Scusate l'ingnoranza.ho letto che toglieranno dai prodotti chiaramente senza glutine la dicitura "senza glutine".a parte il fatto che la trovo una cosa assurda,a parere mio per facilitare la vita di tutti i giorni andebbe scritto anche nelle bottigliette

Luca: Scusate l'ingnoranza.ho letto che toglieranno dai prodotti chiaramente senza glutine la dicitura "senza glutine".a parte il fatto che la trovo una cosa assurda,a parere mio per facilitare la vita di tutti i giorni andebbe scritto anche nelle bottigliette d'acqua.un bambino almeno quando impara a leggere sa cosa puo mangiare o cosa non é sicuro,invece deve studiarsi l'abc.ottima scelta. Ok accantonata quasta eresia ho deciso di scaricare l'applicazione per chiarimenti e quant'altro.......chiede un codice,chiamo l'associazione toscana e mi dice che se voglio consultare l'applicazione per 2 settimane devo pagare 3,90 o cose simili oppure 35 euro annuali........ma si sta scherzando? Che schifo.sono aperto a qualsiasi contestazione.
Maria: L’abc se non sbaglio puoi consultarlo senza iscrizione.
-- Sara: confermo
Filomena: Concordo.
-- Sara: I 35 euro sono il costo dell'iscirzione alla nostra associazione di riferimento, non è il costo per l'uso dell'app e basta. Dietro l'app c'è un mondo e tantissimo lavoro.
-- Filomena: Sara a me non interessa. Tutte queste associazioni non servono a nulla. Le attività pagano l'associazione e poi fanno ciò che vogliono, nessuna sicurezza, nessun controllo successivo. Nel frattempo sono state capaci di far abbassare la quota mensile Ausl i surgelati si pagano... Vogliamo continuare? Io ero iscritta e so come funziona. Fatevi un esame di coscienza.
-- Sara: Tutte queste cosa? l'associazione è una e noi siamo soci e/o volontari. A noi non viene nulla in tasca e lei invece sta facendo illazioni di un livello così becero che non meriterebbe neppure risposta, solo una bella denuncia.
-- Filomena: Sara naturalmente è la mia opinione, non ho intenzione di innescare polemiche inutili. Cordiali saluti.
-- Sara: La differenza fra opinione e diffamazione è bella che labile..
-- Filomena: Sara non si può condividere tutto. Fortunatamente siamo in democrazia. Io esprimo la mia opinione, che è sotto gli occhi di tutti.
-- Fabrizio: Filomena non hai espresso un'opinione, hai accusato delle persone
-- Mery: Filomena
-- Filomena: Fabrizio non è mio costume accusare qualcuno, ho rilevato quello che quotidianamente viviamo sulla nostra pelle.
Luca: L'abc si certo! Ma come detto prima trovo assurdo che ci possa essere qualcosa che sia a pagamento(35 annuali sono niente che sia chiaro) per facilitare un po una malattia.
-- Giovanni: Luca un'associazione sopravvive tramite i propi iscritti, non è assurdo tuttavia non e un obbligo iscriversi
-- Luca: Giovanni é una malattia.non dovrebbe essere a pagamento.non é ne un sito di incontri ne un sito hobbistico.rimane vergognoso.se ci si iscrive é per un motivo di salute.
-- Sara: Luca 35 euro è il costo delliscirzione all'associazione, non sono per l'uso dell'app e basta.
-- Sara: Appunto è un'associazione, non il portale del ministero della salute
-- Giovanni: Luca guardi che lei pagherebbe l'iscrizione all'associazione l'app e solo un servizio legato all'associazione forse sarebbe più opportuno che consulti in modo più approfondito il sito dell'associazione così capisce che entra in una associazione quindi sedi reali , corsi , assemblee pubblicazioni e molto altro
-- Giovanni: https://www.celiachia.it/
Giulia: Si anche io trovo assurdo togliere il claim, tanto più che siamo praticamente solo noi con intolleranze e celiachia a consultare le etichette. Una persona alle prime armi si troverà la vita molto complicata. A me il dubbio rimane sulle tanto demonizzate bibite Light e zero...boh prima dicono di no, ora dicono di sì...mah
-- Valentina: Giulia concordo... io sono alle prime armi e per fare la spesa ci metto una vita leggo tutte le etichette e di ciò che non sono sicura cerco on line nell'abc...
-- Anna: Giulia se controllaste l'abc del celiaco trovereste tutto. Gli alimenti idonei non necessitano di scritta solo quelli a rischio. Tra l'altro è uscito da 2 giorni l'aggiornamento sulle bibite. Sono tutte idonee anche quelle zero e light mentre prima necessitavano di scritta
-- Dania: Giulia le cose cambiano, gli studi vanno avanti e si scoprono cose nuove. Ci si deve tenere aggiornati, è un nostro dovere. Se aic ora afferma che la coca zero è idonea, io la consumo. Tu se non ti fidi non consumarla.
-- Dania: Valentina come abbiamo fatto tutti all'inizio. Io 11 anno fa, senza app, con ABC e prontuario cartaceo e con la maggior parte dei prodotti idonei ancora senza scritta ma solo inseriti in prontuario. Per i neo diagnosticati di adesso è una pacchia, credimi!
-- Mery: Giulia vorrei sapere se il claim viene tolto per l’assoluta assenza o con la solita clausola della percentuale di tollerabilità al celiaco..che è assai diverso. Ognuno ovviamente fa’ come crede con la propria salute ..però sarebbe bello capire!
-- Anna: Mery perché hanno fatto studi in merito. Non perché hanno visto che è tollerato ad alcuni celiaci
-- Mery: Anna cioè?
-- Anna: Mery https://m.facebook.com/groups/34989974315?view=permalink&id=10159242742524316
-- Mery: Anna si ho ricevuto mail informativa..ma appunto mi chiedevo come è possibile che ad esempio bibite proibite perché non sicure dono a ieri oggi le siano..però ovviamente voi non potete dar risposte più dettagliate non essendo membri del minister o della salute. Ho piacere ad informarmi per capire..tutto qui. Ho letto che ora in poi sono idonee..tanto meglio . Però la domanda mi è sorta.. Grazie comunque Buonanotte
-- Dania: Mery perché si fanno studi, si approfondisce e si scoprono cose nuove. O'er una volta invece che toglierci alimenti, ce ne hanno aggiunti, ma evviva!
-- Mery: Dania ovviamente evviva ..non è che non sia contenta..la mia riflessione è altra! Grazie e buona giornata ️
Maria: Ma questo fatto di togliere il claim dove l’hai letto?
-- Luca: Maria anche su questa pagina.
