Leggete un po' qua... è un po' lungo ma ne vale la pena!

Sara Quartarella Leggete un po' qua... è un po' lungo ma ne vale la pena!

Lucia : Il governo dovrebbe garantire tutto questo? ????? È un utopia. ..
Antony : E' una farsa, semplicemente una farsa. Mia figlia diciassettenne è celiaca, diagnosticata quando aveva 6 anni. Pensate che con 99 euro al mese si possa provvedere al fabbisogno alimentare di una ragazza di 17 anni? Quando la pasta costa 6/10 euro al Kg? Quando le merendine vengono fatte pagare a peso d'oro? E così anche pane, farina, ecc... e tutto questo per far arricchire Farmacie e Aziende che producono alimenti per celiaci. E' una VERGOGNA sapere che in farmacia il costo dei prodotti celiaci che si trovano anche al supermercato hanno un rincaro di oltre il 30%. Eh beh.....tanto le 99 euro mensili sono date dallo Stato e allora le Farmacie possono permettersi di fottere la gente e lo Stato. Mentre al supermercato occorre uscire i soldi di tasca propria. Ma sapete cosa vi dico? Questo pseudo "vitalizio" del tutto esiguo e irriverente per un celiaco....se lo possono ficcare nel deretano. Non sono 99 euro in più o in meno che mi cambiano la vita e mia figlia consuma prodotti per circa 3 volte quello che posso prendere in farmacia con quel pezzo di carta da cesso come se uno fosse un indigente. Il governo non garantisce una beata minchia a nessuno ma, come nel caso del Veneto, si permette pure di speculare sulla pelle dei cittadini. Fino a quando saremo i solito PECORONI italioti del piffero saremo sempre succubi di questi politici di merda che se ne fottono altamente dei problemi altrui. Con il buon senso e l'indulgenza non si ottiene più nulla!
Elena : Dipende! A me i buoni scadono e anche4 a mia sorella...
Madeleine : A me i buoni mensili mi bastano perche avendo una certa età non mangio molto. Ma capisco che per una ragazza di 17 anni che ha bisogno di mangiare tutti i giorni la pasta e le altre cose, i 99 euro mensili non possono certo bastare
Maria : condivido tuttoooooooo
Luca : Io invece sostengo che l'AIC ha svolto negli anni un lavoro veramente ottimo a garantire assistenza medica e buoni gratuiti a tutti i celiaci. Mamme, gli alimenti senza glutine come merendine ,dolcetti e altre porcherie varie, andrebbero mangiate il meno possibile, e comunque lo Stato deve garantire un contributo, non un alimentazione completa perché quest'ultima deve essere fatta consumando alimenti che per sua natura non contengono glutine. Smettetela di lamentarvi, ci sono patologie molto più gravi che dovrebbero avere più fondi e riconoscimenti dalla classe politica dirigente.
Tatiana : Bastano pure a me, anche perchè al posto della pasta si può mangiare anche il riso... tra che lo adoro e mi piace cucinare pur non avendo molto tempo mi invento dei risottini... :)
Annalisa : Io ho 45 anni e peso 56 kg, per me i 99 euro sono anche troppi, spesso non riesco ad utilizzarli tutti.
Antony : Scusate.....ma non vorrei essere frainteso. Il problema non sarebbero SOLO le 99 euro dal momento che per lo STATO ITALIANO una bambina di 10 anni o una donna di 50 anni SONO LA STESSA COSA. Il problema è questa sorta di "indigenza" a cui veniamo sottoposti, come se elemosinassimo gli alimenti per i celiaci. Capisco che al posto della pasta si possa mangiare il riso ( e magari il riso non piace a tutti...). Anche il pane lo si può fare a casa, ho acquistato la panettiera ma 750 grammi di pane non si mangiano in un giorno o, almeno, mia figlia non ci riesce. E poi....una ragazza che va a scuola, da pendolare, che deve alzarsi alle 6 di mattina, un'ora di viaggio all'andata e un'ora al ritorno, con il rientro alle 15, dovrà pur mangiare qualcosa durante la ricreazione. Cosa gli preparo il riso? La pasta? E' chiaro che qualche merendina deve pur portarsela dietro. E la speculazione di molti alimenti per celiaci è assolutamente vergognosa. Andate in farmacia e prendete i biscotti senza glutine della Galbusera e vedete quanto vengono tassati. Lo stesso dicasi per i Wafer della Galbusera, per i biscotti tipo "Ringo" della Galbusera, per la pasta di Mais "Le Asolane" ( che nel supermercato viene venduta con il nome "Le Molisane") Poi basta fare un giro nei supermercati per accorgersi che il costo è del 30% inferiore ( e in molti casi il 30% viene anche superato). Non si campa solo di risottini. Tanto vale mangiare per tirare a campare e mandare il "gusto" a quel paese.
