La mia bimba di quasi 5 anni ha incominciato la dieta priva di glutine da sole due settimane, é davvero bravissima, mai un capriccio e si informa prima di mangiare qualsiasi cosa. ma ieri ha partecipato ad un compleanno, avevo portato dei dolcetti per lei

Viviana ciao la mia bimba di quasi 5 anni ha incominciato la dieta priva di glutine da sole due settimane, é davvero bravissima, mai un capriccio e si informa prima di mangiare qualsiasi cosa. In casa e anche all'asilo si fa di tutto per cercare di non farle pesare troppo la dieta....ma ieri ha partecipato ad un compleanno...c'era una tavola imbandita con panini torte e pasticcini......io l'avevo preparata e avevo portato dei dolcetti per lei.......ma,pur non avendomi chiesto niente non ha voluto fermarsi alla festa... come dovrei comportarmi......non voglio che non partecipi più alle festicciole....

Veronica : Ciao!! A me è stata scoperta la Celiachia a 2 anni anche io all'inizio non volevo andare alle feste, poi piano piano con qualcosa che potevo mangiare ho cominciato ad andare!! Caso mai avendo proprio un piattino tutto per me di dolci e salato così sentivo meno la differenza con gli altri!!! Ma vedrei se tu come mamma gliela fai vivere tranquilla vedrai andrà tutto bene!!! :)
Sonia : Ciao viviana è troppo piccola per capire che non ha nulla di diverso dagli altri. Alla prox festa se hai confidenza con la madre del bambino che festeggia porta tu dei dolci per la tua bimba ma fà che la madre del festeggiato li disponga sul tavolo e dedichi un angolo alla tua bambina così lei non si sentirà diversa e riprenderà serenamente a partecipare sentendosi considerata come tutti gli altri. Un mini rinfresco tutto per lei.
Rosita : Noi siamo una famiglia di celiaci...io mio marito e la piccola di 2 anni e devo ammettere ke in poki si preoccupano x noi quando invitano...premetto ke io ho sempre cn me i biscotti ke la mia piccola adora altrimenti sarebbe una tortura x lei vedere ke le persone le mangino in faccia...allora ci invitate? sapete cosa possiam o no mangiare...ormai il senza glutine si trova da x tt...preparate qualcosa x noi altrimenti evitate xke' ve l' assicuro ke nn e' piacevole cosi...io ke lo vivo in prima persona lo capisco bene...e capisco il xke' tua figlia nn e' voluta restare...x fortuna nn sono tt uguali le persone ki ci tiene si organizza ed e' giusto ke sia cosi'!
Annalisa : Anche mio figlio è stato diagnosticato a 5 anni, ho avuto la fortuna che la maestra di mio figlio ha coinvolto e istruito i bambini e questo,secondo me, ha aiutato molto mio figlio,dalle tempo, falle scegliere le cose che vuole portare alla festa, io ho trovato delle persone che volevano prendere qualcosa anche per mio figlio ma ho sempre scelto di portare i dolcetti. Il tempo vi aiuterà non forzare le sue scelte, i bambini sanno quello vhe vogliono. Puoi coinvolgere l'AIC per fare una giornata informativa a scuola è importante che i bimbi si sentano capiti,non solo dai genitori
Carmen : ho scoxto che mio figlio era celiaco qdo aveva 2 anni 1/2.all'inizio nn l'ho presa davvero bene..poi molte xsone m'hanno fatto notare che ci sono problemi molto + seri di quello che era capitato al mio Ema.nn dico che oggi m'è passata..ma ci convivo.ho sempre cercato di fargli trovare l'equivalente sia a casa che altrove e qdo c'invitano(dico sempre espressamente che nn devono sentirsi obbligati all'acquisto del cibo,possiamo provvedere noi)il mio piccolo ha le sue pizzette,i suoi psaticcini..etc cerca anche tu di fare così,vedrai che nn si sentirà diversa.un bacio
Carmela : Anche a me è successo le prime volte,devi insistere sul fatto che deve partecipare alle feste ,organizzati con una borsetta con le sue patatine,panini e dolcetti....e piano piano capirà ...la prima festa della mia piccola é stata una tragedia.....ma poi un po di organizzazione tutto é andato meglio!
