Dalle analisi del sangue ho 100 di anticorpi antitransglutaminasi...ho fatto ieri la gastroscopia con biopsie e ci vorrà un mese per avere il risultato.

Beatrice Ciao a tutti, dalle analisi del sangue ho 100 di anticorpi antitransglutaminasi...ho fatto ieri la gastroscopia con biopsie e ci vorrà un mese per avere il risultato. Per la gastroenterologa però la diagnosi è già certa, dato il dosaggio così elevato di anticorpi, i malesseri da me lamentati (stanchezza, gonfiore, palpitazioni ecc...) e i sintomi sistemici quali anemia sideropenica, osteoporosi ecc...Ora, dico io, si può essere celiaci per 47 anni (la mia età) senza accorgersene? Non riesco a capire se ci sono gradi di gravità in questa malattia, dal punto di vista sintomatico. C'è chi mi dice: la tua non sarà una forma GRAVE di celichia solo perchè hai sempre mangiato glutine senza dare segni eclatanti di malessere....MAH, mi par di capire che o si è celiaci o non lo si è, poi i sintomi sono variegati, giusto?

Manu : dicono così ma si sta male davvero ... si va avanti ma è uno stillicidio ... come avere sempre un virus intestinale
Elena : è tutto molto soggettivo, io l'ho scoperto un anno fa a 34 anni, ma non lo sono dalla nascita e sono sempre stata asintomatica. ogni caso è a sè.
Valentina : Hai ragione non esiste grave o meno grave, la differenza è che a qualcuno se ingerisce anche una piccola quantità di glutine scatena mal di pancia e vomito (come alla mia bimba) e ad altri non succede niente che si vede ma i villi e il corpo soffre! Non è detto che sei sempre stata celiaca, però era la buona e per chissà che motivo ora si è fatta sentire!
Paola : certo che si! la mia farmacista l'ha scoperto a 57! dalla biopsia dei tessuti ti diranno che grado sei. comunque ognuno è diverso potresti avere la celiachia asintomatica e non avere nessun disturbo per anni ma il danno avviene lo stesso. auguri
Paola : purtroppo i tuoi sintomi sono tintomi anche legati ad altre malattie se trattati singolarmente non si collegano alla celiachia....spesso per superficialità dei medici.
Claudia : che devo dire io che l'ho scoperto a 50 anni dopo aver sofferto di : artrite reumatoide (curata con massicce dosi di cortisone ma ancora in fase viva) osteoporosi gia' a 40 anni (dovuta al malassorbimento di calcio) aborti spontanei (ho perso 2 figli) anemia sideropenica (cono arrivati a mettermi il ferro in vena perche' cascavo per terra)colorito pallido e ceruleo con occhiaie ..stanchezza cronica (ho lasciato un lavoro d'oro ma dove facevo i turni al pubblico) e sai che l'ho scoperta per caso...tramite una bambina che ho avuto a 41 anni che nn mi cresceva..,, il pediatra ci ha consigliato di fare queste analisi...e non ti dico al prelievo avevo 200 !!!!!! Benvenuta tra noi!!!
Giulia : Beh, non esiste grave o meno grave..la cura è sempre la stessa e la patologia è quella, sono i sintomi che possono essere più o meno intensi e di vario tipo. Cmq non è affatto detto che tu sia celiaca da 47 anni. I geni ovviamente sono presenti dalla nascita, ma si attivano solo in determinate condizioni, ancora non troppo conosciute (una delle quali è ovviamente la presenza di glutine). Potresti essere celiaca da un anno come da 20, purtroppo non sanno come scoprirlo...
Ignazio : Le cause di origine La celiachia è una malattia a predisposizione genetica. Tale termine viene utilizzato in ambito scientifico per indicare l'origine genetica di una patologia che richiede particolari condizioni per manifestarsi. In altre parole al momento della nascita un individuo porta già con sé i geni legati alla malattia celiaca. Si tratta tuttavia di una condizione necessaria ma non sufficiente, per cui l'essere portatori del gene anomalo non significa necessariamente ammalarsi ma soltanto avere una maggiore probabilità di farlo. D'altro canto l'assenza di questi geni preclude la possibilità di contrarre la celiachia. Un'altra particolarità della malattia è quella di essere autoimmune. Secondo tale caratteristica il consumo di glutine causa in un individuo predisposto un'eccessiva risposta immunitaria che va a colpire le cellule dell'intestino tenue deputate all'assorbimento dei nutrienti. Questo tratto di intestino, lungo più o meno 5 metri, è infatti ricco di sporgenze a forma di dito (villi intestinali) che servono ad assorbire i materiali nutritizi. Quando le cellule di queste importanti microstrutture vengono attaccate perdono la capacità di assorbimento ed è qui che iniziano i primi problemi per l'organismo. Tale fenomeno priva infatti organi come cervello e fegato di nutrienti essenziali per il corretto funzionamento. Purtroppo una diagnosi tardiva determina il progressivo deterioramento dei villi intestinali aggravando ulteriormente la patologia e predisponendo il soggetto a malattie di altra natura. Il fenomeno è particolarmente grave nei bambini, che necessitano di abbondanti sostanze nutritive per i processi di sviluppo e di crescita. Recentemente in uno studio italiano è stata dimostrata una profonda relazione tra l'infezione da un comune virus chiamato rotavirus e la celiachia. In particolare gli studiosi hanno scoperto che, a differenza degli individui sani, i celiaci possiedono degli anticorpi per una specifica proteina presente in questo virus. Tali anticorpi captano la sua presenza sulle cellule dei villi intestinali e l'attaccano per neutralizzarla. L'aggressione a tali strutture causa l'apertura di piccoli canali tra una cellula e l'altra spalancando le porte per l'ingresso del glutine e per la conseguente infiammazione della parete intestinale. Questa scoperta ha aperto nuovi orizzonti nella prevenzione della malattia celiaca anche grazie alla sintesi di un vaccino specifico per l'età pediatrica attualmente in fase sperimentale.
