Post bilancio spiga sbarrata Srl 2021. COMMENTI OFFENSIVI SARANNO RIMOSSISocietà estinta che gestiva prontuario e spiga sbarrataQuesto post nasce da una critica di un utente contro una tutor che insiste sui prodotti con spiga sbarrata e prontuario (che al

Silvio: Post bilancio spiga sbarrata Srl 2021. COMMENTI OFFENSIVI SARANNO RIMOSSISocietà estinta che gestiva prontuario e spiga sbarrataQuesto post nasce da una critica di un utente contro una tutor che insiste sui prodotti con spiga sbarrata e prontuario (che allego in foto)Non vuole essere un post contro aic ma un post che mostra la complessità dietro alcune scelte di comunicazione.(Ogni commento negativo a questo post sarà cancellato)Come può aic essere chiara e dire che tutti i prodotti sono senza glutine anche senza claim (in assenza di allergeni in etichetta)Aic essendo titolare di un marchio commerciale ed un attivita con incassi di oltre 1.3 milioni deve ovviamente dire che i suoi prodotti siano i migliori.eppure tante associazioni estere invece ammettono candidamente che i prodotti senza claim vanno bene!Posto sotto il riassunto di 36 pagine di bilancioCosa noto personalmente?Una voce estremamente importanti di retribuzioniGli investimenti in ricerca sono stati concentrati sullo sviluppo di app (sappiamo che si sono digitalizzati)Mi sarei aspetto maggiore concreto impegno per i celiaci.Purtroppo laSocietà spiga sbarrata non esiste più .Ora fa parte di aic.Sarebbe interessante capire se sia possibile leggere un bilancio del terzo settore Spiga sbarrata srl bilancio al 31/12/2021 società estintaIn data 8/10/2022 si delibera fusione mediante incorporazioni nella società associazione italiana celiachia sede genovaEx proprietari:Associazione italiana celiachia 39.55%Fondazione celiachia 15%Aic veneto, trentino, toscana, sicilia, piemonte, molise, marche lombardia, liguria, lazio, friuli, emilia romagna, campania, calabria, basilicata, alto adige abruzo: 2.27% ciascuna regioneConto economico al 31/12/2021 euroTotale valore della produzione 1.300.250 euroCosti totali per il personale 663.3437 euroCosti di produzione per i servizi 498.904 euroTotale differenza delle altre poche voci presenti tra ricavi e spese 41.941 euro Utile 2021: 26.187 euro destinato a riserva straordinariaNel 2021 c’è una attenzione al prossimo passaggio al digitale.Nota integrativa 2021:i ricavi sono diminuiti dell1.9%, i costi del 3.7%, diminuita la raccolta pubblicitaria e con la pandemia una diminuzione della pubblicità dei locali AFC.Nel 2021 il fatturato della spiga sbarrata ha tenuto, mentre c’è stata una modesta riduzione per il Prontuario degli alimenti.Verranno fatti investimenti per maggiore sviluppo della spiga sbarrataInternamente c’è una gestione logistica di preparazione dei materiali informativi e spedizione alla associazioni regionaliInformazioni relative a spese di ricerca e sviluppo3 attività anno 2016, anno 2018, anno 2019Anno 2016:partecipazione al gruppo di lavoro europeo di definizione del disciplinare europeo (standard aeocs) euro 32.977anno 2018studio e sviluppo di architetture SW proprietarie per la garanzia dell’integrità dei dati nutrizionali di elevata criticità a supporto di condizioni patologiche e lavoro europei relativo alla stesura delle linee guida scientifiche per il settore ristorazione per celiaci sviluppo del relativo softwarePartecipazione al gruppo di lavoro europeo relativo alla stesura delle linee guida scientifiche per il settore ristorazione per celiaci Anno 2019Studio e sviluppo di architetture sw proprietarie per !a garanzia dell'integrità dei dati nutrizionali di elevata criticità, a supporto di condizioni patologiche (celiachia e dermatiti erpetiforme) e sviluppo del relativo SW Partecipazione al gruppo di lavoro europeo relativo alla stesura delle linee guida scientifiche per il settore ristorazione per celiaciÈ più chiara la situazione italiana?
Andrea: Molto interessante. Oltretutto, leggendo sul sito Aic si evince che il “sigillo papale” ha fondamentalmente un ruolo “commerciale “ (promuovendo un vantaggio in termini di vendita…) In realtà la garanzia tra un prodotto con spiga barr (intrinsicamente con claim GF) e senza soiga barr (ma con claim nei casi previsti dalla normativa) e’ IDENTICA. Purtroppo molti celiaci non vedono “oltre”
-- Silvio: Andrea bravo … vedo che stai leggendo il sito del sigillo papale! Ihihihih
-- Anonimo: Rispondi a Andrea...
Elena: La celiachia mi è stata diagnosticata poco più di 3 anni fa e, come penso tanti di noi, inizialmente mi sono affidata all'associazione. Essere catapultati in un mondo totalmente nuovo un po' destabilizza e fa sorgere mille dubbi. Però mi sono sempre chiesta perché fosse necessario il claim anche laddove era palese l'assenza di glutine. Mi sono documenta e ho scoperto la normativa vigente e questo gruppo. È ovvio che ognuno è libero di decidere come gestire la propria alimentazione, però credo sia un peccato privarsi di alcuni cibi quando non è necessario.
-- Ariela: Elena esattamente uguale uguale! Io l'ho scoperto a luglio 2022 e mi sembrava assurdo che una cosa che è senza glutine in tutte le sue forme potesse essere con glutine! Anche i gastroenterologi (alcuni ignoranti in questo..non detto in maniera dispregiativa) ma consigliano di andare a vedere Aic!
-- Silvio: Ariela le indicazioni che riceve lo specialista è di inviare il paziente a iscriversi ad associazioni. Ma ne esiste una sola. Si prende per buono ciò che pontifica
-- Elena: Silvio infatti, si prende per buono ciò che dice perché in quel momento si cerca una guida in un mondo totalmente nuovo e a volte "insidioso". Chi non conosce la malattia da subito non sa come affrontarla. Poi subentra l'esperienza, il pensare in maniera forse anche più lucida e si fanno scelte diverse
-- Roberta: Ariela anch'io dal 2021..e anche il gastroenterologo disse di studiarmi prontuario AiC, secondo me alcuni lo fanno per liquidarti in fretta e stare comunque a posto con la coscienza. Il medico di base invece mi disse di preferire cibi naturalmente senza glutine, perché, quelli più lavorati e processati, magari avranno pure il claim ed essere sicuri per intolleranza al glutine nello specifico, ma a lungo andare non sono di certo un toccasana.
-- Deborah: Silvio in realtà al policlinico di Napoli ci hanno insegnato a leggere le etichette e l'iscrizione ad aic facoltativa. E proprio loro mi hanno spiegato che spingono verso il claim perché si paga per averlo.
-- Silvio: Deborah a Napoli si trovano molti medici esperti che consigliano le etichette.Il claim è effettivamente gratuito mentre si paga sia ilProntuario che spiga sbarrata.Purtroppo nella comunità napoletana molti celiaci sono contrari alle etichette. Mi spiace perché sono di Napoli anche iio
-- Deborah: Silvio infatti all'inizio ero confusa. Pensavo ma forse ho capito male le parole del dottore?
-- Anonimo: Rispondi a Elena...
Alessandro: Pensavo che parecchi erano volontari, ma vedendo la spesa retribuzioni non direi.