Romina: Se non riporta la scritta senza glutine io non lo mangio!
Francesca: Ragazzi ma siete de coccio.....se nn c'è scritto NO
Heidi: No
Lia: No
Alba: Tutti i dolciumi,budini compresi,sono prodotti a rischio da ABC del celiaco per cui per essere idonei devono avere la scritta SG sulla confezione
Massimiliano: Gli allergeni sono gli ingredienti in grassetto, nessuno di questi contiene glutine, quindi si
-- Giovanni: Massimiliano e cosa c'entra, deve sempre riportare la scritta SENZA GLUTINE , sarà prodotto in filiera contaminata, ora se sei celiaco non va bene, il testo ok
-- Massimiliano : Giovannise è un prodotto a rischio contaminazione avrà la scritta 'può contenere tracce di'. Se è contaminato avrà la scritta 'prodotto in uno stabilimento che usa x'. Questo vale in tutta Europa, c'è una legge del 2014
-- Giovanni: Massimiliano non è cosi
-- Maria: Massimiliano Buongiorno, saprebbe dirmi dove posso trovare questa legge? Sono.celiaca da.non.molto tempo e alle volte sono.in confusione.anche.io nella scelta dei prodotti, così per non sbagliare prendo solo quelli con la dicitura "senza glutine"
-- Silvia: Marianon c’è nessuna legge, mi spiace. Esiste solo quella degli allergeni e basta.
-- Maria: Silviaquindi devo sempre leggere se c'è la scritta "senza glutine"? O eventualmente "può contenere tracce di ..."? Ad esempio nella coca cola e aranciata non c'è scritto "senza glutine" o cose di questo tipo, però si possono bere, l'ho letto sul web. Come facciamo a regolarci nell.acquisto delle vivande se ci sono prodotti in cui dovremmo sapere a prescindere che.sono senza glutine e altre dove dobbiamo leggere l.etichetta? Questo non mi è chiaro... qualcuno può fare chiarimento se conosce notizie certe?
-- Silvia: Mariadevi leggere l’abc del celiaco che è un documento che ti aiuta a riconoscere i prodotti idonei da abc e quelli a rischio che devono avere la scritta senza glutine sul prodotto stesso! Ti posto il link. Leggilo, studialo , stampa una copia per quando fai la spesa o salvalo sul cellulare http://www.celiachia.it/dieta/Dieta.aspx
-- Maria: Silvia grazie
-- Silvia: Mariama di nulla.,
-- Roberta: Massimiliano la penso come te ma è una battaglia persa. Io ho scoperto indagando negli anni, che le aziende per poter scrivere senza glutine, spiga sbarrata ecc. Devono pagare una quota e non un volta sola e molte non hanno più potuto farlo. Io leggo gli ingredienti e se vanno bene e c'è scritto o non c'è "stabilimento in cui si lavora anche cereali ecc." Io sono sicura. Ah già, faccio così da 14 anni e sto bene, esami perfetti.
-- Massimiliano : Vallo a spiegare a queste Silvia and friends, che probabilmente non sono nemmeno celiache e danno 'consigli' che non aiutano per nulla
-- Roberta: Massimiliano consigli che incatenano e basta. Io ho smesso di discutere di queste faccende perché come ho scritto, è una partita persa.
-- Massimiliano : Perchè è più semplice dire 'no' che leggere gli ingredienti, immagino. Poi se loro non li devono nemmeno seguire...
-- Maria: Roberta io leggo sempre le etichette e c'è scritto in che stabilimento vengono confezionati, ma non ho mai trovato scritto se maneggiano cereali oppure no, come vi regolate? so che le aziende pagano per la.scritta "senza glutine" ed è tutto un giro "particolare"...
-- Giovanni: Robertanon devono pagare nessuna quota la sua e una sciocchezze , la scritta SENZA GLUTINE, e una responsabilità dell' azienda , che dovrebbe fare analizzare il prodotto da un laboratorio ma non deve pagare proprio niente a nessuno .
-- Giovanni: Marianon esiste nulla di particolare nella scritta SRNZA GLUTINE E SOLO responsabilità del produttore che assolutamente non deve pagare nulla a nessuno. IL produttore per serietà deve fare analizzare i suoi prodotti da un laboratorio anche ASL , e quindi pagare l'esame come facciamo tutti
-- Massimiliano : Giovannila spiga barrata è un marchio che non può essere usato a sentimento, serve una licenza, secondo lei le analisi del prodotto sono gratis? Per questo vede prodotti con quel marchio e prodotti con solo la scritta 'senza glutine' (ma in quel caso si sta fidando della loro parola, un po' come leggere gli ingredienti). Se continua con i suoi giudizi poco cortesi verso gli altri mi assicurerò di trattarla allo stesso modo
-- Giovanni: Massimiliano mai parlato di loghi io sempre solo detto , sostenuto e sostengo scritta SENZA GLUTINE!
