Agnese ciao...ho appena scoperto di essere celiaca ( 25 anni ) sto cercando di informarmi e capire cm modificare le mie abitudini...ma vorrei capire bene il fatto della "contaminazione" e come comportarmi quando vado in ristorante con.amici ! grazieeee
Valeria : http://deliziesaporiglutenfree.blogspot.it/?m=1 Agnese questo è il mio blog! Oltre alle ricette parlo della celiachia della contaminazione e tutto quello che c'è da sapere! :-) se vuoi puoi anche contattarmi!
Laura : idem. io ne ho 33 e oggi faccio la gastroscopia. da domani zero glutine.
Andrea : la contaminazione e' una brutta rogna.. anche io devo stare attento in tutto e per tutto
Margherita : prima regola iscriversi all'associazione.
Cathia : Per quanto mi riguarda ti consiglierei di viverla tranquillamente senza paranoie. Attenzione si ma senza ossessioni.
Stefania : inizia con il cliccare su dieta senza glutine... e vedrai ti sarà tutto piu chiaro http://www.celiachia.it/dieta/dieta.aspx
Agnese : si si...gia stampato dal sito aic tutti gli alimenti permessi e non... la cosa che trovo piu difficile da capire e da insegnare a mia madre è questa "contaminazione " e non so come si fa ad evitarla al di la della pentola e posate a parte !
Francesca : Stai attenta a tutto. Il principio è semplice: quello che potrebbe finire in bocca a te non deve essere stato contaminato, ovvero entrato in contatto col glutine. Tua madre non deve prendere il sale da mettere sulle patatine con mani "post pane". Per semplificare.
Valeria : Non tagliare il salame con lo stesso coltello del pane.. Non spalmare la nutella sul pane e riprendere ancora nutella.. Non colare la pasta nello stesso cola pasta.. Evitare taglieri in legno..
Valeria : Ecc
Agnese : ah ! a tante cose non ci avrei pensato !
Tania : Valeria .... Bello il tuo blog ma sono tutte ricette con latticini ... Per chi è anche intollerante al lattosio non c'è qualche blog? Grazie!
Cristina : ma l'iscrizione all'AIC è a pagamento o sbaglio?
Valeria : Tania scarpa sei intollerante al lattosio? Io seguo un blog che si chiama amici allergici lo sapevate che..
Marilena : stai tranquilla...sarà problematico solo i primi giorni, successivamente diventerà qualcosa di naturale :)! potresti incontrare qualchè difficoltà andando fuori (bar, ristoranti ecc..) perchè purtroppo ancora non tutti hanno conoscenze e strumenti idonei per affrontare tale "problematica"
: L'ideale sarebbe andare nei ristoranti del circuito aic che sono informati sul problema...
: Ciao, Tania! Se vuoi io ho qualche ricetta senza lattosio. Devo ancora aggiornare l'indice di tutte le ricette ma cercherò di farlo presto http://ricettesenzaglutine.wordpress.com/tutte-le-ricette/
Alessandra : Io quando vado si ristoranti nn certificati prendo insalata e bistecca e spuego al cameriere che sono celuaca e di stare attento! !@
Giovanna : non sbagli e non e' obbligatoria l'iscrizione
Chiara : attenzione anche a cucchiai di legno! meglio comprarne di nuovi per la cucina senza glutine (tanto non costano molto!)
Giovanna : Agnese ti racconto la mia di esperienza, mio marito ha scoperto di esser celiaco lo scorso agosto, e' parsa una tragedia all'inizio, poi pian piano abbiamo iniziato a cercare di capirci qualcosa, purtroppo cucinare e' stato un po complicato all'inizio ma ce la siamo cavata, molto semplicemente metto due pentole su, uso due mestoli differenti lasciandoli ai lati opposti del piano cottura, al momento di scolare la pasta, faccio prima la sua ( devo ammettere che tante volte faccio il riso per evitare tutti sti macelli). A tavola ho un cestino portapane in stoffa che uso solo per lui e ho comperato anche dei piatti differenti ( anche se mi han detto che non era necessario) che lavo con una spugna diversa dalla mia. Qualcuno esagerato usa addirittura piatti di carta ma penso che se vengono lavati in lavastoviglie il problema dei piatti non dovrebbe sussistere. Quanto alla spesa, beh con mio marito abbiamo faticato un po in quanto adesso c'e' da leggere tutte le etichette e gli ingredienti, ma dopo le prime volte ormai sai cosa puoi prendere nei vari supermercati e cosa no. Spero di esserti stata d'aiuto
Agnese : siiiiiiiiiiiiiiii...grazie...il problema è che ora oltre a prestare io attenzione devo badare a come mia madre prepara tutto...perchè lei è convinta ke esagero e mio padre ( che è medico tra le altre cose ) invece mi da ragione...ma la cucina e la spesa toccano a mia madre !
Valentina : si paga per la prima iscrizione 40 euro e ogni anno si paghera' 35 . e' molto utile iscriversi cosi da poter avere maggiori informazioni a riguardo .
Tania : Siiii grazie mille!!!!!!!!!
Tania : grazie mille!! e' molto interessante ....
Elisabetta : si l iscrizione è a pagamento, pero ti offre tante cose, inanzitutto prontuario, guida ristoranti, aggiornamenti, eventi e manifestazioni, da noi organizzano anche corsi di cucina, ricette....è come appartenere a una grande famiglia
Elisabetta : contaminazione, pulire dove precedentemente si è usata farina normale, grembiule e parananza distinte (nn utilizzare nella preparazione dei cibi la stessa parananza), lavarsi accuratamente le mani ogni volta che si viene a contatto con cibo glutinoso, per i primi tempi conviene fare dispense divise es armadietto con cibi glutinosi, armadietto no gluten a parte, scatole chiuse dove riporre i cibi nn glutinosi o sacchetti ermetici, per il freezer scrivere sui sacchetti cosa contengono, scegliere prodotti con claim senza glutine sull involucro, affettati chiedere se contengono glutine, igiene accurata pentolame ecc, noi quando siamo a casa di amici o parenti, chiediamo un piatto colorato, posate e tovaglioli colorati per nn confondere le pietanze , nn assaggiare la pasta con le stesse posate
Daniele : Beh come dice Marilena la difficoltà maggiore sarà quella dei primi giorni..certo e' anche un discorso un po lungo se affrontato bene: il problema maggiore e' quando si mangia fuori.