-- Maja: Maria parla dello sdoganamento delle bibite light, zero e delle marmellate/confetture che adesso saranno idonee da abc
-- Maja: Luca secondo me stai facendo confusione...
-- Maria: Maja ah ecco, pensavo ci fosse proprio la proposta di eliminare il claim in generale
-- Maja: Maria, quando mai...
-- Maria: Temevo di essermi persa qualcosa invece si è solo fatta confusione
-- Sara: Maria la gente legge fischi per fiaschi, ormai dovresti saperlo!
-- Maja: Come creare il panico, mode on
-- Luca: Maja in base a cosa?
-- Luca: Non é vero che invece di aumentare le sicurezze le stanno togliendo? A va be dai.togliere le scritte su vari articoli cosa vuol dire per te?
-- Sara: MI mancavano questi post così pieni di disinformazione e astio gratuito!
-- Maria: C’è stato solo un aggiornamento, il board scientifico ha verificato che nella produzione di quegli alimenti non c’è rischio di contaminazione. Non è che hanno intenzione di togliere il claim in generale
-- Maja: Luca, può gentilmente condividere con noi tutti la notizia che ha letto? Magari la aiuto a capire cosa non le è ancora chiaro
-- Sara: L'italiano... questo sconosciuto!
-- Sara: Grazie ad approfondimenti svolti dal Ministero della Salute, da AIC e delle associazioni di categoria Assobibe e Unionfood da oggi si potranno considerare sempre idonei al consumo da parte dei soggetti celiaci: Marmellate, confetture e gelatine di fru tta (ricordiamo che tutti gli altri prodotti assimilabili a questa categoria ma con denominazione legale di vendita diversa, es. preparazione di frutta, rimangono prodotti considerati a rischio e pertanto si potranno consumare in tranquillità se riportanti in etichetta il claim “senza glutine”) Bevande analcoliche frizzanti (sode) quali gassosa, acqua tonica, cola, chinotto, aranciata ecc. comprese quelle a ridotto o nullo contenuto calorico (cosiddette “light” e “zero”)
-- Maja: Luca se è questa la notizia a cui si riferisce, mi duole, ma veramente manca la comprensione del testo? Dove legge che toglieranno il claim dagli alimenti gluten-free?
-- Sara: Ragazze io devo andare a lavorare... lascio il flame in buone mani. Baci
-- Dania: Luca tolgono la scritta su un prodotto che è diventato sicuro da abc. Vai a comprare la marmellata, se è tale puoi comprare quella che vuoi senza dover per forza acquistare una con la scritta, dove sta il problema?
Dimitri: È 30 anni che pago l’associazione e devolvo l’uno per mille, è grazie all’associazione che abbiamo i buoni ( che altre malattie non hanno ) la ricerca va avanti , i prodotti sono migliorati ( di parecchio ) e c’è i corsi di cucina a cifre ridicole e mo lto altro, ( come l’applicazione che ha un costo ) il codice serve solo per sapere i ristoranti vicini e consultare il prontuario , considerando tutti i risultati che hanno ottenuto anche per chi non li supporta e i costi che sostengono non mi pare una cifra eccessiva
-- Luca: Dimitri come gia detto la cifra non é eccessiva.ma dal punto di vista della malattia sarebbero assurdi anche 20 centesimi all'anno.devo ancora capire il perche paghiamo le tasse.
-- Sara: è il 5 per mille! ;) E bravo e grazie per supportare come fai la nostra associazione!
-- Dimitri: ops ho scritto di fretta
-- Dimitri: Luca che tasse? L’associazione è riuscita ad ottenere di pagare solo il ticket anche per I familiari per accertamenti sulla celiachia , per fare un esempio . Pensi che la rete di ristoranti certificati si sia creata da se? Trent’anni fa zero ristoranti e le tre cose che c’erano da mangiare che passavano le dovevi andare a prendere in un centro raccolta con il foglio della biopsia in mano . Io mi ritengo fortunato che ci siano persone che si sono impegnate così tanto e hanno ottenuto tutti questi risultati , e per essere “solo” celiaco ( più altri acciacchi ) Come disse un dottore ad un seminario ( organizzati dalla aic e ai quali sarebbe bene andare) nel “sacchetto “ delle malattie autoimmuni abbiamo pescato la celiachia , la più supportata e la meno invasiva Io ho una parente con la sclerosi multipla, hai idea di quanto sia il supporto per loro ? Te lo dico io, zero ! No buoni, no esenzioni e non basta una dieta per curarsi ....
-- Luca: Dimitri é assurdo! Sono daccordo! Ma é tutto assurdo! E come quale tasse? Lavori al nero? La sanita non si paga gia? Non dovrebbe far parte di quello? Poi che non sia un male mortale ne invasivo mi puo anche andar bene.ma ci sono cose che per me le decide chi non vive le situazioni da malato.e mai potranno andare.
-- Dania: Dimitri parole Sante, bravo!!!
-- Silvia: Luca discorsi senza sensi.. passi da un argomento all’altro senza nè capo nè coda..
Manuela: Quali vantaggi per chi si associa? I nostri associati ricevono a casa materiale esclusivo e le AIC territoriali riservano loro servizi dedicati. … Altro...
-- Valentina: Manuela grazie ho commentato poco dopo per saperne di più
Valentina: Per quanto riguarda l'iscrizione ci sta, è un'associazione che è riuscita ad ottenere tanti diritti, però oltre all'app quali vantaggi si hanno?(sempre considerando il lavoro dell'associazione ovviamente)
-- Manuela: Dove abiti Valentina?
-- Valentina: Manuela bergamo provincia
-- Manuela: Valentina a questo link trovi le informazioni per associarsi e tutti i vantaggi riservati ai soci lombardi https://www.aiclombardiahome.it/sostienici/diventa-socio/
-- : La quota annuale copre una parte dei costi per le pubblicazioni,. I tutoraggi nei locali, i corsi, le iniziative nelle scuole, i banchi informativi...
-- : Poi per i soci varia da regione a regione, oltre la app e il prontuario, i fascicoli quadrimestrali, le pubblicazioni cartacee molte regioni hanno iniziative con negozi e varie convenzioni
-- Valentina: Ho letto in commento sopra...grazie!
Giusy: Così la confusione di idee aumenta
-- Sara: ma cheh confusione, aumentano i prodotti sicuri! E' solo un vantaggio per tutti noi!
