Ogni quanto è consigliato fare analisi sangue celiachia per vedere se i valori sono abbassati? Ogni 2 mesi?
Alessandro: Ogni quanto è consigliato fare analisi sangue celiachia per vedere se i valori sono abbassati? Ogni 2 mesi?
Elena: ma assolutamente no: ogni anno credo, oppure sei mesi
-- Alessandro: Elena anche se i valori sono superiori a 1500?
-- Alessandro: Elena il medico non è esperto in celiachia quindi devo aspettare il gastroenterologo (che è tra 2 mesi) e non è l'agitazione a farmi scrivere i post ma la persistenza dei disagi fisici e neurologici.
Valentina: Mio figlio diagnosticato con valore superiore a 5mila. Dopo tre mesi di nuovo, poi una volta ogni 9/12 mesi....io uguale....
-- Alessandro: Valentina grazie per la risposta
Aldo: Alessandro aic dice: Le linee-guida dicono che una volta diagnosticato, il celiaco si deve sottoporre a periodici controlli per verificare la corretta adesione alla dieta senza glutine, la possibile comparsa di patologie autoimmuni associate e di alterazioni metaboliche ed aumento ponderale, nonché per la diagnosi precoce delle complicanze della celiachia (celiachia refrattaria, digiunoileite ulcerativa, sprue collagenosica, linfoma intestinale, adenocarcinoma dell’intestino tenue) che, seppur rare, presentano una prognosi altamente sfavorevole. Il follow-up della celiachia, in assenza di problematiche cliniche particolari, può essere effettuato dai Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta o altro specialista del Servizio Sanitario Nazionale Un controllo entro 6-12 mesi dalla diagnosi e successivamente, ogni 1-2 anni (salvo complicanze) è sufficiente per verificare l’aderenza alla dieta senza glutine, la comparsa di malattie autoimmuni e/o alterazioni metaboliche (che possono comparire anche in persone celiache già a dieta senza glutine) e soprattutto, diagnosticare precocemente eventuali complicanze. Ad ogni controllo, il soggetto celiaco dovrebbe essere sottoposto a: visita medica, valutazione dietetica, controllo dell’emocromo, dosaggio anticorpi serici anti-transglutaminasi di classe IgA (o IgG se vi è deficit delle IgA) e TSH. Altri esami strumentali e specialistici vanno effettuati se la valutazione clinica lo consiglia. Nell’adulto, la densitometria ossea (MOC) andrebbe eseguita dopo 18 mesi di dieta senza glutine per valutare la presenza di eventuale osteopenia/osteoporosi e andrebbe poi ripetuta solo se patologica o in presenza di indicazione medica.
-- Alessandro: Aldo grazie mille per la spiegazione
Lida: Importante è che segui ABC per imparare alimenti e contaminazioni. Lo fai?
-- Alessandro: Lida si
-- Lida: E da quando sai di essere celiaco?
-- Adele: non scoraggiarti se avrai ancora valori alti al prossimo esame . Con mia figlia e’ passato un anno prima di vedre qualche risultato .
Katia: Mio figlio gli ha fatti dopo sei mesi dalla diagnosi e ha detto il gastroenterologo che essendo che si erano normalizzati i Valori, va bene farli una volta al anno
Marilena: A me li hanno fatti fare all'inizio ogni sei mesi, poi un anno. Deve essere il gastroenterologo a dirtelo in base ai problemi che hai.
-- Alessandro: Marilena grazie
Carla: in due mesi il corpo non si accorge neanche di non ingerire più glutine
Dania: Una volta all'anno una volta avviata bene la dieta e negativizzati i valori ematici mentre a inizio diagnosi direi dopo 6 mesi
Barbara: A noi hanno detto a 6 mesi e a un anno dalla diagnosi. Poi se non ci sono problemi anche ogni 2 anni.
Maria: Ci vuole tanto tempo prima che scompaiono i sintomi, fai gli esami del sangue dopo un anno almeno!