Penso che sia scandaloso non essere a conoscenza di determinati alimenti consentiti solo perchè le case produttrici non vogliono PAGARE per essere in...

Penso che sia scandaloso non essere a conoscenza di determinati alimenti consentiti solo perchè le case produttrici non vogliono PAGARE per essere in prontuario... Dovrebbe essere un'informazione DI TUTTI E GRATUITA.... Sapevate che Parmalat e Muller fanno prodotti senza glutine?? Ma a noi non lo fanno sapere perchè questi non hanno aderito al prontuario.... E noi facciamo la fame.... MAH!! (11:55:34 17-05-2010)

Elisabetta : concordo!e credo anche che su tutti i prodotti debba essere segnata ASSOLUTAMENTE la presenza di glutine...ad esempio su alcuni prodotti della Cameo non è segnato nulla,ma tra gli ingredienti c'è l'amido...ma di cosa??così ho contattato l'azienda per segnalarlo e mi hanno detto che se non c'è scritto allora significa che non c'è...ma non sarebbe meglio scrivere direttamente sulle confezioni che è privo di glutine???non vado necessariamente a fare la spesa col prontuario in tasca...
Veronica : Il problema è che sulla nostra salute, "loro" ci guadagnano... e tutto non è fatto assolutamente alla luce del sole... Noi dovremmo essere informati su tutti i prodotti che possiamo mangiare, a prescindere che paghino o no... e oggi mi vado a comprare i miei bellissimi muller... fanc.. al prontuario e all'aic!!
Elisabetta : grandissima!e a proposito del loro guadagno...da notare la forte differenza di prezzo sui nostri prodotti se acquistati in farmacia o nei supermercati forniti.......
Veronica : Ovviamente anche li c'è un giro di soldi infinito... mah!!!
Elisa : ma qualcuno sa dirmi quanto costa ad una ditta essere presente nel prontuario????
Veronica : circa 20 euro a prodotto inserito..
Elisa : grazie tante
Daniela : HAI PIENAMENTE RAGIONE .DAVVERO SCANDALOSO.
Lidia : costa 25 euro...l'ho sentito in un video quindi non credo che per un'azienda sia un problema economico ,ma ho sentito piuttosto che è un problema di responsabilità:per essere in prontuario,l'aic vuol sapere tutto il processo di lavorazione con documentazione,che non ci sia contaminazione durante la lavorazione ,appunto,quindi non ci si può fidare se non è in prontuario un prodotto, perchè non si vogliono assumere responsabilità....a voce,a tel si può dire qualunque cosa...verba volant.....a mia figlia,se un prodotto non è in prontuario non mi assumo la responsabilità di comprarglielo,non si fa la fame:le alternative ci sono....se le aziende fossero in buona fede,sarebbero in prontuario...25 euro non è che una cifra simbolica.....
Veronica : Io ho contattato la muller... Mi hanno mandato una mail (carta scritta quindi) in cui mi assicurano che i prodotti base non sono assolutamenti con glutine e che non hanno nessun tipo di contaminazione... Non credo che una marca come la muller rischerebbe tanto... C'è cmq specificato anche nel sito... Idem per parmalat... Mi hanno mandato un file con l'elenco delle cose che posso e non mangiaree... e tantissime altre aziende non sono presenti in prontuario ma fanno cose in cui non è presente il glutine...
Elisa : certo per le ditte con tantissimi prodotti la cifra diventa sicuramente alta. e poi che pizza girare sempre col catalogo e non poter accettare caramelle o gomme dagli amici perchè non ci ricordiamo tutti i prodotti a memoria......,non sarebbe meglio, per esempio: le caramelle o gomme della ditta Perfetti sono tutte senza glutine, tranne.......??? FAREMMO:1)prima a consultare il cat.,2)si potrebbe fare uno sconto alle ditte con molti prodotti per la buona volontà,3) si risparmierebbe la carta e il lavoro delle volontarie e forse4) ci sarebbero più soldi per la ricerca!!!
Veronica : Esatto... In ogni caso, a prescindere dai soldi, penso che noi DOVREMMO SAPERE cosa possiamo mangiare e non... Chi se ne frega se pagano o no??' gia abbiamo un sacco di restrizioni.... ma ovviamente a loro questo non importa...
Elisa : gli interessi economici sono sempre cattivi consiglieri, ma questa è anche l'Italia, nel bene e nel male e noi ci dobbiamo saper difendere( anche io a volte, se mi ispira fiducia il referente della ditta oppure il ristoratore non presente nel catalogo, mangio o compro quel prodotto, consigliandolo comunque di mettersi in regola iscrivendosi all'associazione). finchè le analisi sono negative....... e poi speriamo nel futuro:UN'ETICHETTA CON SCRITTO obbligatoriamente CON O SENZA/GLUTINE su tutti i prodotti :-)
Veronica : idem.... :)
Luigi : la normativa ora esiste. Basta scrivere sul prodotto che è senza glutine... Quella del prontuario ora è solo una vecchia scusa.
Silvano : ...come sopra!!!... : )
Silvano : ...una domanda ma a voi chi l'ha detta sta storia dei 25 euro???...
Veronica : L'ho letta da qualche parte qui nel gruppo... Invece per le case produttrici mi sono informata direttamente via maill..
Silvano : ...troppo poco per scoraggiare i produttori a stare nel Prontuario!!!...
Luigi : Ribadisco: esiste la normativa --- basta scrivere senza glutine...
Silvano : ...concordo Luigi!!!...