Lucia Buongiorno a tutti. Ieri parlando con un'amica mi diceva che i nuovi taglii sulla sanità interesseranno i buoni per i celiaci. Ho provato a cercare su internet ma nn ho trovato nulla. Qualcuno di voi sà qualosa?
Gregorio : C'è stato un articolo su Il Messaggero il 28 agosto. Ancora non si sa cosa succederà, ma ci saranno cambiamenti entro fine anno. Pare che devono rivedere l'elenco delle malattie rare perché ce ne sono molte di più rispetto prima, e che la celiachia sia tolta da questo elenco perché adesso è molto più diffusa e quindi da non considerarsi appunto rara. Potrebbero togliere l'esenzione sanitaria e/o i buoni, quest'ultimi potrebbero darli anche in base al reddito... insomma per adesso niente è stato deciso. C'è da dire che se accade tutto questo i prezzi dei prodotti potrebbero essere equiparati a quelli dei prodotti normali.
Michela : ...leggi qui http://www.ilmessaggero.it/primopiano/sanita/malattie_rare_celiachia_ministero_balduzzi_salute_sanit/notizie/216239.shtml
Mariangela : La farina della ds ha una linea economica che al super costa 2.80 euro.
: La celiachia è stata riconosciuta come malattia sociale dalla Legge 123 del 2005 (art. 1, comma 1). Il fatto che sia ancora presente nell’elenco delle malattie rare è dovuto al mancato aggiornamento dello stesso, come spiegato nell'articolo del Messaggero. Il passaggio dal riconoscimento di malattia rara a quello di malattia sociale non pregiudica necessariamente le tutele attualmente garantite al celiaci. È comunque vero che da alcuni mesi, nell’ambito del “Patto per la salute”, sono all’esame delle Istituzioni alcune ipotesi di razionalizzazione delle spese sanitarie, tra cui la riduzione delle esenzioni e introduzione di un ticket per l'acquisto degli alimenti per celiaci. Per questa ragione AIC sta seguendo con attenzione gli sviluppi di queste ipotesi (potete leggere al riguardo il comunicato http://press.celiachia.it/ComunicatiDoc/514_Comunicato%20ticket%202.pdf) e ha chiesto alle Istituzioni un tavolo tecnico di confronto sulla questione. Monitorate il sito di AIC - sezione comunicazione - comunicati - per essere aggiornati sugli sviluppi!
Virginia : togliere il contributo per me andrebbe bene anche perche comprando in farmacia(nella mia città non ho alternative)io personalmente ci faccio poco e niente!se è considerata una malattia sociale allora i prezzi dovrebbero essere"socialmente accessibili"!!se diminuiscono contributi lasciando gli stessi prezzi sarà la volta buona per organizzare una rivolta!! p.s.io la farina della biaglut la pago 7 euro!!!
Azzurra : A me hanno detto che stanno ipotizzando di rimborsare "la differenza" tra, ad esempio, un pacco di pasta "normale" e uno gluten free.... Siamo in una giungla, a servizio del potere:-(
Emilia : E'assurdo togliere i ticket...i prodotti codstano tanto anzi troppo!!!abbassate i prezzi...poi ne riparliamo...
Mario : Ma io ho letto che non ci tolgono questo previlegio .
Rossana : Invece la mia farmacista, io sono di Matera, mi ha detto che è molto probabile!!!! Qualcuno sa dirci di piu'????