Manuela: In Toscana: DIVENTA SOCIO DI AIC TOSCANA APS Sono numerose le iniziative che l'associazione organizza su tutto il territorio toscano. Chi si iscrive all'associazione riceve: • MANGIARE BENE SENZA GLUTINE e il PRONTUARIO DEGLI ALIMENTI, guide utili, periodicamente aggiornate, sui prodotti non dietoterapeutici da consumare in tranquillità; • CELIACHIA NOTIZIE, il notiziario quadrimestrale edito da Federazione AIC nazionale; • GUIDA AFC: l’elenco dei RISTORANTI, PIZZERIE, B&B e ALBERGHI, GELATERIE, ecc. che in Italia sono informati sulla celiachia; • ZOOM, il notiziario periodico edito da AIC Toscana; • TESSERA, nominativa annuale che indica l'appartenenza ad AIC Toscana e che permette di ottenere sconti e agevolazioni in tantissimi negozi e circuiti sparsi in tutta Italia. • APP AIC MOBILE gratuita per tutti i soci, grazie alla quale si può trovare i prodotti e i locali conformi alla dieta senza glutine sul proprio smartphone o tablet. https://toscana.celiachia.it/diventasocio.aspx
Maja: Oltre ad elencare i vantaggi nell'essere un socio (e sono d'accordo) si dovrebbe spiegare all'autore del post che non esiste nessuna normativa che prevede l'eliminazione del claim sui prodotti gf...
-- Manuela: Mi pare che glielo avessero già spiegato Maja, ritenevo inutile ripeterlo
-- Maja: Manuela non mi pare. Me lo sarò perso
Samanta: Ma cosa stai dicendo????? La ap è una ap dell'associazione , quindi chi paga l'iscrizione la usa altrimenti niente. Oltre a tutto l'aiuto gratuito che riceviamo cosa ci devono dare pure????
-- Sara: una fetta di... o mi pare ovvio...
-- Sara: Che poi io la mia l'ho pure già data, e non solo una!
: l'ABC si può leggere anche dal sito, la app è aperta per i soci, ma c'è la possibilità di entrare come ospite a tempo determinato..mi pareva pochi giorni, salvo non abbiano modificato. App e prontuario, e la loro gestione, purtroppo non sono gratuiti ed è giusto a mio avviso che si versi una quota (neppure elevata) annuale per avere l'opportunità di usarla assieme a tante altre cose, per un anno intero
Silvia: cosa tolgono?!!! tutti esperti di ingredienti dobbiamo diventare.. ma che scatole.. anziché semplificati la vita... x quanto mi riguarda smetterò di consumare cibi e bevande non del utto naturali..solo riso frutta e verdura, grazie!!!
-- Dania: Silvia hai letto in cosa consiste la novità? Perché non mi pare niente di trascendentale da capire... Sarebbe bene leggere gli articoli prima di criticare! Poi se vuoi vivere di patate, riso e frutta è una tua scelta. Mi pare limitante però...
-- Silvia: Dania non ho letto però se ci fosse la scritta su tutto non dovremmo impazzire a legger mille ingredienti e farci mille domande..già è difficile e limitante essere celiaci e non sempre ho il tempo e la voglia di studiare ogni singola cosa che devo mangiare.. che dire... posso anche morire di fame se devo vivere così
-- Silvia: Dania e già le case cambiano continuamente gli ingredienti.. ogni volta bisogna leggere tutto..sarà ma la vedrei più semplice apporre una semplice scritta
-- Dania: Silvia la scritta c'è sui prodotti a rischio. Sui prodotti naturalmente senza glutine non è necessaria e questo non è mai cambiato. Da ora in poi le marmellate/confetture/gelatine sono idonee da abc e così le bevande gassate analcoliche, mi pare piuttosto semplice ma ci vuole un po' di buona volontà nell'informarsi, ne va della nostra salute!
-- Silvia: Dania appunto..la ns salute.. sarebbe più semplice se fosse utto più chiaro e non essere costretti a girare con un libro degli ingredienti!!!! cmq va bene.. va tutto bene
-- Dania: Silvia ma quale libro degli ingredienti? Non capisco
-- Silvia: l abc..quello dove è scritto quello che non deve essere contenuto nei vari prodotti.. adesso non ce l ho sotto mano.. ma quando inizio a leggere.."permesso purché non contenga (e sono scritti prodotti assurdi) io vado giù di testa! piuttosto non bevo succhi di frutta x esempio..se non quelli con la scritta
-- Dania: Silvia beh ma se hai accesso alla app è tutto più semplice, apri quella e leggi. Io certe cose ormai le so a memoria, per altre apro e leggo, ci vuole un attimo. Certo ci vuole un attimo di pazienza e buona volontà, ma è peccato rinunciare a certi prodotti che possiamo mangiare per questo. Io ho anche una bambina di 7 anni celiaca e voglio che cresca sapendo che, con un minimo di informazione e impegno, può imparare bene a giostrarsi tra i vari prodotti e che volere è potere. Non voglio che si limiti la vita per questa condizione,anzi...e l'unico modo è esserle da esempio!
-- Silvia: Dania si si avrai ragione... farò questo, forse, quando mio figlio verrà diagnosticato, x ora a me va bene rinunciare a tante cose, credo sia già molto difficile e complicato stare attenta alle contaminazioni e a tutto il resto.. certi alim enti posso anche non mangiarli!! certo che sono iscritta all aic e ho l app ma tutta sta semplicità non la vedo, pace.. ripeto.. una semplice scritta semplificherebbe tutto ma a quanto pare sono l unica che la pensa così
-- Dania: Silvia certo, se tutte le aziende mettessero la scritta "senza glutine" sui prodotti a rischio sarebbe tutto più semplice, ma visto che così non è e le aziende non le possiamo costringere, tocca arrangiarsi
Sara: Silvia non tolgono nulla.. Il signore è disinformato. Forse proprio perchè non è mai stato iscritto ad AiC.
-- Luca: Sara puoi guardare qualche post fa? Mettono o tolgono? Senno qui si va sul ridicolo é
-- Sara: Sono state SDOGANATE ALCUNE TIPOLOGIE ALIMENTARI che non essendo più a rischio non avranno più bisongo della scritta (bevande light/zero e marmellate/confetture). NOn viene cancellata l'esistenza del claim senza glutine per il mondo alimentare gf e per i prodotti a rischio.
-- Luca: Il senso....io voglio sapere il sensoooooo perche non deve esserci scritto senza glutine? Ma che costa di inchiostro?ma mettetelo dappertutto! Ci sono mille prodotti che tocca sempre scerverlersi per capire se vanno bene o no.é assurdo che vengano tolti invece che aumentarli.per bambini e per chi é alle prime armi basterebbe guardare.ivece bisogna studiare e andare nel pallone.
-- Sara: Perchè non sono prodotti a rischio!
-- Sara: C'è scritto senza glutine su una mela? sull'acqua? sul prosciutto crudo? sulle mozzarelle? sul latte? Imparate l'abc e smettetela di fare i bambini capricciosi!