MariaSofia : In effetti ,quando ti sarai del tutto disintossicata dal glutine (un anno almeno) capirai e ti ricorderai di tutti quei malesseri con cui hai convissuto per 47 anni e che hanno curato per :anemia,stress,colite nervosa,gastrite nervosa,emicrania a grappolo,dolori articolari (febbri reumatiche) ecc ecc ecc ,come è successo a me,che a 57 anni,dopo 7 anni da celiaca...sono sana come un pesce!!! Sparito tutto :)
Daniela : é giusto o si é o non si é non esiste grave o meno grave, i sintomi possono però essere molto diversi da persona a persona; mia mamma ha scoperto di essere celiaca 10 anni fa quando aveva ben 72 anni !!
Paola : anche mio marito la saputo a 35 anni comunque la celiachia se c'è non puo essere meno grave è sempre la stessa
Chiara : il mio è stato è un incidente di percorso ... tachicardia e sincopi ...davano la colpa alla stomaco fatta gastroscopia ...celiaca!!! ma in realtà il vero problema era il cuore... ora tutto risolto ... :)
Biancamaria : non puoi sapere quando sei diventata celiaca!forse non sono 47 anni!!!
Maria : Io ho 31 anni,diagnosticata a 30,completamente asintomatica,ho fatto le analisi perche'la mia nipotina e' risultata subito positiva,cosi a casa abbiamo fatto tutti gli accertamente io e i miei due fratelli tutti e tre celiaci con i villi completamente atrofizzati e ripeto tutti e tre senza alcun sintomo (abbiamo addirittura un panificio !!) ad un anno dalla diagnosi e spt dalla corretta dieta appena mangio qlc che nn dovrei (magari per colpa della contaminazione ) sto subito male...mal di pancia,nausea ecc ecc.Non c'e' una celiachia piu' o meno grave o lo sei o nn lo sei.
Loredana : Ciao io l' ho scoperta a 43 anni, da quasi sei anni,e da allora con grande difficoltà' iniziale, non ho più mangiato " normale " !!! È comunque anche io non avevo grandi problemi,per pensare di essere celiaca !!
BeaFashion : Ciao Beatrice anche le mie analisi erano maggiori di 100 e la gastroscopia é quasi un di più, perché i risultati degli esami sono già chiari, il fatto che te ne sia accorta adesso nn significa che sia scatenata da poco almeno 2 anni, per arrivare con quei valori, i villi intestinali hanno bisogno di tempo per distruggersi e crearti tutti i sintomi, il fatto che si sia scatenata è dovuto solo dal sistema immunitario che nn ha retto allo stress, considera che la celiachia é una malattia autoimmune, probabilmente nn sapevi di avere la predisposizione . Pensa che a me si è scatenata con la terza gravidanza , infatti il piccolo è celiaco mentre gli altri figli hanno solo la predisposizione.un grosso in bocca al lupo, benvenuta nella celiachia ! Quando comincerai ad alimentarti senza glutine recupererai le tue forze, ci vuole un po' di tempo!
Cinzia : Anche io l'ho scoperto in età super adulta e senza alcun sintomo a seguito di una densitometria ossea...... per fortuna non ho avuto altri problemi legati al fatto che ho mangiato tutta la vita glutine..probabile che si nasce geneticamente predisposti poi anche per un fattore stress si può scatenare appunto in età adulta.. nel mio caso non ne ho la certezza ma anche il Prof. Volta mi ha detto che è possibile...
Cinzia : povera !!!! unica consolazione che tutta la vita ha mangiato tranquillamente sempre che non sia stata male per questo....
Daniel : la celiachia è genetica.. la si ha dalla nascita nei propri geni.. ma questa si può sviluppare dalle nascita, a 10 anni, 20/30/40 o può anche semplicemente non svilupparsi.. io l'ho scoperto a 18 anni. prima mangiavo come un dannato focacce e quant'altro e stavo da dio.. poi durante l'estate 2011 ho cominciato ad avere mal di pancia tutti i santi giorni.. è soggettiva
Barbara : io l'ho scoperta a 40 anni
Cleres : come ti capisco...io lo scoperto a 48 e faccio fatica ad acettare il tutto...
