Salve ho bisogno di saper qualche esperienza personale per favore.Ho scoperto 3 mesi fa dopo circa 2 anni e mezzo di dolori lancinanti all'addome, scariche intestinali, perdita di peso, stanchezza e debolezza, senso di depressione di non essere celiaca ma

Alessandra: Salve ho bisogno di saper qualche esperienza personale per favore.Ho scoperto 3 mesi fa dopo circa 2 anni e mezzo di dolori lancinanti all'addome, scariche intestinali, perdita di peso, stanchezza e debolezza, senso di depressione di non essere celiaca ma gluten sensitivity.Levato il glutine, sto bene, non prendo peso, ma tutti i disturbi sono passati.Chi di voi gluten sensitivity ha reinserito il glutine? Dopo quanto tempo?Io ho paura, la gastroenterologa mi ha detto un paio di anni, sta di fatto che non avendo nessun aiuto economico acquistare i prodotti senza glutine è pagare il lusso di non sentirsi male..Qualcuno mi può raccontare la sua storia?Chiedo pazienza alle persone celiache che non saranno interessate a questo post. Grazie mille
Emanuela: guarda, io ho fatto 3 giorni di glutine, dopo 6 mesi sia di dieta sia di eliminazione di quest'ultimo all'incirca del 90/95%, mi sono bastati tre giorni per ritornare, e non scherzo, irriconoscibile sia fisicamente, sia mentalmente. Da domani, o meglio da oggi, si ritorna sulla retta via, non baratterei il senso di benessere che mi da lo stare senza glutine con nulla. Il pane non l'ho sostituito con il senza glutine, l'ho eliminato dalle cene, per i pranzi risotti e tanta fantasia, legumi con pasta senza glutine e basta, pan bauletto senza glutine per colazione o per qualche sandwich agli spuntini ed ora dopo mesi, queste cose non mi mancano più.
Manuela: La celiachia può essere identificata con assoluta sicurezza attraverso la ricerca sierologica e la biopsia della mucosa duodenale in corso di duodenoscopia. Tutti gli accertamenti diagnostici devono necessariamente essere eseguiti a dieta libera (dieta che comprende il glutine) e in un centro ospedaliero accreditato per il controllo della celiachia. Tu hai seguito l'iter corretto?
Davide: io ho provato a reinserirlo ma... no grazie, stavo troppo male. l'unica cosa è evitare i prodotti naturalmente privi di glutine. tipo, al posto della pasta mangia il riso, gallette a profusione... se non riesci a fare a meno di merendine e simili, mettiti a fare torte e cose in casa. come alcolici puoi sostituire la birra con vini o drink non troppo complessi... purtroppo riconosco che il cibo senza glutine è molto costoso...
Rosa: Scusa se vado fuori tema ma con la gluten sensitivity bisogna stare attenti anche alle contaminazioni in cucina? grazie e in bocca al lupo... siamo nella stessa barca nel paese della pizza
Gabriella: "Pagare il lusso di non stare male", bravissima. È questo che rimprovero alle varie associazioni che si prodigano nel far inserire i vari prodotti nel proprio prontuario ma non attuano una politica seria nei confronti di queste aziende che speculano sulla salute della gente, adducendo motivazioni di regole di mercato. Immagino quanto incidono sul tuo bilancio economico, senza contare che tu devi pagare anche le visite specialistiche. Mio figlio è celiaco e essendo monoreddito, credimi che si sente quando prendiamo una pizza in più o qualche prodotto fresco. I surgelati poi, a peso d'oro! Cerca di privilegiare gli alimenti naturalmente privi di glutine, fatti consigliare da un nutrizionista. Molti auguri
Alessandra: Grazie! Si infatti faccio come dici.. Ma è dura, devo rinunciare a molte cose e questo natale è stato particolarmente privo dei miei soliti dolciumi natalizi.. Quanto mi sono mancati... Grazie x la comprensione
Ciliberti: Ciao scusa se mi permetto di chiedere... ma ti hanno mai fatto una biopsia della mucosa duodenale?
Maria: Ciao Alessandra, ti assicuro che è solo una fase passeggera che attraversiamo tutti. Ognuno ha i suoi tempi ma vedrai che non appena ti sarai organizzata meglio con le “sostituzioni”, i tuoi gusti e le tue preferenze cambieranno e non sentirai più quella forte sensazione di rinuncia o privazione. Non so in che zona geografica vivi, ma ci sono molti celiaci che addirittura non consumano tutto il buono e spesso chiedono al proprio negoziante di fiducia di poterlo condividere con chi non ha la possibilità di usufruirne (come te o i bambini, ai quali spetta una quota inferiore). Io, ad esempio, non acquisto surgelati o merendine e biscotti confezionati, spesso nemmeno quei mix di farine dal prezzo esagerato, optando per le farine naturali, quindi molti mesi mi avanzano tanti soldini che lascio ad altri. Potresti chiedere al tuo negoziante di fiducia o a qualche celiaco/a della tua zona che conosci, se ci sono persone che non terminano il loro buono mensile! Se è una persona con un pó di cuore e comprensione, vedrai che sarà felice di poter condividere parte del suo buono, son rari ma io ne conosco altri come me, nei gruppi spesso son presenti! per il resto, i primi mesi son più difficili, ma poi vedrai che passa, sceglierai di mangiar più sano e meno prodotti confezionati e magari sarai disposta a fare qualche chilometro in più solo per mangiarti una buona pizza, del pane fresco appena sfornato senza retrogusto o una buona brioche sfogliata alla crema!
