Non mi considero una malata,affatto! Magari Discriminata, mangiare fuori e' diventato un incubo non solo quando viaggio! C'è qualcuno qui che vuol far passare la celiachia una cosa facile da "vivere".

Sara Non mi considero una malata,affatto!!! Magari Discriminata,mangiare fuori e' diventato un incubo non solo quando viaggio!!! C e' qualcuno qui che vuol far passare la celiachia una cosa facile da "vivere". Certo che e' scontato che non stiamo parlando di malAttie incurabili(tumori ecc)!!! Io sono felicissima di aver scoperto di essere celiaca mi e' cambiata la vita che ormai era diventata un incubo. Questa pagina si chiama CELIACHIA Italia mi sembra???qualcuno pecca troppo di presunzione e saccenza....scusate lo sfoco pero' che pizza!!!W NOI!!!

Valentina : Io ti dico ho vissuto un anno a Londra e lì ogni confezione alimentare ha scritto se ha glutine, se ne ha tracce o se è senza glutine, di qualsiasi cosa, dalle gomme da masticare alle insalate pronte, senza contare che il pane costa un'euro o poco più... così come i biscotti e tutti gli altri prodotti... io purtroppo non ho ancora i buoni e davvero è un'indecenza qui costa troppo...
Tarizzo : concordo con te !!!!
Claudia : SAIMO IN ITALIA
Valentina : è lo so.... PURTROPPO! Ora vogliono ridurli i buoni (per chi li ha...)
Valentina : allora vi dico che io l' ho scoperta a 13 anni e ho 20 anni e mezzo allora vi capisco che vuolete dire
Roberta : Ciao Sara! Il fatto che tu dica "che pizza" mi ha fatto capire quanto tu sia oltre !! Brava! Con un po' di autoironia le cose sono più semplici. Buona notte
Spigallegra : condivido pienamente che la celiachia non è una cosa facile da vivere...sei a diete per tutta la vita, ma pensando a come stanno cambiando le cose e anche velocemente, voglio essere ottimista e pensare che in futuro in QUALSIASI posto si possano gustare cibi buoni senza glutine, perchè il SENZA GLUTINE E' PER TUTTI non solo per i celiaci
Letizia : Dai, viverla nn e' facile ma neanche impossibile. Tutto sta a come la prendi...la discriminazione e' un'altra cosa, qui si tratta solo di gestori impreparati e poco informati, certo nn ti cacciano dai ristoranti in quanto 'celiaca'..Magari tra qlc anno saremo come a Londra, con tutti i prodotti segnalati e i gestori 'formati'..magari ;)
Maria : 20 anni fa davvero non si poteva uscire a mangiare fuori... adesso digiuni non si rimane... basta un pò di organizzazione!!! non ho mai avuto problemi a viaggiare... certo non è che non abbia dovuto fare rinunce culinarie.. ma di certo non sono rimasta a casa! detto questo la situazione può solo migliorare e speriamo che vada sempre meglio!!!
Sara : beh addirittura restare a casa no non esasperiamo le cose!!!
Emily : Bhe io credo che l ' adattamento nn e facile. Se vai fuori nn c'e' molta scelta ,io finisco spesso ad insalata, le improvvisate nn sn possibili.800 km circa da Padova a Napoli e in nessun autgrill ho trovato prodotti gf . Se nn sei in una grande città ,x trovare qualcosa devi fare I km ;!!! Ci vuole tanto controllo per nn sclerare. Ma ci si adegua. Ma a volte e pesante. Detto ciò se abbassassero i prezzi sarebbe meglio , cosi le ditte produttrici e la sanità nn ci guadagnerebbero sopra. E nn avremmo bisogno dei buoni . Forza e coraggio :)
Maria : io non sono in una grande città... sono in un paesino di 3500 abitanti!!! e ci sono ben due locali che fanno parte della guida aic e nei supermercati c'è sempre qlks senza glutine... i primi a sensibilizzare dobbiamo essere noi...uscendo e chiedendo... non è vero che fuori non c'è molta scelta...prima non c'era scelta adesso io qnd esco trovo sempre qlks da mangiare qnd non vado in locali aic... carne o pesce alla griglia, risotti, affettati, insalate e contorni vari!
Cardia : si per certi versi hai ragione perchè vero a volte è un disagio trovare i posti dove fanno cucine senza glutine o pizza,specie sè lontani da dove ci si trova ,bisognerebbe sensibilizzare ancora di più i posti x cenare fuori di casa,cmq in questi casi si sceglie qualcosa che riteniamo non ci fà male tipo insalata e ci si adatta !ci vuole tempo ma poi ci si abitua anche sè non è facile ,ma non si ha altra scelta,l'unico vantaggio che ti aiuta a superare tutto è l'importante che si stà bene !
Sara : io ho convertito un ristorante al gluten free e anche il conad del mio piccolo paese ha messo qualche prodotto dopo mie richieste....in un paese piccolo ci si conosce tutti e fare delle richieste è più semplice...
Maria : giusto sara...se ognuno nel suo piccolo facesse così ci sarebbero molti più locali sg!
Graziella : Vero... per non parlare della colazione fuori o quando capita l'aperitvo.... una mosca bianca...
Sara : uscire con gli amici è una barzelletta....loro però devo dire soffrono con me!!!!colazione al bar riesco a farla solo d estate...perchè vado fuori!
Daviduzzo : Ma scusate, andare nei ristoranti(dove non si trova roba per celiaci) e farsi fare un piatto di riso o una fetta di carne è così difficile??? Boo, io in quasi 30 anni di celiachia, tutti sti problemi non li ho visti . A scuola ad esempio i miei compagni volevano il mio panino o i miei biscotti, altro che discriminazione e cazzate varie !!! Se continuate a farvi tutti sti problemi, non riuscirete mai a vivere tranquillamente.
Elena : Secondo me in Italia siamo molto avanti sula celiachia...
Valentina : Daviduzzo, quante volte hai letto qui di persone che son state male dopo contaminazioni dovute a ignoranza o disattenzione? E se nel risotto il cuoco mette del brodo fatto con un dado non consentito? E se lo fa in una pentola che aveva usato per fare altro? E se traffica con la farina accanto alla pentola? Prima di essere celiaca, ero già vegetariana: mi è capitato che mettessero del tonno nell'insalata, perché non sapevano che i vegetariani non si nutrono di ANIMALI. Il rischio ignoranza non è trascurabile.
Daviduzzo : Infatti ho scritto piatto di riso, non risotto !!! Gli esempi che fai tu, forse accadono una volta su 1000, poi boh, sarò l'unico fortunato a cui non è mai capitato nulla.