Non avete idea della sensazione di libertà e di sicurezza che può costituire la semplice ma attenta lettura delle etichette.Lì c'è scritto tutto: se negli ingredienti non è presente il glutine e sono anche dichiarate le tracce...siamo in una botte di ferr

Cristina: Non avete idea della sensazione di libertà e di sicurezza che può costituire la semplice ma attenta lettura delle etichette.Lì c'è scritto tutto: se negli ingredienti non è presente il glutine e sono anche dichiarate le tracce...siamo in una botte di ferro!Che bello poter acquistare in sicurezza degli alimenti che, senza nessun motivo, vengono considerati a rischio nell'ABC del celiaco. Grazie Alfonso Del Forno , Celiachia Italia .
Silvio: Continua a seguire… sto aspettando per fare una diretta clamorosa
Barbara: Io dopo quasi 2 anni in cui ho seguito alla lettera l’ABC, mi sto approcciando a questo nuovo modo di vivere la celiachia e mi piace molto. Però ho sempre l’impressione di essere troppo permissiva,visto che i celiaci sono i miei figli, ma per ora le analisi sono ok, dopo circa 2 mesi di lettura di etichette. Penso di andare avanti così, grazie .
-- Monica: Barbara
-- Valentina: Io da mamma, non me la sento... Per ora meglio un passo indietro...
-- Luciani: Barbara io dopo 24 anni di celiachia (mia figlia) ho sempre letto gli ingredienti come ci consigliò la prof che l"aveva in cura , analisi sempre perfette e due biopsie , una a 20 mesi e l"altra a 7 anni , bhe la seconda i villi erano belli vispi , era pulitissima dal glutine , ma ahimè col reintegro del glutine sono ricominciati i problemi
Donatella: Sono felice di averlo scoperto prima dell'anno, ma confesso che l'ABC fin da subito mi è parso altamente illogico, anche se, pur dubbiosa, lo seguivo. Che liberazione!
-- Marzia: Donatella hai usato un termine corretto…illogico! Le marmellate sono idonee senza scritta mentre le creme spalmabili no… Il senso??? Anche io ho sempre seguito l’abc e tuttora lo seguo, ma non nego che ultimamente mi sto affidando anche alle etichette!!!
-- Cristina: Donatella proprio così. Anche io ho avuto la stessa sensazione ma mi sono attenuta alla lettera. La cosa che davvero ha fatto scattare il dubbio è il loro atteggiamento: se segnalavo queste illogicità, non rispondevano, cancellavano i miei commenti, sempre cortesi fino al ban!
Bibiana: Io quello che non capisco ancora è come faccio a capire che non ci sono contaminazioni
-- Monica: Bibiana se intendi le possibili contaminazioni accidentali, puoi controllare dove è scritto " può contenere tracce di".
-- Silvio: Bibiana non ci sono. Se ci fossero il ministero della salute farebbe i richiami per presenza di allergeni non dichiarati. No richiamo ! No contaminazioni
-- Cristina: Bibiana è semplice: se negli ingredienti non sono dichiarati gli allergeni (obbligatorio) e c'è pure la scritta facoltativa "può contenere tracce di"(e dopo questa scritta non è elencato il glutine), sei in una botte di ferro, significa che è sicuro che il glutine non c'è e neppure le infinitesimali contaminazioni.
Roberta: Che goduria!!!
-- Cristina: Roberta sì, davvero! L'ho spalmata sul panettone motta (ovviamente SG). Praticamente metà vasetto e metà panettone andati!
Sara: Boh io non riuscirei a vivere con la paura di contaminazioni anche se sull etichetta non c’è scritto. Io da sempre guardo le etichette ora perlomeno c’è scritto SENZA glutine, 20 anni fa no
-- Cristina: Sara in questo caso, nel prodotto che ho postato non esiste nessun rischio di contaminazioni, di questo possiamo stare e certi, dato che neanche nelle "possibili" tracce è citato il glutine.
-- Monica: Sara a parte che...conosci i ppm di una possibile contaminazione accidentale? C è uno studio fissato in altoMa poi : negli ingredienti non c è glutine (obbligatorio x legge indicarlo ,se c è)Nelle possibili tracce da contaminazione non è menzionato, significa che non ci può proprio essere. "Senza glutine " è una scritta volontaria, ma è anche inutile. Vent' anni fa sarebbe stata utile,dato che non c era normativa. Ora c è però, è semplicissima...e la scritta davvero non serve.Ti hanno terrorizzata con sta storia delle contaminazioni,hanno terrorizzato le persone!
-- Silvio: Sara aspetta ancora poco. Non abbiamo presentato lavoro. Segui. Poi deciderai. Tu vuoi cercare il glutine o le contaminazioni? Ti ricordo cola coop e cioccolata Lindt con claim e con malto di orzo. Contaminata quindi ma così basso che prende claim. Fa te
Monica: Sì se sono specificate le tracce penso anch'io che si possa stare tranquilli. Il problema è quando non le specificano ma mettono solo gli ingredienti
-- Monica: Monica abbiamo uno studio anche sulle tracce ipotetiche ,è postato in alto.
Katia: Corro a prenderla… avevo paura
Valentina: Fermo restando ke rispetto qualsiasi pensiero ma di crema al pistacchio ne esistono molte marche commerciali e molte presentano la scritta senza glutine ora xke nn prendere solo quelle? Non capisco quale sarebbe questa libertà di scelta…. Se parlavamo di un prodotto che non mi da alternativa ok….
-- Cristina: Valentina la libertà di scelta sta nel poter prendere non solo le marche con il claim (volontario) ma ampliare la possibilità di scelta corretta e senza rischi anche di prodotti con etichettatura corretta (da normativa nazionale a tutela degli allergici) che permette di essere tranquilli circa l'assenza di glutine.La Libertà consiste proprio in questo: non avere solo a disposizione i prodotti con il claim (stabilito da ABC) ma anche altri prodotti, che vengono definiti a rischio nel prontuario ma che sono totalmente esenti da glutine (leggi nazionali e normativa europea!)
-- Monica: Valentina la libertà non è " di scelta" ma è la libertà di poter mangiare ciò che è previsto per noi dalla normativa vigente. Non è necessaria la scritta per forza La conoscenza rende liberi. Purtroppo ero ignorante in materia e mangiavo solo le cose con la scritta. Da quando ho capito bene la normativa...sono RINATA
-- Monica: Valentina ps specifichiamo che non è un " pensiero " ,è la legge
-- Silvio: Valentina è una legge europea che tutela tutti noi europei da 14 allergeni. È sbagliata solo per i celiaci? Che tra l altro non siamo paragonabili agli allergici? Se un allergico può fare la spesa noi no? Per ultimo perché tante associazioni nazionali dicono in tranquillità di leggere etichette?
Agata: Mi potreste per favore girare il link di questa normativa?
-- Cristina: Agata se guardi la pagina con i video di Alfonso Del Forno , spiega tutto benissimo anche con i riferimenti normativi nazionali.
-- Monica: Agata la normativa la trovi qui nel gruppo, in uno dei post fissati in alto. Poi se segui Alfonso,la spiega bene
Sara: Sempre fatto in 10 anni di celiachia del mio compagno, si vive meglio e ugualmente senza rischi.