-- Luca: Ma chi le sa queste cose. Chi é informato ok? Un bambino di 7/8 anni non lo puo sapere.ma come fate a non capire.chi inizia sembra che non possa mangiare niente.in quel modo sarebbe piu facile!
-- Sara: E non tirare in mezzo i bambini che spesso sono i celiaci più bravi di tutti!
-- Luca: Ascolta ho mia figlia celiaca non sono qui per passare la pausa pranzo a chiacchiera.e credo invece che tu stia parlando da associazione e non da utente
-- Maria: Ai bambini si insegna. Per fortuna i bambini hanno la mente elastica e grandi capacità di adattamento.
-- Sara: Io parlo da celiaca, cosa che tu non sei.
-- Luca: Quanti anni hai?
-- Luca: 7?
-- Sara: Se vuoi ti presento centinaia di celiaci diagnosticati a 2, 3 , 4 ,5 6, 7 anni. E sono tutti sopravvissuti, felici, sereni e CELIACI!
-- Luca: Chi la fa la spesa a mia figlia? La fa da se? Ma che dici? Mamma mia
-- Luca: Ma di cosa stai parlando
-- Maja: Luca ma sua figlia va in giro a fare la spesa da sola? Io non la seguo! Si parla che da oggi sua figlia potrà bere ANCHE LE BIBITE LIGHT E ZERO SENZA NEMMENO DOVER LEGGERE GLI INGREDIENTI. Un po' più complicato sarà per la marmellata, ma dubito che sua figlia entri in un bar e chieda un vasetto di marmellata. Non capisco perché lei stia facendo tutto questo casino.
-- Luca: Maja io credo che siete completamente fuori.ma non potete ragionare da esperti.solo da saccenti esperti.cé gente che inizia ora e ci sono i bambini che potrebbero essere piu facilitati.continuate a dire di no.
-- Maja: Prima che chieda anche a me quanti anni ho, mi porto avanti : sono celiaca da quando avevo nove mesi e mia figlia diagnosticata a 18 mesi. Quindi fare leva sui bimbi poveri "anceli" con me non attacca!
-- Sara: E niente. Vuole avere ragione lui. Invece di chiedere consigli e di avere l'umiltà di ascoltare siamo noi Kattive che non lo capiamo.
-- Luca: hahahahahahah va be dai. Siete peggio dei mulini a vento!
-- Luca: Ma che consigli vuoi chiedere? Io le cose che si possono mangiare o no le so come lo sapete voi! É solo che é complicatooooooooo
-- Maja: Oh signur! Per l'ennesima volta (e giuro che è l'ultima)! Fino a ieri, lei, sua figlia, tutta la famiglia, prima di consumare una bibita gassata analcolica light, doveva cercare LA SCRITTA. Da oggi non più, perché le bibite analcoliche, gassate sono idonee da abc ANCHE LIGHT E ZERO! E NON DEVE CERCARE LA SCRITTA E NEMMENO LEGGERE GLI INGREDIENTI! Lo capisce che è meglio?
-- Sara: Luca se non conosci l'ABC non andrai da nessuna parte né potrai aiutare tua figlia ad essere autonoma. l'ABC lo trovi GRATUITAMENTE sul sito se non vuoi pagare. Te lo stampi. Lo appendi in cucina e assieme a tua figlia, anche giocando, imparate insieme a cosa dovrà stare attenta. È una bambina, non un animaletto.
-- Luca: Maja ma cosa cambia.hanno cambiato il processo di produzione? Fino a l'altro giorno light éra demonio.ora va bene.quindi non é non si deve guardare piu la dicitura.é proprio cambiato il prontuario!cosi a caso é
-- Maja: Luca, no, non è cambiato il prontuario, ma hanno aggiunto le bibite light e zero, sempre idonee, nell'abc.
-- Maria: Infatti è davvero un passo avanti! Certo bisogna essere informati e aggiornati ma è il minimo esserlo sulla propria malattia. Ma vuol dire che le cose cambiano e lo fanno in meglio per noi celiaci e per le nostre famiglie.
-- Maja: Luca, sono celiaca da 40 anni! E 40 anni fa non era consentito l'uso del lievito di birra (non chiedermi perché, non sono una ricercatrice scientifica). Ma ti pare che mia madre si sia incazzata quando ha saputo che FINALMENTE poteva usare il lievito d i birra per panificare? E il claim te lo scordavi 40 anni fa. Ora va bene tutto, ma incazzarsi perché ci viene permesso di avere più prodotti idonei, sfiora veramente il ridicolo!
-- Luca: Hahahha allora non ci siamo capiti é.non capisco perche si tolga la scritta senza glutine! Cosa cé di difficile? Se uno é insicuro legge l'etichetta,vede senza glutine e sta tranquillo.1+1=2 poi fate come vi pare.
-- Valentina: Perché la scritta senza glutine in prodotti non considerati a rischio equivale a dichiarare di avere un requisito in più, quando quel requisito appartiene a tutta quella categoria merceologica! Ma veramente fate? I bambini di oggi hanno qualsiasi strum … Altro...
-- Luca: Mi vuol dire che sua figlio/a fa ricerche a 7 anni su cosa puo mangiare e cosa no? Ragazzi mia figlia é un uomo di neanderthal.allora alzo le mani! Vado subito a farle mangiare un po di forsoro perche sicuramente sara indietro con la media nazionale! Aspetta....ma il fosforo é senza glutine?
-- Valentina: Questa domanda intelligentissima se avesse aperto l'abc una volta nella vita non l'avrebbe fatta! Se è considerato integratore necessita di scritta, se è considerata farmaco è sempre idoneo! Ad esempio! Guardi che è lei che da come parla sembra che sua figlia f accia la spesa per casa eh! A me pare normale che la gran parte della spesa la facciano gli adulti, ma visto che ha questo problema così grosso, prende l'abc, glielo spiega, glielo fa leggere, glielo mette tra i preferiti nel suo telefonino e vedrà che sua figlia si renderà conto da solo quali alimenti rientrano in quale categoria. Oggi sono buona e le faccio un regalo. Ecco il famoso link, ci sono anche le faccine che aiutano la comprensione per grandi e piccini : https://www.celiachia.it/.../labc-della-dieta-del-celiaco/
-- Luca: Non ci credo.ma ha preso seriamente la cosa del fosforo?va be dai.lasciamo stare.
-- Valentina: Non sono ancora così deficente, ma ho usato quel pretesto coscientemente proprio per portarla dove volevo ....
-- Luca: Ndo vuole andare mi dica?
-- Sara: Io purtroppo vedo solo tanta rabbia che lei ha bisogno di incnalare in qualche modo. Vuole prendersela con Aic? non sarà nè il primo nè l'ultimo. Vuole prenderla con chi ne sa più di lei e sta cercando di spiegarle le cose? anche qui siete tanti..