Lucia: Ho tolto il glutine e il lattosio per 2 anni, stessi tuoi problemi, quando mi hanno detto di essere gluten sensitivity. Sono stata attentissima a tutto e mangiando con molta attenzione sono riuscita a recuperare un po di peso, ero diventata uno scheletro. Seguita dall'ospedale abbiamo fatto inserimento graduale del glutine per vedere quanto ne reggevo, ebbene purtroppo davvero poco, diciamo che riesco a concedermi mezza pizza una volta al mese, per gli alimenti... Mai usati alimenti senza glutine in commercio, ho sempre e solo usato quelli naturalmente senza glutine in natura, tranquilla che c'è tanta varietà
Monia: Io avevo questi sintomi e mi hanno trovato Helicobacter con biopsia
Katiuscia: Posso sapere che lato e che punto dell' addome?
Teresa: Io sono 4 anni ke lo scoperto ma come mangio il glutine sto male adesso ho rifatto gli esami e sto aspettando i risultati. Pultroppo pure io compro tutto
Marzia: Alessia bimba di 7 anni per una macchia sul viso strana.... abbiamo fatto biopsia negativa ma togliendo tutto il glutine sta molto ma molto meglio..... la stanchezza che aveva è scomparsa...
Salvadori: Anch’io ho in tuo problema da quasi 10 anni! Ho provato a reinserire il glutine 2/3 volte ma stavo troppo male. Ogni tanto ma veramente raramente mi concedevo un morso non di più di qualche cosa col glutine (schiacciata o pasticcino) ma alla fine il gusto non mi dava più soddisfazione. Per quanto riguarda il discorso economico effettivamente è un problema per noi, dobbiamo cercare di fare da soli il più possibile, i discount hanno spesso cose a buon prezzo e per il resto tocca davvero rinunciare! Mi dispiace. Comunque il mio gastrointerologo a suo tempo disse che alcuni riescono a rimangiare glutine dopo un paio di anni di dieta ferrea qui di tenta tanto se ti fa male, ti fa male subito. Forza e coraggio!
Loredana: Io ho scoperto solo da un mese che sono intolerrante a 26 cose tra qualle il glutine il lievito di birra il latte le uova...per momento ero contenta che non ho più dolore..poi ero intrata in crise..per le feste come si farà?Ma tutto apposto... visto che mi piace cucinare ho cominciato a sostituire i alimenti... peggio e stato per le uova...ma ho trovato con che cosa li posso sostituire...con lo yogurt...x anche alle banane sono intolerrante... adesso ho cominciato a abituarmi...mi piace anche il pane le tigelle e la pizza che li faccio in casa...non sono perfetti ma sono abbastanza buone... penso che eliminerò per sempre tutto che mi fa male ..sto bene adesso... ho paura da inserire in un futuro tutti 26 alimenti... penso che posso benissimo a vivere senza di loro
Erika: Io non ho più inserito nulla anche perché ci hanno provato e sono stata malissimo e ciò dal 2010.. Sono enormemente arrabbiata con il sistema che non riconosce i buoni anche a chi pur non celiaco è costretto al regime alimentare del celiaco!
Laura: Ti capisco io sono celiaca certificata e so quanto costano i cibi, ma voi avete in piccolo vantaggio non dovete tenere la contaminazione che noi dobbiamo assolutamente evitare e questo ci limita ancora di più nella scelta dei cibi. A noi non basta il naturalmente senza glutine
Cristina: Chi è celiaco è a rischio linfoma intestinale, un tumore devastante. E attiva in modo anomalo il sistema immunitario.
Vincenzo: Buonasera a tutti, la mia esperienza è questa : diciamo che da qualche anno (10 anni a questa parte) andavo in bagno in maniera anormala, sia per le volte che per come andavo, e ad accorgersi di ciò fu mia moglie mentre per me era la normalità. 3 anni fa ho avuto un piccolo campanello d'allarme con una fitta costante sul fondo schiena che mi ha portato a fare delle visite , medico di famiglia e poi osteopata.Quest'ultimo è quello che mi ha indirizzato sulla strada della cattiva alimentazione e ha cominciato a farmi eliminare glutine e lattosio. Ma poi essendo le sedute molto dolorose ho abbandonato le visite ed effettuato un test alla farmacia(da ben 100 euro) che mi ha riscontrato intolleranza a glutine e lattosio. Cosi mi sono rivolto ad un nutrizionista con cui ho iniziato una dieta specifica. Diciamo che la fitta è passata ma le sedute in bagno sono rimaste più o meno le stesse o cmq sono peggiorate quando ho pensato (erroneanente ) che avessi solo un intolleranza al lattosio.Da circa un anno o poco più ho cominciato ad avere sempre la pancia gonfia e molta aria nello stomaco che mi ha portato finalmente a rivolgermi ad un centro specializzato in fisiopatologia digestiva. Dopo le prime sedute e vari test, sono arrivato soltanto un mese fa,anche per colpa del covid, a scoprire tramite analisi e poi con la gastroscopia di essere celiaco. Con ciò vista la mia esperienza e trascuratezza consiglio a tutti di non sottovalutare mai qualsiasi anormalità del proprio organismo e di rivolgersi subito ai centri specializzati. Spero che la mia esperienza non vi abbia annoiato ma aia di esempio a non cadere negli stessi errori. Buona serata a tutti.