Antonio : io son 35 anni che son celiaco e quando vedo che qualcuno mi prepara qualcosa senza glutine, senza dover avvisarlo rimango a bocca aperta!! sta ai genitori organizzarsi per far sentire il proprio figlio più a suo agio possibile.....certo un briciolo di sensibilità altrui non guasta mai
Giulia : Non forzarla, ma puoi incentivarla: ci vuole un po' di fantasia, ma la prox volta potrebbero essere dolcetti molto belli, decorati in modo coloratissimo o torte disegnate con i personaggi che piacciono a lei...in modo che nn si senta uguale, ma diversa speciale! Oppure puoi portare dolcetti anche per tutti gli altri bimbi..
LabottegasenzaGlutine : e' l'inizio un po' tragico,poi ci si organizza e ci si abitua.
Regis : pure la mia rebecca che adesso a 10 anni a cominciato quando ne aveva 4 e stata sempre bravissima mai una contaminazione e tutti gli esami perfetti
: Ciao, anch'io ho una bimba di 5 anni celiaca, alla quale hanno diagnosticato la celiachia quando aveva solo un anno e mezzo. Per lei è sempre stato "normale" mangiare diversamente ed è sempre stata molto responsabile. Da qualche mese però quando andiamo alle feste di compleanno dei compagni lei rimane in disparte ed è sempre molto arrabbiata. Oramai tutti i genitori che ci invitano preparano o comprano tanto cibo anche per lei, eppure le cose non cambiano. Si sente diversa. Credo ad un certo punto i bambini prendano coscienza della loro "diversità" e facciano fatica ad accettarla, credo che sia normale e che col tempo si renderanno conto, con il nostro aiuto, che tutti, per motivi diversi, siamo differenti l'uno dall'altro e che la celiachia non sarà un grande problema se affrontato con serenità.
Anna : Anche io ho un figlio celiaco ed è vero queste situazioni sono all'ordine del giorno. Sta a noi mamme come sempre organizzarci fare in modo che loro ne soffrano il meno possibile. Quando so che chi lo invita non è preparato porto sempre qualcosa io.
Annalisa : Per quanto ci si possa organizzare....una diversità di fondo rimane sempre. Ci sono cose che non si potranno mai fare, come ad esempio avventurarsi in posti lontani e sconosciuti per più giorni, ed è è proprio questo che a volte pesa: il continuo doversi organizzare. Anch'io, certe volte, trovo più semplice non partecipare, piuttosto che assistere allo sforzo di tanti che ce la mettono tutta per non farmi sentire diversa.Ho imparato che non conta sentirsi come gli altri, ma sentirsi bene nella diversità.
Elena : ma come non lo possono fare? non hannno mica un handicap? se vi nasceva un figlio su sedia a rotelle non lo mandavate manco a scuola scommetto!
Viviana : cara elena non ho l'abitudine di giudicare le persone che non conosco(e in questo caso mi permetto di dire fortunatamente)...ma la tua assoluta mancanza di tatto, di comprensione e di delicatezza mi lasciano allibita...sono infermiera pediatrica da più di vent'anni e ne ho purtroppo viste di tutti i colori.......ma MAI mi sono permessa di sminuire o banalizzare o...peggio...le preoccupazioni di un genitore....sopratutto come in questo non conoscendo le situazioni familiari...
Roberta : Hai ragione Elena, passato il primo periodo in cui non si sa bene cosa fare, bisogna rimboccarsi le maniche e cercare di non isolarsi dagli altri, mangiare cose naturalmente prive di glutine, sensibilizzare chi ci ospita e se non sono in grado di capire e provvedere ad un pasto celiaco, portarselo da casa.
Roberta : Viviana credo che Elena abbia risposto ad Annalisa sul tema della diversità, non a te :-)
Cresta : Mia figlia oggi ha 6 anni, celiaca da quasi 3 anni, all'asilo spesso veniva invitata ai compleanni ed io ci portavo di tutto finanche le patatine oggi che è' più grande invece il più viene esclusa, e non so come fare... Premetto sto soffrendo da cane x questo mi sento frustrata.... Come si può fare una cosa del genere ad una bimba?