-- Luca: Io non so se la guardate da un punto di vista strettamente lavorativo.io ovviamente la vedo solo dal punto di vista di un padre che deve badare a sua figlia con un problema di alimentazione.dal vostro punto di vista vedete solo il bene che fate.(innega bile) dal mio punto di vista vedo cose che potrebbero essere molto piu semplici,che magari non potete neanche cambiare voi come associazione,ma neanche potete difendere a spada tratta qualsiasi cosa riguardi l'associazione o direttive europee che siano,quando non remano per facilitare le cose.
-- Luca: E la rabbia cé si! E tanta!
-- Sara: Lavorativo di cosa? nessuna di noi lavora per AIC, qualcuna forse è volontaria o lo è stata, ma nessuna di noi è stipendiata Aic.
-- Luca: E allora come fate a non vedere che potrebbero essere piu semplici le cose non lo so.
-- Valentina: Al punto focale del discorso... Ossia che semplicemente aprendo il link che le ho detto, ci si può rendere benissimo conto quanto sia facile fare una dieta corretta e quanto sia a portata di bambino! Integratore = ricercare scritta senza glutine sul pr odotto, farmaco = sempre idoneo! Ecco svelato il motivo del pretesto usato coscientemente! Lo apra quel link e gli si aprirà un mondo! Ed io non parlo a nome di un' associazione tanto per essere chiari, io parlo a nome di una celiaca che quando ha scoperto la celiachia non aveva manco internet a disposizione e girava con il libricino, per cui tutte queste paturnie oggi, proprio non le vedo! E fin tanto che la rabbia non diventa accettazione, mi dispiace ma nulla e nessuno potranno far nulla! Si accetta di avere un problema con il quale si deve convivere e ci si rende conto che è uno dei problemi più semplici da gestire!
-- Sara: Luca lei non ha idea di quanti passi avanti sono stati fatti negli ultimi 10 anni ed è per questo che straparla. Ed è per lo stesso motivo che le consiglio di ascoltare chi ha più esperienza di lei, di fare tesoroo di suggeriemnti come qu … Altro...
-- Maja: Si, ma soprattutto, ora che si è incazzato, che vogliamo fare? A questo punto non perda nemmeno tempo qui con noi, scriva a chi redige le normative! E si fidi, non è Aic
-- Fabrizio: Luca sei un flamer
-- Silvia: Luca complicato, io c'ho 29 anni, e peso 86chili. Non me pare che so sciupata. Qualcosa da magna allora lo trovo anche io al supermercato. Io quando c'ho un dubbio , perché non mi metto a studia gli alimenti, c'ho l'ABC salvato sul telefo no. Perché oggi fortunatamente c abbiamo i telefoni bomba e MAGIA MAGIA PORTAMI VIA si può avere tutto a portata di mano. Come premi i ditini per anda su fb, poi anche apri l'ABC. Fate tante storie, io so celiaca da quando ho memoria, avrei dovuto mangia pane e polvere allora 20 anni fa. Cioè sai che da domani ti poi sfonda di coca zero? Basta fine cosa c'è da andare nel panico?! Da esse insicuri..nel dubbio... Nel dubbio sai cosa ho sempre fatto io? Non magno e non bevo e per una volta non succede niente. La prossima mi informo e penso "che stronza che ho bevuto l'acqua perché la coca la potevo bere". Fine. Poi dal punto di vista di un padre... Ma sa quante volte a scuola mi hanno detto "no te non lo puoi mangiare". Non andavamo in ristoranti pizzerie niente. Io non potevo mai mangia un cazzo non lo aprivo proprio il frigo. Sto sempre qua. E non me so sciupata. Anzi sarebbe meglio me sciupassi un po', purtroppo trovo sempre qualcosa da magna. Scritta non scritta ...quante volte in gita tutti al MC Donald e io con un pacchetto di patatine e un gelato. E sticazzi magnavo uguale mica devo frigna, c'è la gente ar mondo more di fame...figuriamoci
-- Sara: Luca non avrei retto come mai di fronte a tanta sapienza!!!
-- Sara: Io sono con Luca perché avrei preferito la degna dicitura su tutto quello che è concesso a noi e quello che no. Solo che siamo in un epoca in cui fa più tendenza il "senza olio di palma" "senza zuccheri aggiunti" e "con stevia " e siamo i n un momento in cui quando la signora nel mio bar cerca le patatine san carlo per suo figlio vedere la scritta frontale "senza glutine" mi dice "NO NO MIO FIGLIO STA BENE NON HAI QUELLE NORMALI?"
-- Luca: Sara il mio effettivamente poteva essere uno sfogo,parole esagerate,magari anche il gruppo sbagliato.continuano a fare i sapienti e imparati.mi vogliono insegnare cose che aime gia so.pensano che sia uno sprovveduto sul fattore celiachia parlan do a vanvera su cose che sinceramente sono trite e ritrite.fatto sta che cé poca chiarezza su chi si approccia alla vita senza glutine e ancor di piu difficolta a insegnare ai bambini.lo sfogo era perche a rigor di logica se uno non studia bene i compitini e deve fare la spesa avere una simpatica scrittina che lo tranquillizza sarebbe meglio,invece che toglierle su alcuni prodotti.quando dicevo 600 commenti fa che se fosse per me la metterei anche sulle bottiglie d'acqua era un esasperazione(ma non troppo) poi i fenomeni di turno che dicono "ma nelle mele e le banane cé la scritta senza glutine?" mi fanno sorridere.un'altra che dice che i bambini a 7 anni possono serenamente fare ricerche su internet leggendosi il prontuario.cosa vuoi dirgli?niente! Sorridere!dici una cosa e ne rispondono un altra.un po ci provi poi ti annoi.hanno ragione! Cose per semplificare la vita ci sono? Si ok allora infreniamole.per me é questo quello che stanno facendo.ragionano tutti come se chiunque entra in questo mondo ci fosse dentro da 40 anni come loro.il ragionamento non é proprio al top.questi 40 anni dovrebbero servire per facilitare l'approccio ai nuovi "sfortunati" e non per essere rosiconi e dire continuamente che 30/40 anni fa non c'era un cazzo da mangiare.se a noi é capitato dopo é colpa nostra?chi insiste a dire che mi farebbe bene fare i seminari.....ma che perdi tempo a dirgli che ne ho fatti una valanga di riunioni e corsi? Che ho un bar e servo alimenti senza glutine? Si torna li.se io parlo di una cosa perche devono buttarla su altre cazzate? Perche devono parlare.dire la sua.é giusto cosi! Poi ultimo chiarimento.se una applicazione che si chiama associazione aic debba essere pagata mi sembra assurdo,ma visto come stanno le cose puo essere capibile.credevo sinceramente a come me l'avevano presentata fosse una lista di ristoranti adeguati alla dieta.e tutto sto putiferio di codici pagamenti e cavoli vari per una lista di ristoranti e locali mi pareva un esagerazione.comunque io mi so un po annoiato.sono diventato il demone d'italia che tira farina ai celiaci per passatempo.solo per aver detto che le cose le fanno piu complicate di quello che sono.passo e chiudo.