Francesco : io a 38 anni
Annie : A me l'hanno diagnosticata a 46 anni ed e' stato un miracolo perché ormai pensavo che fosse la fine dato che ero ormai convinta e non solo io di avere un male di cui non si sapeva ancora nulla. Devo dire grazie ad un Pediatra , non lo dimenticherò mai. Quando si arriva ad un passo dalla fine accetti tutto l quindi per me la cucina senza glutine e' stata una manna, e sono qui a testimoniarlo.
Rosellina : Io a 60 anni e tutto grazie ai medici che , forse non conoscono bene la celiachia ed i vari sintomi . Mi hanno sempre parlato di colite e , solo dopo la diagnosi fatta a mia figlia con la videocapsula , mi hanno sottoposta a gastroscopia ed anch'io , ora mangio senza glutine e sto bene . Però l'esame a cui sono stata sottoposta non è riconosciuto dal Ministero alla sanità e pago tutto . Ma andassero a quel paese !!!
Monia : Anch'io l'ho scoperto grazie ad una cardiologa in gamba, avevo tantissime extrasistole, e continuavano a dirmi di stare tranquilla che era tutta colpa dello stress... Invece all'analisi del sangue, tutti i valori della celiachia erano sballati; così ho capito che anche tanti altri sintomi minori che sopportavo da anni erano tutti legati alla celiachia (stanchezza, cistite, gonfiore, torpore, ecc). Adesso sono a dieta da 2 mesi e qualche piccolo beneficio inizio a sentirlo, ma so che per stare veramente bene ci vorrà ancora un pò, comunque pazienza, sono contenta (meglio tardi che mai, ho 39 anni) di aver finalmente avuto a che fare con una dottoressa competente, dopo troppi anni di medici superficiali. Ciao a tutti :-)
Ioviaggiosenzaglutine : Con quei valori la celiachia è pressoché certa. Non esiste il più ed il meno celiaco... O sei celiaco o non lo sei, stop! indipendentemente dalla manifestazione di sintomi o meno!
Michela : Io ti dico la mia..da ignorante che sono..ho cominciato per caso a non mangiare più pasta pane ecc..mi accorgo che sto meglio così chiedo di fare il test x la celiachia che risulta negativo poco male forse sono io fissata..riprendo a mangiare come ho sempre fatto e mi ritornano tutti i disturbi ma....un giorno leggo un articolo che parla di celiachia e dintorni..e scopro che esistono gli intolleranti al glutine e che possono avere gli stessi disturbi dei celiachi senza la gravità della malattia..x fortuna..xkè de mangio una pizza una sera non è così grave!!! Io, anche se gli altri ti guadano con "tristezza"(xkè secondo loro sei fissata) persevero evito le farine che contengono glutine..non sono riconosciuta.. come malattia ma meglio così visto ke il mio malessere non è grave!
Laura : grazie Michela, in effetti ho fatto lo stesso ragionamento, solo che se dovessi cominciare da subito a togliere il glutine o le farine dalla mia alimentazione e dovessi anche risultare positiva al test genetico per la celiachia non dovrei forse effettuare una gastroscopia con biopsia? e se elimino il glutine dalla mia alimentazione non potrebbe questa biopsia risultare negativa? il mio dilemma è che sto davvero tanto male ma non c'è antidolorifico che tenga! e calcolando che di media ci vorranno altri due mesi per avere eventualmente la risposta della biopsia in tot devo sopportare di stare inqueste condizioni senza far nulla almeno fino ad aprile!!!!
Nadia : cara Laura, è comprensibile l'imazienza, ma gli esami sono da fare e fidati che il tempo passa in fretta in relazione a quello che si è passato non stando bene... poi una volta fatto l'esame, se desideri cambiare alimentazione prima dei risultati fallo, ormai quello che devono analizzare l'hanno preso... spiega sempre a tutti coloro che te lo dicono che è una gran cavolata l'esistenza di forme + gravi o meno gravi, livelli di celiachia... o si è o non si è celiaci. i sintomi cambiano e per gli asintomatici purtroppo spesso è peggio (testimonio) perché non possono sapere se hanno fatto errori... ma anche quello passa. quello che non è da fare una volta scoperta la celiachia è alimetarsi una volta così una volta cosà... o facendo ecceizioni una tantum... perché si va a stimolare negativamente il povero intestino che se si arrabbia può decidere di faticare poi molto di più a ricostituirsi. forza e coraggio, nulla di insuperabile! e continua a chiedere e domandare e "rompere le palle"... ti accorgerai che andrà molto meglio perché ti sentirai più sicura e gli altri saranno + informati. ps: se nella tua città è presente un servizio di "mutuo aiuto" presso i locali dell'Associazione Italiana Celiachia... sfruttalo! è utilissimo all'inizio! :) in bocca al lupo!
Anna : come mai cosi tanto tempo per avere i risultati!?!?!? cmq io sono celiaca dalla nascita,ma scoperto solo a 30 anni,senza mai avere nemmeno un piccolo sintomo prima