Premetto che sono uno che si “accontenta” e che dopo tanti anni ho raggiunto la consapevolezza di poter affermare che la mia è una dieta ed una nutrizione sana, ma purtroppo devo constatare che negli aereoporti Italiani siamo veramente scarsi ma scarsi sc

Gianluca: Premetto che sono uno che si “accontenta” e che dopo tanti anni ho raggiunto la consapevolezza di poter affermare che la mia è una dieta ed una nutrizione sana, ma purtroppo devo constatare che negli aereoporti Italiani siamo veramente scarsi ma scarsi scarsi… viaggio molto per lavoro e frequento i maggiori aeroporti Italiani ed è vergognoso che le uniche cose gluten free che si trovano sono patatine, biscotti in monoporzione, gallette di riso o di mais e altra roba (scadente) confezionata…ma io mi domando…ma come mai l’ AIC non fa’ nulla in questo senso????
Loretta: Concordo con te.... c'è poco.. anche nei ristoranti ...bar ..... devono essere obbligati ....a tenere tutto
Virginia: Ma veramente! Nessun cornetto, graffe, sfogliatelle
Aldo: Gianluca, la domanda "come mai l’ AIC non fa’ nulla in questo senso" devi farla ad AIC, non qui. Noi non siamo AIC.
Gianluca: Aldo si ovvio che qui non è AIC ma dato che è l’associazione ufficiale la domanda non mi pare fuori luogo… no che dici?
Aldo: Gianluca Non ho detto che la domanda è fuori luogo, ho solo detto che fare qui questa domanda non porta a nessun risultato utile.
Gianluca: Beh se questo è un gruppo che parla di Celiachia perché è fuori luogo… magari c’è anche qualcuno dell’AIC o magari qualcuno altro ha avuto esperienze in questo senso e quindi può sempre essere utile.. ma se ti da’ così fastidio la farò anche all’AIC direttamente
Aldo: Gianluca non fraintendermi, per piacere, dai. Non mi da assolutamente alcun fastidio. Sto solo dicendo che almeno personalmente non posso esserti di alcun aiuto. Di persone AIC anche con un ruolo dirigenziale in questo gruppo ce ne sono quindi … Altro...
Antonina: Gianluca hai ragione c'è anche qualcuno di Aic che come Volontario si dà da fare ma le leggi non le fa Aic ma lo stato ed e'gia tanto se in qualche regione c'è almeno l'obbligo del corso !! Non faccio di tutta un erba un fascio ma provate a chi… Altro...
Aldo: Antonina quello che hai scritto riflette quello che realmente fanno le persone che si danno da fare come te. E ti ringrazio perché ancora una volta ci hai parlato di quello che fai. Mi piacerebbe che almeno una volta tutti i dirigenti AIC che ci… Altro...
Antonina: Gianluca aggiungo ,visto che in Italia siamo fortunati ,in Francia che non e'solo Parigi ma anche ai confini italiani ho fatto la fame e menomale che giro in camper ,ma nei locali o negozi traduttore alla mano ,mi guardavano come se gli avessi… Altro...
Antonina: Aldo no no,figurati se voglio essere ringraziata lo fo perché lo sento senza aspettare altri lo facciano per me , e perché nel mio paese questo succeda sempre mi sono candidata a vice presidente proloco,tanto non avevo nulla da fare in c… Altro...
Aldo: Antonina concordo in pieno sul "Per i ristoratori ti dirò preferisco non siano obbligati perché se lo fanno mal volentieri non saranno mai affidabili", e per il "Il grazie più grande e' quello dei bambini che possono mangiare ad ogni evento così… Altro...
Antonina: Aldo contraccambio stima e affetto
Samanta: Ma in pratica aic, che è una associazione , che non è un ente certificatore, che non è un partito politico ne un ufficio della pubblica amministrazione cosa dovrebbe fare?
Gianluca: Samanta questo dovrebbe fare… il vero problema è proprio questo….che c’è ancora tanta ignoranza in questo senso da parte nostra……
Samanta: Gianluca e lo fanno, infatti ci sono leggi apposite promosse da aic, e vi ricordo che se nel 2016 non abbiamo perso i buoni è grazie alla contrattazione di aic. Però ricordiamoci che aic è una associazione fatta di volontari, voi che fate per aiutare aic?