Elena : Nessuno dice che si campi solo di risotti... Ma ci sono tantissime cose naturalmente senza glutine...
Tatiana : Esatto il mio era un esempio, certi giorni mi faccio la pasta e certi altri il risotto quando ho voglia di carboidrati di quel genere... per la merenda è una questione di consumismo... nella mia classe alle superiori eravamo due celiache, ma tutti, celiaci e non, nonostante il bar avevamo la merenda da casa... un giorno era un panino fatto in casa, un giorno dei biscotti, un giorno uno jogurt, un giorno una bella mela o una banana, un giorno un pezzo di pizza, e quando arrivava il caldo degli ultimi giorni allora si che si scendeva al bar a prendere un gelato.. e anche io mi alzavo alle 6 e arrivavo a casa alle 14.30
Elena : Nessuno fa beneficenza! Cmq anche noi celiaci dobbiamo capire che i soldi so' pochi e ci sono tantissime altre patologie (anche più grave) a cui 'stare dietro'
Antony : Ho capito. Adesso la si butta sulla mischia, sul chi se la gratta e su chi non se la gratta, su chi ce la fà e su chi strappa i buoni. Ho cercato di spiegare minuziosamente lo stato attuale in cui voi celiaci versate ( io non sono celiaco ma giuro... avrei preferito esserlo al posto di mia figlia...). A parere dello scrivente con 99 euro di erogazione mensili e con i costi quintupli ( se non di più) dei prodotti di PRIMA NECESSITA' ( pasta e pane) che "si acquistano" in farmacia vuol dire 2 cose: 1) chi sostiene che con 99 euro al mese riesce ad approvvigionarsi di tutto quello che gli occorre....semplicemente NON MANGIA! Oppure è talmente abitudinario con il solito e noioso "risottino" che non fa che mangiare solo quello. 2) Possibilmente con 99 euro si acquistano prodotti non reperibili nei normali canali di distribuzione di massa ( Supermercati, centri commerciali, ecc) e per il resto si utilizzano cibi "comuni" ( carne, pesce, ortaggi, verdure, ecc) o si va all'Eurospin o all'Esselunga o all'Auchan ad acquistare prodotti privi di glutine che costano un terzo di quanto richiesto in farmacia. Poi...per quello che mi riguarda....queste 99 euro le potrebbero anche togliere del tutto. Non mi impoverisco nè mi arricchisco nè mia figlia morirà di fame. E dulcis in fundo: sapete perchè non viene ancora prodotto il vaccino per i celiaci? Non ve lo siete mai domandati? Che ingenui......
Elena : Ma basta con ste teorie del complotto!
Tatiana : E parlando di abitudinarietà... io necessito delle mie 8 ore di sonno, esco di casa alle 7 di mattina e rientro alle 19.30. Il pranzo me lo porto da casa e viaggio in bus. Se non mi garba preparo qualcosa al volo per il giorno dopo, se mi garba mi preparo qualcosa di più complesso, ma visto che in famiglia mi hanno insegnato ad apprezzare frutta e verdura non "elaborate" e altri piatti privi di glutina in partenza non vedo perchè per forza devo preparare un menu d'alta cucina.. quello semmai lo riservo per i fine settimana invernali, in estate preferisco un bel pranzo al sacco e una gita in bicicletta o fuori porta. E per la cronaca, se esistesse un vaccino e fosse a libera scelta magari lo farei ma non mi toccherebbe più di tanto, sono celiaca dal 1982 non cambierei di certo la mia dieta attuale. Tornando ai risotti, c'è chi li apprezza e chi li snobba, anche mia suocera è specializzata in risotti, da anni e anni prima che conoscessi il mio compagno. Se poi uno considera noiosi i risotti.. pace, ognuno ha i suoi gusti. Una dieta equilibrata non si basa su soli prodotti confezionati. Pienamente d'accordo che costano un botto, ma io con i miei 99 euro visto che preferisco divertirmi con le insalatone o la carne devo sempre aggiungere qualcosa per arrivare a riempire il buono dopo aver preso le cose che effettivamente mi servono.
