I buoni Asl ai supermercati: la Conad risponde.

:La Conad mi invia una email :): Buongiorno Sig. Pasca, la ringrazio per la sua segnalazione. In merito, sono con la presente a precisarle che oltre 20 punti vendita della Nostra Cooperativa hanno aderito al progetto per il ritiro dei Buoni emessi dalle ASL nelle provincie di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna da oltre 1 anno. Il Nostro assortimento, seppur variabile in base alle disponibilità di spazio dei punti vendita, soddisfa i requisiti richiesti dalla determina regionale e ad oggi numerosi clienti spendono i Buoni presso i Nostri punti vendita con soddisfazione. La modalità operativa con la quale possono essere spesi i buoni dipende dal software gestionale di cassa e dalle modalità organizzative tipiche di chi offre il servizio e in nulla tali modalità sono lesive per il consumatore o ne ostacolano l’acquisto. Rispetto pertanto la sua opinione ma a riguardo dissento ed in particolare sulla velata asserzione che la nostra pubblicità possa essere in qualche modo ingannevole per il cliente. Nella stessa infatti altro non comunichiamo che la disponibilità presso il punto vendita di un assortimento di prodotti senza glutine e salutistici e la possibilità di spendere i Buoni emessi dall’ASL e questo, mi consenta, accade senza alcuna limitazione. Conad è identificata come leader per la qualità dei suoi prodotti, la convenienza ed il servizio e perpetriamo il Nostro standard in qualsiasi iniziativa intraprendiamo ivi compreso il progetto Celiachia. Per tale ragione dispiace sempre perdere un cliente soprattutto se fidelizzato all’insegna come lei dichiara di essere. Sarà mia premura verificare comunque l’accaduto con il PDV per comprendere meglio tutti i risvolti della vicenda. Concludo, certo di aver rispettato anche con questa risposta il servizio e la professionalità che ci contraddistingue, inviandole cordiali saluti. E questa è stata la mia risposta. Buongiorno Sig Stefano la ringrazio per la risposta e la sua cordialità ma vorrei porle una domanda semplicissima: Che debba fare due conti separati, per carità nulla da dire ma le sembra logico che sul conto dei prodotti celiaci debba fare ulteriori separazioni per quanto sono i buoni? e cmq le sembra normale che i prodotti congelati della Ds debbano essere spostati continuamente? per carità ognuno si puo gestire come meglio crede dal punto di vista logistico dei prodotti ma certamente, mi perdoni, non sono incoraggianti per chi deve acquistare inoltre sarebbe giusto che almeno nel congelato i prodotti stiano tutti insieme, la cosa che comunque a scatenato la mia arrabiatura forse in modo eccessivo, ne prendo atto, e stato che giusto quel giorno sono andato a far la spesa solo con la carta di credito cosa che oramai faccio puntualmente o bancomat o cc e non avendo neache un euro con me qul giorno ho dovuto lasciare la spesa per mio figlio alla cassiera e andare da un altra parte. Certamente il sistema di gestione presso la Conad di Morciano non è "lesivo" io che sono infermiere non ho constatato lesioni... dipende da cosa intendiamo per lesivo... girare il supermercato scegliere i prodotti arrivare alla cassa e non poter procedere all acquisto perche il primo buono eccede di 60 centesimi e con me casualmente non ho neache 1 euro e mi non viene accettato il bancomat be... mi perdoni Sig Stefano ma non la prendo molto bene forse son fatto male io.. forse sbaglio che ho pretese assurde ma io sicuramente non la prendo bene. Dipende da me? si potrebbe migliorare il sistema?? lascio a Lei Per il resto dei prodotti cmq non ho assolutamente nulla da dire e continuero a fornirmi presso Conad Morciano ma se devo prendere anche i prodotti per celiaci avendo un bimbo celiaco il che quindi succede spesso, vado alla coop o altri dove ho un unico conto, trovo tutti i prodotti sempre nello stesso posto, tutti insieme ben in vista. Se è vero che ogni responsabile puo gestirsi logisticamente i prodotti e i sistemi di pagamento io posso non condividerli e andare altrova e trasmettendo la mia esperienza a chi è celiaco. Cordialmente Pasca Filippo

Veronica : Bravo filippo!!!!!!!!!!!!!!!
Stefania : con la tua risp mi hai fatto venire la pelle d oca... non sanno proprio cosa vuol dire... fare la spesa con la ns esigenza... studia le etichette, cerca in prontuario.. e cerca in ogni scaffale... e o frigo.... e spendi il doppio x la stessa spesa che prima facevi con glutine...
Francesca : Totalmente d accordo con filippo...bella lettera di risposta...
Francesca : Cmq in molti paesi europei puoi pagare anche solo un gelato da meno di un euro con la carta di credito o bancomat o poste pay ...in italia invece almeno 10euro di spesa x non pagare la commissione....bah...
Amanda : hai fatto bene..è già una difficoltà se poi ti mettono anche i bastoni tra le ruote. La buona volontà se non è unita ad una buona organizzazione non produce nulla di buono ed è quello che ci si aspetta da un'Azienda che si vanta di essere tra i leader della grande distribuzione. Possibile che un'azienda non riesca a creare un modello organizzativo valido per tutti i punti vendita?
Giulia : Bravissimo!! Questo è quello che intendevo con "non mollare!". Mi domando una cosa che mi sfugge: nel momento in cui la spesa eccedeva dei 0.60€ il buono, perchè non ti ha fatto scalare la cosa meno cara per nn superare la soglia?o fare un cambio con qc prodotto per risultare a pari? La risposta della Conad è comprensibile, ma mancano le scuse a prescindere da tutto. Un responsabile di comunicazione dovrebbe saperlo..
Filippo : Giulia non e facile far quadrarel'importo del buono con i prodotti e cmq se e dimeno non possono scalarti il buono quindi deve essere o uguale o di piu, essendo un buon programmatore di filemaker mi sto preparando un programmino che mi consenta di far questo tramite iphone o ipad, carico i buoni carico la spesa e lui cerca di sistemarli in base all importo del buono :)