-- : Mi sono fermata dopo 30 commenti scusate, ma una aggiunta la farei al discorso di Sara e Maia (non voletemene :) ) e forse già lo avete scritto...ma gli alimenti che normalmente non dovrebbero avere glutine finalmente si stanno sdoganando grazie a rice … Altro...
-- : Luca non ho capito perché se c'è scritto associazione sulla app non si dovrebbe pagare..
-- Luca: Pago pago.per carita! É un app che serve per aiutare persone con una difficolta.punto.pagare per una cosa che supponevo e sottolineo supponevo fosse statale o giu di li mi sembrava assurdo.continuo a pensare che non sia fantastico.poi se volete farmela pensare come volete voi ci state quasi riuscendo! Aspetto altri 50 commenti e sposto l'ago della bilancia.
-- : Oook allora pensavo che AIC fosse una associazione statale in quanto gestita dalle Asl e dal ministero della salute?
-- Sara: Jé chissà da dove ha desunto questa cosa... Chissà se sul sito (che è consultabile da chiunque) c'è stato mai.
-- Maja: Sono tentata di contare fino a 50, un numero per commento...
-- Silvia: Sara ma la conosci la normativa europea che regola la scritta sg? Eh sì perché è di una legge che parliamo la quale spiega che NON si può mettere la scritta ovunque! Quindi se non conoscete, prima informatevi e poi criticate!
-- Sara: Silvia ma infatti cara saccente la mia critica va oltre il produttore che non "mette la scritta". Io contesto la legge stessa che regola cosa fare e non fare. E rilassati che non c'è un premio per la prepotenza e rispetta chiunque a prescindere dalle idee.
-- Silvia: Sara lamentarsi sempre e comunque. Se non ci fosse la legge vi lamenterete della sua mancanza. Ci tutelano e anche così non va bene.. E qui le idee non c’entrano nulla
-- Sara: Silvia se ti senti tutelata sono felice per te. Dovresti essere felice e meno acida. Ignora le mie lamentele.
Emanuela: Io capisco la perplessità di Luca. Mentre i prodotti come latticini, frutta, riso, sono naturalmente senza glutine e non necessitano di scritta, le bibite sono prodotti elaborati industrialmente ed è meno scontato considerarli senza glutine. Anche perc hè dei dubbi restano sugli aperitivi, per esempio,che non sono tutti permessi. La presenza delle bollicine rende ammissibile una bevanda? L'anidride carbonica si può addizionare a qualsiasi bevanda. Perciò mi risulta molto difficile capire fino in fondo questa nuova indicazione, e per un bambino lo sarà ancor di più. Riguardo l'AIC, invece, le critiche non sono opportune. Sono dei volontari e dobbiamo solo ringraziarli per ciò che fanno per tutti noi.
-- Sara: Emanuela anche i succhi di frutta e le passate di pomodoro sono sempre idonee da ABC. Le bibite gassate sono tutte idonee. Da ieri sono idonee anche quelle light. Che cosa c'è di complicato?
-- Maja: Emanuela ma che sta dicendo? Idonee da abc bibite analcoliche gassate, adesso anche Light e zero. Io veramente boh...
-- Maja: Il problema è che non sapete cos'è l'abc o non avete capito come usarlo. Altrimenti non si spiega
-- Emanuela: Maja sto dicendo ciò che ho scritto, e mi pare chiaro. Sono stata diagnosticata da poco e quando vado al bar sono sempre molto in difficoltà. Anche i succhi da ABC sono idonei a patto di essere "non addizionati di vitamine o altre sostanze ( conservanti, aromi, coloranti, ecc.)". Pertanto chiedo sempre succhi su cui ci sia la scritta senza glutine, per non sbagliare. Riguardo gli aperitivi, per esempio, che sono tanti, non è mica così semplice capire se uno è da considerarsi bibita gassata oppure no. Comunque il suo tono non è dei più carini. Non sta parlando con una stupida, anzi, chi non si pone delle domande in genere lo è.
-- Maja: Emanuela, bibite gassate (quindi con le bollicine) analcoliche, sempre ok da abc! Certo, lei ha difficoltà a memorizzare l'abc (che ci sta) ma la scema sono io che non mi pongo domande (perché conosco l'abc) Bene ma non benissimo
-- Emanuela: Io non le ho mai dato della scema, non mi permetterei mai.
-- Emanuela: lei si permette, invece, di dire che io ho difficoltà a memorizzare l'abc. Comunque, mi confronterò con persone più disponibili e gentili. Saluti
-- Maja: Guardi che lo ha scritto lei che è in difficoltà, non l'ho detto io...
Massimiliano: Credo che la.cosa,nasca dall'etichettatura europe, dove è obbligatorio segnalare eventuali allergeni presenti, in neretto e con caratteri più grandi. Cosa significherebbe? Che se c'è segnalato il glutine è contaminato, diversamente,è senza glutine
-- Maria: Massimiliano purtroppo non è così, perché non è obbligatorio indicare la presenza di glutine da contaminazione crociata
-- Maja: Non c'entra nulla, non è così...
Valeria: io ero associata dell Aic, dopo quattro cinque anni ho visto che in realtà non serve a molto ( una volta che sei abituata a tante cose) ma all inizio mi ha aiutato tanto anche per he 18 anni fa era tutto molto più difficile
-- Manuela: Il contributo mensile per celiachia così come le analisi di controllo gratuite, la possibilità di poter mangiare nei locali informati dall'associazione e averne sempre di più su tutto il territorio nazionale e trovare nei negozi tanti più prodotti con la scritta senza glutine sono solo alcuni dei vantaggi che giornalmente sfrutti anche tu come tutti gli altri celiaci... Non direi che l'Associazione non serve a molto anzi...
-- Valeria: Manuela bje questo è un mio pensiero, da persona che ha fatto parte dell associazione e persona che poi si è allontanata vivendo anche all estero. ho detto solo che ad un certo punto a noi non è più servito, soprattutto perché ora c'è un altro tipo di informazione rispetto a tanti anni fa.
