Silvio: Regalo di Natale a tutti voiPremessa messaggio ai talebani se non volete leggere una etichetta … prima di dire di no a tutto , prima che il cugino professionista che non conosce legge e sicurezza alimentare dica NOdovete spendere 50 euro e fare una analisi in laboratorio altrimenti I vostri no lo dice l ABCI vostri no serve il claimLe vostre teorie su produzioni i vostri timori le vostre paranoie valgono ZERO Ed eccoci arrivati, probabilmente, al finale!Questo post con video vi può confermare una cosa: anziché consigliare ai neo diagnosticati di andare a fare la spesa consultando l’ ABC insegnate alle persone a leggere le etichette: E’ più corretto ed è più facile.Premetto che questa esperienza che ho vissuto non è riferibile esclusivamente ai prodotti che sto per mostrare, ma è valida per TUTTI quei prodotti senza "claim" (senza glutine) e senza spiga sbarrata nel rispetto di una normativa europea che salvaguarda la salute di tutti i cittadini dei Paesi membri. Normativa che funziona sul serio.Oltre al post potete vedere anche il video realizzato con tutte le dovute spiegazioni.In particolare, questo è il risultato di analisi effettuate in un laboratorio accreditato i cui costi, per la ricerca del glutine, sono stati da me sostenuti.Fino ad oggi si è affermato che le comunicazioni delle aziende dei prodotti senza "claim" non fossero garanzia che un prodotto fosse realmente senza glutine. Per questo, per la salute oltre che fisica anche "mentale" di tutti, siamo dovuti arrivare a fare queste analisi in un laboratorio certificato, terzo ed imparziale.Ora cosa diranno? Che sono risultati falsi?Ma veniamo al dettaglio. Sono stati analizzati 8 prodotti:1 con "claim" per avere certezza della corrispondenza della etichetta;5 senza dichiarazione volontaria di tracce;2 prodotti con dichiarazione volontaria "potrebbe contenere glutine".Nei documenti, che allego, occorre leggere la voce NR, acronimo di (glutine) NON RILEVATO. È necessario chiarire ancora una volta che SE FOSSE STATO RILEVATO glutine AVREBBERO dovuto SCRIVERE IL NUMERO DI PPM PRESENTI nel prodotto.Per una questione di trasparenza sono allegati anche i documenti sottoscritti e l'importo speso per le analisi.A voi la lettura e le riflessioni; domande e/o commenti.La Celiachia è anche una malattia sociale.BASTA TERRORISMO, apriamoci a nuove scelte sicure garantite da una legge europea sicura per tutti i Paesi dell'Unione.Basta con la demonizzazione delle spezie, degli aromi, degli addensanti, degli ambienti non sicuri e via dicendo.Siamo sicuri di tutte queste violazioni? Ogni volta c'è una eccezione? Si può andare avanti cosi? Chiedete di tradurre una norma semplice e chiara in una struttura arzigogolata e che non riesce a catalogare tutta la produzione alimentare nella sua complessità. L'abc è uno strumento ben diverso dalla normativa, dalla legge. Siamo cittadini europei? Dobbiamo seguire le norme europee.I malati francesi, spagnoli, tedeschi e via dicendo sono diversi da quelli italiani?Basta spiegare la cosa come fanno negli altri Paesi confinanti al nostro.L'unica COSA valida da fare è insegnare a leggere le etichette che riportano gli ingredienti.Sulle etichette c'è l'obbligo di menzionare tutti gli allergeni e sono scritti in ordine decrescente rispetto alla quantità del prodotto utilizzato (ed in grassetto).Bastano questi semplici accorgimenti per superare l'abc e semplificare la vita di tutti noi.