L'allarme di una mamma, nonché presidente dell'Aic Campania Teresa D'Amato
L'allarme di una mamma, nonché presidente dell'Aic Campania Teresa D'Amato
Ignazia : Come senza cure???? Un celiaco ha diritto.... Alle cure ' più alimentazione... Almè che non abbia seguito la prassi..... Biopissia.. Colon scoppia.... Letizia : ci sono ancora troppe differenze tra le varie regioni.....è uno schifo.... Carna : È una vergogna, esiste l'esenzione TOTALE per i "quasi forse mai stati deportati " , RIPETO TOTALE,, anche per farmaci di classe C, solo perché ebrei vissuti durante la guerra. Non può non esistitere una esenzione per i celiaci. A mia figlia i circa 95€ mensili non bastano neanche per due settimane... quando Renzi parla di tagli alla Sanità dovrebbe sapere che la salute (intesa come servizi erogati) non viene distribuita equamente sulla popolazione. Nicolina : Sono arrabbiata,prima dicono che dovremo avere le analisi x celiachia con il tichet minimo.Ho fotto le analisi ed ho pagato 60,00 euro .Questa è la sanità di Napoli!,,,,, Surya : Signora si sciacqui la bocca prima di nominare gli ebrei. Grazie. Carna : Qui si parla di fatti. Le chiacchiere non hanno alcun valore. Esistono esenzioni che vengono erogate solo per dare benefici a determinate persone. Chi avrebbe bisogno non sempre è tutelato. Vogliamo negare l'evidenza? La guerra l'hanno vissuta anche i miei nonni. Mio zio fatto prigioniero dai tedeschi. Hanno mai usufruito di esenzioni? Non mi pare... Poi ognuno può pensarla come gli pare. Lungi da me fare discriminazioni, mi limito a parlare di fatti innegabili, di discrepanze stabilite per legge. Mia figlia celiaca non è tutelata. Vogliamo dire il contrario? Ognuno rifletta e tragga le proprie conclusioni. Tatiana : Io con i 99 da adulta ci campo tranquillamente e mi tolgo pure qualche sfizio con i prodotti freschi Tatiana : I buoni servono per coprire la differenza di prezzo tra i prodotti che normalmente si acquisterebbero in quanto normoalimentati e i prodotti senza glutine se non fossimo celiaci la pasta la si comprerebbe no? Carna : ma non a 4 euro al kg. e il pane? mia figlia ha quasi 5 anni, le esigenze alimentari sono diverse. Tatiana : Quando avevo 5 anni io il pane confezionato non esisteva, a bologna gli unici due forni che facevano pane grissini e pizza gf lo facevano una volta ogni due-tre settimane e la farina era di riso e di mais e ti arrangiavi a miscelarla. Invece del pane mangiavo le fette tostate e wafer con nutella, miele, marmellata o affettati. La pasta era colla. Ero una divoratrice di torta di riso e budini vari. Ho sempre mangiato in ogni ristorante e/o albergo in vacanza visto che non esistevano certificazioni. Sono ancora qui, cresciuta senza complessi o sensi di inferiorità e non mi metto a piangere se al ristorante non posso mangiare il pane o la pasta. Carna : Complimenti, ma comunque chi ha detto il contrario?