Teresa : la mia esperienza fa si che mia figlia ringraziando non ha mai subito e adesso 16 enne è forte non vi fate intimidire quando vi dicono deve sopportare oppure si deve abituare a guardare gli altri , non è così io ringrazio la scuola che mi è sempre venuta incontro eliminando ogni farinaceo e festeggiando con c aramelle e cioccolatini e per quanto riguarda le feste o le cerimonie varie ho sempre detto che mia fiiglia doveva mangiare come tutti e ringrazio i miei amici che hanno capito perchè la pizza e la TORTA non può un bambino vedere altri mangiarla fatti forza e fatti valere la tua bambina viene prima di tutti ,in bocca al lupo
Claudia : coraggio, quando viene una malattia così si sperimenta bene sulla propria pelle quanta gente stupida c'è in giro, ma non sono tutti così e vedrai che la tua bambina vedrà anche persone che si faranno in quattro per non farla stare male e ne verrà gratificata ..
Annalisa : credo che Elena lo avesse capito!
Elena : Scusatemi ma sentire certi discorsi mi fa veramente andare fuori di testa: bisogna chiamare le cose col proprio nome, la celiachia è sì un rompimento di scatole ma NON impedisce di vivere!
Roberta : ELENA lavoro per i disabili e so che vuoi dire!
Elena : Sono disabile e so cosa voglio dire!
Roberta : LO SO!!! lo hai detto una volta!!! La celiachia non è un handicap grave!!!
Elena : Non è un handicap... E' un'intolleranza alimentare... Non è che se x qualche gg mangi frutta/verdura etc crepi...
Annalisa : La celiachia non è un'intolleranza alimentare e mi stupisce che persone così male informate frequentino questa pagina. La signora Elena non perde occasione per sbandierare la sua disabilità, anche in modo non certo educato, come si è già visto, mi dispiace per lei che abbia così tanto bisogno di ostentare. Io ho vissuto disabilità gravi in famiglia e lavorato con disabili una vita, ma questo non c'entra nulla. Volevo solo far capire alla signora Viviana che forse la sua bambina ha rinunciato alla festa, per non sentire il peso di tutta la fatica che gli altri fanno per farla sentire normale.Io l'ho provato tante volte, anche se riconosco, che ciò che gli altri fanno per noi, sia frutto di un gesto d'amore. Potrei inoltre fare un lungo elenco delle cose che i celiaci non possono fare, perchè non sempre le situazioni si possono prevedere e prevenire, ed è una grande ipocrisia pensare che non sia così...ma credo che basti essere celiaco per saperlo.
Elena : Quando c'è da ostentare eccome se ostento! Siete OFFENSIVI a parlare di emarginazione solo xché uno deve mangiare cose fatte con una farina differente! Veramente OFFENSIVI!
Viviana : ...ma se ti senti così tanto "offesa" perchè continui a frequentare questa pagina?...non credo che nessuno di noi pensi che non ci siano "disgrazie" peggiori nella vita che essere celiaci o madri ci bimbi celiaci.......ma trovo bello potermi confrontare con chi ha il mio problema e chiedere consigli....
Elena : Perché voglio vedere a quali livelli può arrivare l'ìegoismo umano!
Viviana : ...l'egoismo umano può arrivare a livelli stratosferici, cara elena...esattamente come l'egocentrismo,l'arroganza e...l'autocommiserazione...
Elena : Io preferirei andare e nn mangiare (?) che nn andare!
Tatiana : "Cose che i celiaci non possono fare"... Vacanze all'estero? Quando si poteva economicamente le si son fatte. Gite con la scuola di più giorni? fatte. Sport? Fatti. Cene fuori? Fatte, e tutte in locali non certificati, l'unico certificato in cui vado è per la pizza, la pasta posso mangiarla tranquillamente in casa, quando vado fuori mi diverto a mangiare piatti di carne o insalatone che per mancanza di tempo non posso preparare io, basta avvisare prima il locale o anche sul momento quando si arriva, nel menu ci sono che so, le scaloppine ai funghi? a me fanno la bistecca con i funghi freschi. Se poi le cose che non si possono fare sono determinate da problemi causati da una diagnosi tardiva il discorso è diverso, ma la "colpa" non è della celiachia, bensì della diagnosi tardiva.