è mai stata questa "ossessione" per la pasta a tutti i costi, anche prima della mia nascita, ci sono anche altri modi di assumere carboidrati.
Tatiana : Anche perchè se non imparano a far da soli cosa faranno una volta adulti? Mia madre si ricorda ancora di quando l'ultimo anno di asilo, in cui si doveva restare per fare il pomeriggio la preparazione alla scuola elementare, vidi che chi serviva il pasto mi aveva dato della pasta che non era la mia e chiesi alle "dade" di chiamare la nonna che abitava a 500 metri perchè me ne preparasse lei e me la portasse.
Tatiana : Esatto... Ancora dalla gita di terza superiore... una delle escursione prevedeva la visita ad Innsbruck per l'intera giornata... Io e la mia compagna di classe avevamo i nostri panini, tutti gli altri si sono fiondati sulla pizza... Cavolo sei in austria prenditi uno strudel gigante, i canederli... non la pizza! Poi alla sera son stati tutti male perchè la pizza non la sapevano fare... e noi a "ridere"
Eloisa : mia figlia ha 11 anni.....vi ringrazio tutti.....le vostre risposte mi hanno rilassata nel dover affrontare questa nuova esperienza...è da un anno che è celiaca...e praticamente ci sono sempre io a controllare...anche se sinceramente mia figlia controlla più di me....vi ringrazio veramente tanto