Antony : Ho spiegato più volte che non ne faccio una questione di mero denaro e se " i soldi sò pochi" ritengo che questo sussidio STATALE sia iniquo ed offensivo al punto che preferirei eliminarlo del tutto e non passare per un "indigente" a cui lo Stato fa l'elemosina. Non è la teoria del "complotto" ma della evidente speculazione che c'è dietro, che è sotto gli occhi di tutti. Tranne di chi non vuol nè vedere e nè sentire. Vuoi scommettere che quando saranno raggiunte decine e decine di milioni di diagnosi di morbo celiaco....qualche lobby farmaceutica farà uscire in breve tempo un vaccino? Dieci anni fa sembrava fantascienza parlare di vaccini o succedanei. Da oltre 2 anni stanno sperimentando un farmaco che preso prima dei pasti dovrebbe inibire la gliadina, il vero responsabile tossico. Insomma....di fatti concreti ce ne sono. Chi vivrà vedrà......
Elena : Io onestamente il vaccino lo farei DI CORSA avendo già una quotidianità complicata x altri problemi, ma cxredo che non sia così facile 'crearlo' come invecve pare pensiate voi. Poi se un vaccino ha da venire spero x ALTRO. Detto ciò il buono nn lo considero un'elemosina e nn mi passerebbe x il capo di rinunciarci... Ma cmq uan domanda: noi compriamo con i buoni anche nei negozi nn solo in farmacia... Non è dappertutto così?
Gabriella : Io prendo i prodotti x mio figlio di 10 anni in negozio e ho i buoni x 120€... Lui non è un bambino di grande appetito e spesso mi ritrovo a dover terminare il mese comprando pacchi di pasta o surgelati... Insomma, sono sicura che crescendo mangerà di più e probabilmente non basterà, ma mi rendo conto che comunque l'aiuto da parte dello stato, seppur piccolo, è sempre prezioso... Con tutto quello che paghiamo intorno a noi penso che, almeno questa sia cosa buona... Speriamo che in futuro si riesca a trovare un vaccino... e auguriamoci che non sia una speculazione...
Tatiana : Qui a Bologna i buoni si possono usare indifferentemente in farmacia, nei negozi specializzati e nelle catene conad e coop (in queste ultime anche per i prodotti senza glutine a marchio loro.. Il vaccino anche io lo farei, non dovrei più preoccuparmi di dire sono celiaca le rare volte che si esce, ma non cambierebbe più di tanto il mio stile di vita perchè non sono una mangiona di pane pasta & co non per la celiachia ma perchè nella mia famiglia non c'è questa cultura del primo piatto a pranzo e cena, si preferiscono altre cose e la pasta la si mangia quando se ne ha voglia (estate a parte, inizia la stagione delle insalate di riso a go go, apprezzatissime perchè con la farcitura già si mangiano formaggio e carne o tonno, si aggiunge una bella insalata e via) ;)
Caterina : io ho 467 anni e non riesco a consumare tutti i 99 euro del buono, anke perkè sono intollerante al latte, e così diminuiscono ancora di + gli alimenti da consumare, ok alle verdure, la carne, il pesce, la frutta, va benino col riso..nn mi lamento + di tanto xk ripeto mi avanza parekio dal buono.. quel ke mi da fastidio è dover pagare x eseguire esame del sangue ke mi rikiede il gastroenterologo ogni anno, ke senso ha essere esenti quando devi pagare 16 euro x eseguire antitransglutaminasi IgG-IgA KE SERVON PROPRIO X CONTROLLO CELIAKIA? almeno in Sardegna è così!!!!!!!
Ciampoli : Non vedo l ora che esce la pillola per la celiachia cosi chiudono queste ditte...