Massimiliano: Io ho sempre trovato ridicolo, invece, la dicitura 'senza glutine' in prodotti che naturalmente non lo hanno (hello gallete di riso). Seguendo la tua logica dovrebbero scrivere oltre tutti gli ingredienti anche tutti i vari 'senza' (se metti 'senza glu tine', perche' non 'senza lattosio' o 'senza frutta secca' nelle gallette di riso?). Basta che mettano gli allergeni nei prodotti che lo contengono e la vita si fa' piu' semplice, non piu' complicata
-- Luca: Massimiliano é ovvio! Ma spesso contenente glutine non cé anche se non si sa se é contaminato o sicuro.
-- Massimiliano: se un prodotto contiene o e' contaminato dal glutine e non lo riporta come allergeno e' uno sbaglio del produttore (e credo sia passabile di denuncia) ed e' totalmente un altro discorso
-- Maja: Massimiliano non è come dice lei! La normativa è chiara: solo il claim garantisce, non solo l'assenza di glutine, ma l'assenza di contaminazione durante il processo di lavorazione del prodotto. Tutto il resto è fuffa!
-- Massimiliano: Dammi pure del tu. E quando avrei detto il contrario? Qui si parla di togliere il claim da prodotti NATURALMENTE senza glutine. Se un prodotto e' contaminato durante la lavorazione e' ovvio che deve riportarlo comunque come allergeno. O tu non mangi la frutta senza il marchio 'senza glutine'?
-- Dania: Massimiliano le gallette di riso non sono prodotti "naturalmente senza glutine", non sono riso puro ma possono subire contaminazione crociata e necessitano di scritta.
-- Massimiliano: Dimmi tu dove puo' esserci il glutine se gli ingredienti sono acqua, riso e sale.
-- Luca: Contaminazione!
-- Massimiliano: Luca Perfetto, nel caso di contaminazione gli aggiungi la scritta 'potrebbe contenere bla bla'. Non gli metti un marchio senza glutine solo per avere la scusa di farlo pagare di piu'
-- Massimiliano: ma ancora, gli ingredienti usati sono naturalmente senza glutine, la contaminazione durante il processo lavorativo NON e' naturale
-- Luca: non stavo parlando di marchio con la spiga barrata.parlo solo di una cavolo di scrittina insieme a tutti gli altri ingredienti dietro la confezione.non cose difficili da fare.
-- Massimiliano: Luca ed io ti ripeto che dovrebbero farlo per tutte le altre allergie allora, e si diventerebbe matti a leggere gli ingredienti
-- Maja: Massimiliano secondo te le gallette le raccolgono dagli alberi?
-- Dania: Massimiliano nella lavorazione contemporanea con prodotti che magari lo contengono, ad esempio se nello stesso stabilimento producono gallette con farro!
-- Massimiliano: ok, cerco di essere chiaro per l'ultima volta, dopo mi annoio davvero a rispondere alle stesse argomentazioni: per prodotti naturalmente senza glutine si intendono i prodotti che in natura non contengono il glutine. Continuando sull'esempio delle galle … Altro...
-- Dania: Massimiliano rispondo ancora una volta anche io che poi pure io mi annoio: per legge le aziende non sono obbligate a indicare l'eventuale contaminazione da glutine, lo sapevi? È obbligatorio indicarlo solo nel caso gli ingredienti usati contengan o glutine, ma non per la contaminazione. È una cosa volontaria, il che significa che se una galletta è accidentalmente contaminata, loro possono ma non DEVONO indicarlo. Ecco la necessità della scritta "senza glutine" per essere sicuri
-- Silvia: Massimiliano il solo elencare allergene non significa che il prodotto sia idoneo per il Celiaco. Sono due normative europee distinte, una che regola l’obbligo di elencare gli allergeni (ricordo che il celiaco non è un soggetto allergico) e l’altra che regola la scritta senza glutine. E un prodotto lavorato NON è naturalmente privo di glutine così come non lo è la farina di riso di mais ecc
-- Luca: Questa la definiresti chiarezza.ok ora andiamo insieme a spiegare questi ultimi 3 o 4 messaggi a una bambina o a una persona che oggi ha avuto la diagnosi.poi avete ragione voi é!
-- Massimiliano: Dania perfetto, allora lamentiamoci perche' aggiungano obbligatoriamente tutti gli allergeni, anche quelli da contaminazione, quella e' una cosa giusta e logica da pretendere. Ma l'avere la scritta 'senza glutine', non certificato da nessun ente, solo per poter giustificare un aumento di prezzo... eh, non mi sembra proprio una cosa per la quale combattere
-- Sara: Il re del lamento. Santi iddio che noia. Forse avresti bisogno di parlare con qualcuno della tua rabbia e la mancata accettazione del problema . Meno ci lavori peggio sarà per quella povera figlia.
-- Silvia: Guarda che hanno imparato tutti i neo diagnosticati e tutti i bambini.Ovvio che a tua figlia non parlerai di normativa. Andate a fare la spesa insieme con l’abc in mano e vedrai che imparerà meglio di te.
-- Dania: Massimiliano ma perché dovrei lamentarmi se trovo la scritta "senza glutine" che mi tutela? Boh, polemica sterile. Almeno ammetti che sopra, parlando di contaminazione, hai scritto senza sapere!
-- Dania: Luca I bambini imparano in fretta. Non occorre parlare di norme europee, ovviamente. Mia figlia ha 7 anni e sta imparando a cercare la scritta sui prodotti e sa benissimo che sulle patatine la deve cercare e sulla confezione di albicocche no e non è un genio eh? I neodiagnosticati non sono dei minorati mentali e credo sappiano benissimo capire il concetto espresso sopra. Poi ovviamente ci vuole pratica e pazienza, ma la fate più tragica di quello che è, onestamente!
-- Massimiliano: Dania perché non è una tutela, è una presa in giro. E parlando di contaminazione, non mi sembra proprio di aver scritto nulla di scorretto, ho parlato di materie prime naturalmente senza glutine e del fatto che dovrebbe essere obbligatorio segnalare gli allergeni. Qua mi sembra che quella che si debba scusare sei tu, ma hey, c'est la vie
-- Dania: Massimiliano eh no, tu hai affermato che se c'è contaminazione la cosa è segnalata in etichetta mentre così non è perché non è obbligatorio. Chiamasi comprensione del testo, ma vabbè... Dura ammettere di aver sbagliato
-- Massimiliano: E via di onanismo
-- Massimiliano: Poi ti auguro di trovare tutti gli yoghurt e tutte le gallette di riso 'gluten-free' che desideri
-- Dania: Massimiliano me lo auguro anche io caro, grazie
-- Maja: Gallette comprate all'eurospin, alla sbalorditiva cifra di meno di un euro (un botto di soldi). Sarà sicuramente per ha il claim Che ditta ignobile e LADRA!
