Benny: Ho passato il periodo di Natale in Umbria, molti locali erano chiusi e mi sono dovuta impegnare per trovare soluzioni senza glutine. Ecco le tappe che ha fatto e le mie esperienze:ASSISI: abbiamo mangiato al Baccanale, per me esperienza negativa perché ci hanno portato pane glutinoso in un tavolo completamente senza glutine. Per fortuna non sono stata troppo male. Avevo scritto una recensione a parte ma è stata cancellata, non so perché.GUBBIO: siamo andati al Dulcis in fundo, è un locale in centro e si mangia molto tartufo, sono preparati. Peccato che hanno tra i primi tante paste ripiene solo glutinose, a me avevano proposto gnocchi o tagliatelle con gli stessi sughi.PERUGIA: abbiamo mangiato dei panini buonissimi da Tankard, sono bravi e veloci, i piatti escono con un adesivo per distinguerli da quelli normali. Poi siamo andati da Nadir, è un ristorante particolare dentro al cinema, i camerieri sono preparati e attenti, unico neo i prezzi che sono alti. Se si vuole un posto più alla mano c'è il Gatto nero, una rosticceria con tavoli sia dentro che fuori, fanno di tutto, anche le pizze, ho mangiato un'amatriciana ottima, per identificare i piatti senza glutine usano uno stecchino colorato.MONTEFALCO: l' unico ristorante aperto era il Mordecai, è piccolissimo e molto particolare, mi hanno subito avvertito fin dalla prenotazione che c'era il rischio di contaminazione perché la cucina è piccola. Ho preso un secondo di carne ed è andata bene, ho corso il rischio perché era l' unico posto aperto nei dintorni.Spero di esservi stata utile