Gianluca: Samanta segnaliamo…. Cosa dovremmo fare in più???? Oltre che accontentarci sempre!!!!!!
Samanta: Gianluca magari diventare volontari e andare a fare la sensibilizzazione che chiedete faccia aic, voglio dire ai è composta da celiaci che fanno quelle cose, però le fanno in tre gatti
Gianluca: Samanta sei volontaria tu? Se si hai fatto bene… io tutto questo tempo purtroppo non ce l’ho… è una quota associativa di 30 euro l’anno e’ più che sufficiente a mio parere…
Katia: Gianluca io non sono una volontaria Aic ma una mamma di bambina celiaca. Penso che ognuno di noi possa, anche senza essere "ufficialmente" volontario Aic, sensibilizzare gli altri. Quando mi capita di chiedere informazioni ad un ristoratore per… Altro...
Gianluca: Katia sono celiaco io e celiaco e’ mio figlio e quello di sensibilizzare un ristoratore o altro credo che lo facciamo un po’ tutti….evidentemente non hai compreso il mio appunto… ma no problem buona giornata..
Katia: Gianluca se non ho compreso il suo messaggio e quindi non ho risposto opportunamente al suo post mi scuso con lei. Siamo qui per aiutarci e supportarci ed il confronto e' una buona cosa. Buona giornata
Gianluca: Katia esatto siamo qui per aiutarci e dato che esiste un ‘associazione ufficiale il mio voleva essere un invito a sensibilizzare in maniera massiva… ma pensate solo ad attaccare subito e comunque,,, buona giornata a lei
Katia: Gianluca le chiedo scusa se il mio messaggio le e' sembrato "un attaccare", non voleva esserlo.
Rosalba: Gianluca oltre a segnalare che …per carità è molto utile, le domando se ha sensibilizzato qualcuno in Aereoporto spiegando quali sono le sue aspettative invece che gallette e biscotti. Per poter somministrare panini o pasti occorrono persone … Altro...
Gianluca: Rosalba bene.. mi contento essere banale, le assicuro che all’estero sono messi molto meglio a parte i buoni…la quota associativa che paghiamo serve soltanto a dirci cosa possiamo mangiare e cosa no??? O a segnalare ristoranti eccc?? Beh per ques… Altro...
Rosalba: Gianluca all’estero non credo siano messi meglio mi perdoni, semplicemente perché quanto offrono non sono soggetti a controlli riguardo per esempio la contaminazione perciò è tutto a rischio e pericolo dei celiaci AIC sensibilizza , lo fa in c… Altro...
Alessandra: Anche negli autogrill è così..
Omar: Purtroppo non è solo un problema dell'Italia. Aimè. Ho riscontrato questo problema in molti aeroporti internazionali
Dolce: Quello che i commercianti decidono e scelgono di vendere é a loro discrezione. Nessuno può costringere le attività a vedere ciò che non vogliono acquistare, é un po' come se costringessero alla mia attività di vendere prodotti con il glutine, la scelta… Altro...
Donatella: Bologna krecher e merendine, aeroporto di Parigi niente insalatina confezionata
Monica: Sicuramente è anche un problema di richiesta. Dovremmo entrare in ogni bar che incontriamo e chiedere se hanno qualcosa SG
Mary: Tanto in aeroporto fa schifo tutto, e per di più a prezzi osceni mai pensato di portarti dietro qualche snack?
Cinthia: Tu parli di aeroporti, io ieri sono stata in ospedale al reparto oculistica del Pertini e non c'era nulla, dico nulla da prendere, giusto una bottiglietta di acqua!! E premetto che negli ambulatori non esiste bar solo macchinette educatrici
Gianluca: Cinthia certo poi negli ospedali ancora peggio… puoi morire…. Di fame
Errica: A Milano c’è una specie di self service dove io prendo la frutta sfusa con la buccia e lì vicino il triste Mc con il suo panino… In stazione a Milano invece c’è un bar (spalle ai binari è sulla sinistra) che vende tranezzini imbustati senza glutine.
Gianluca: Errica si sono le uniche cose che si trovano appunto… tutto confezionato
Aldo: Errica All'interno della Stazione Centrale c'è la Bottega Riso Borzetti (risotti e anche dolci senza glutine), c'è una gelateria della Venchi, c'è il supermercato Conad al -1. Saporlibero dista 10 minuti a piedi.
Errica: Aldo grazie non lo sapevo!