-- Maja: Imparate a "lamentarvi" per le cose SERIE... E Come detto in un altro commento, mandate Pec a chi redige le normative, visto che siete così agguerriti!
-- Luca: Maja ora,come si dice da noi,mi avete afienato.stai dando ragione a me.lo vedete che non sapete cosa dire.stai dimostrando che si puo mettere dovunque(anche dove per gli scenziati non servirebbe) la scritta senza ammazzare il mercato.punto d ue.rileggi il post iniziale e come prima frase ho scritto scusate l'ignoranza.ironico ok.ma siete voi che avete iniziato ad attaccare.oltretutto come ultima frase ho scritto che sono aperto a contestazioni.punti di vista diversi e o chiarimenti in merito.se volevo scrivere a conte non avevo fatto un post su facebook.era solo per capire se la pensa qualcuno come me oppure se ero offuscato.é venuto fuori che parzialmente sono offuscato! Ma non mi sembra che sia svolto tutta la faccenda in un modo semplicissimo!
-- Silvia: Luca ma non è questione nè di punti nè di pensiero. Ci sono normative europee più che chiare, imparale per il tuo bene e soprattutto quello di tua figlia che dovrà essere educata al sg da voi
-- Maja: Luca, inizio a dubitare di sapermi esperire in modo corretto . Il mio commento era in risposta al signore convinto che le gallette fossero naturalmente sg e che mettere il claim facesse lievitare il prezzo! Chiarito questo passaggio, cer … Altro...
-- Maja: Passiamo a spiegare la normativa del claim: La scritta "senza glutine" nasce a TUTELA del celiaco, perché normativa (quindi PER LEGGE) che un prodotto abbia una percentuale minore a 200ppm (ppm=parti su milioni) di glutine, ed ESCLUDE anche la contamin azione crociata dovuta dai processi di lavorazione e confezionamento del prodotto! MA un'altra normativa (quindi sempre né io, né tu, né Aic) dice che è VIETATO PER LEGGE apporre il claim in quei prodotti che sono NATURALMENTE sg (sale, zucchero, caffè etc...) Il tuo post, (e l'ho capito alla fine) nasce da un tuo fraintendimento! Convinto che volessero eliminare il claim da tutti gli alimenti idonei ai celiaci, hai sottovalutato, che al contrario, nelle bibite light e zero non ci sarà più claim PERCHÉ SEMPRE IDONEE INDIPENDENTEMENTE DAGLI INGREDIENTI! Capisci ora che per la tua bimba non sarà un limite ma un passo avanti verso la "normalità"?
-- Maja: Poi vogliamo fare polemica sull'etichetta? Fatela, MA DOVETE CAPIRE che non è colpa di nessuno, ma di normativa EUROPEA. Spero di essere stata chiara una volta per tutte. In caso contrario, giuro mi arrendo. Non ho queste difficoltà nemmeno quando sono in classe con bimbi di prima
-- Silvia: Massimiliano hai ragione dire che la scritta non è certificata da nessun ente perché è regolata da una legge europea, guarda un po’! È la numero 828/2014
Erminia: Penso che, coloro i quali desiderano avvalersi di aiuti...consigli...guida...lungo un percorso di vita non facile, come quello cui siamo soggetti noi celiaci, è giusto che diano un contributo. Chi opera a nostro favore, in genere, proviene dalle fil e del volontariato. In fondo, non si può ricevere gratis prontuario, riviste ...né pensare che tutto è dovuto. Un'altra cosa è non aderire per altri motivi che possono essere di natura personale o di opinione.
Dania: La app prevede un grosso lavoro, lavoro dei volontari di aic. Aic da anni si batte per i nostri diritti e fa un lavoro enorme. Esattamente lo schifo dove sta? Per 35 euro ALL'ANNO??? Ma per cortesia. Quanto alla scritta senza glutine, da che mondo è mondo, si mette sui prodotti a rischio! O dovrebbero etichettarci le mele con la scritta? Ma per cortesia (2)!!!
Luana: 1)I prodotti che non prevedono la scritta senza glutine perché idonei da ABC, fanno riferimento ad una normativa. Infatti, i prodotti naturalmente privi di glutine (e idonei da ABC) NON DEVONO riportare la scritta. 2)L'ABC del celiaco è consultabile g ratuitamente sul sito AIC, è stampabile ed è stato anche recentemente aggiornato in merito a confetture e bibite gassate. 3)L'app permette di visionare, tra le altre cose, i locali facenti parte del circuite AFC. Mantenere un'associazione costa, formare i ristoratori costa, organizzare eventi costa, fare ricerca costa tantissimo.
Sara: Quando si viene diagnosticati o viene diagnosticato un nostro congiunto la vita cambia, c'è poco da fare e il rifiuto è la posizione peggiore. E bisogna semplicemente prendere in carico questo cambiamento e agire di conseguenza. Bisogna impegnarsi. Bis ogna rendersi consapevoli, studiare e capire come gestire la nostra nuova condizione. Se si vuole un aiuto in questo, l'associazione fornisce tantissimo supporto e tantissime informazioni. Se si vuole avere il 100% bisogna associarsi, ma anche senza farlo Abc e FAQ rimangono di libera consultazione e sul sito www.celiachia.it potete trovare qualsiasi tipo di informazione CORRETTA e motivata. Lamentarsi e basta contro Aic, contro il Ministero, contro l'Europa non serve a un fico secco. Serve tirarsi su le maniche e studiare, serve stamparsi l'ABC e renderlo uno strumento di consultazione quotidiana. Serve rendere la celiachia parte della nostra vita senza diventare fobici o paranoici. Ma per farlo c'è bisogno di conoscenza, competenza e consapevolezza. E soprattutto accettazione. Senza queste cose la vivrete male e mi dispiace per voi. E se siete genitori mi dispiace ancora di più per i vostri figli che non meritano questo.
-- Dania: Sara parole Sante!
-- Sara: Grazie <3
Filumena: Dove l'ha reperita questa informazione??
-- Manuela: Filumena non è come dice lui https://m.facebook.com/notes/associazione-italiana-celiachia/lassenza-di-glutine-%C3%A8-considerata-scontata-per-le-bibite-light-e-zero-e-per-le-m/10157620553248790/?ref=m_notif&notif_t=feedback_reaction_generic
-- Silvia: Filumena da nessuna parte perché non è vero ciò che asserisce lui. Non ha capito ciò che ha letto e ha preso fischi per fiaschi
-- Filumena: Silvia Manuela grazie ragazze! Mi stava per prendere un colpo, io che mi vanto tanto all'estero di quanto l'Italia sia avanti sul senza glutine!
Monica: Che stufita speriamo di no