-- Giovanni: Massimiliano io e con chi non sarei stato cortese? Forse e lei che diffonde una dubbia filosofia alimentando illusioni , lei parla di una patologia si astenga da consigliare di utilizzare prodotti chiaramente senza GLUTINE , e l'unica soluzione è la Scritta SENZA GLUTINE, e il prontuario punto
-- Giovanni: Massimiliano tuttavia e concludo per utilizzare il logo della associazione , il produttore non paga nessuna licenza.....deve solo seguire corso Aic accettare visita volontari aic , fare analizzare i propri prodotti presso laboratorio di sua scelta e basta. Non voglio affrontare come problema delle analisi da pochi euro, che è garanzia per il produttore .
-- Roberta: Giovannise lo dico non è una sciocchezza. Non gioco con queste cose. Anche per essere nel prontuario devono pagare. Punto. E mi fermo qui. Punto.
-- Giovanni: Roberta Bellan , saranno dovuti hai costi per accertare la filiera, lei sta parlando di una onlus
-- Roberta: Mariasenza glutine non permettono di scriverlo perché richiedere poi una bella trafila di burocrazia, possono solo scrivere gli ingredienti, in grassetto gli allergeni (frumento per esempio) e specificare o meno se lavorano anche cereali o ingredienti contenenti glutine.
-- Roberta: Giovanniio chiamo direttamente le aziende e ho fior di mail dove mi spiegano tutto. Poi sono una che si da fare e legge e rompe le palle ai colletti bianchi per sapere di più, perché sinceramente non mi va di farmi mettere il collare e portare a spasso da chi in tutto questo ha un guadagno, alle spalle della mia celiachia. Crede che a 42 anni mi va di giocare con la mia salute? So bene cosa faccio, sto bene e sono libera dalla burocrazia e da chi vuole guadagnare dietro la celiachia. Motivo per cui non faranno mai uscire la famosa pillola che permetterà di mangiare glutine. Svegliatevi un pochino, celicaci sì ma mica fessi. C'è pure un modo per rinforzare le pareti intestinali e sopportare il glutine ma questo è un altro discorso che per il branco di pecore non è adatto. Buona giornata
-- Roberta: Esempio per capirci meglio tra l'altro aggiungo che ci sono molti prodotti che arrivano dall'Europa e non solo, dove la spiga sbarrata non esiste per legge ne la costrizione di mettere senza glutine (con dietro la trafila burocratica costante) se non solo appunto la cortezza di specificare negli ingredienti gli allergeni in grassetto e se in tale stabilimento si lavora x o x.
-- Giovanni: Robertasenta non voglio farne un caso una azienda seria basta che metta scritto SENZA GLUTINE e quindi autocertifica il prodotto senza nessun costo, quindi non si tratta di loghi che pur essendo associato al fine di fare difendere i miei diritti in sede contrattuale con il ministero della sanità , il resto non m'interessa, poi se ci sono sono aziende che vogliono far crescere il mercato del gluten free , bene ma che con serietà sapendo che il mercato globale potenziale italiano e di 600.000 persone , perche in ITALIA in numero di celiachi certificati a marzo 2020 e di poco più di 210.000 . quindi a qualcuno che voglia creare polvere ci sta che ci siano , sulle pastiglie non credo che sia un strada realizzabile, gli stessi studi varati due anni fa in australia non sta dando frutti , poi oltre non andrei su altre questioni perche c'e molto confunsione e male informazione sul glutine , diete e altro ancora solo chi e veramente celiaco deve fare un dieta senza glutine il resto che ovviamente merita assoluto rispetto deve comunque seguire caso per caso i consigli dei specialisti
-- Roberta: Giovanniscrivere SENZA GLUTINE richiede un iter burocratico e annuale l'ha capito o no???????? Le pillole non usciranno mai perché tutti e dico tutti, chiuderanno baracca e baracchini! Cmq, faccia un po' come vuole e come crede.
-- Giovanni: Robertama mi scusi lei produce forse qualcosa ...perché due analisi del.prodotto non costano migliaia di euro ma solo qualche decina, il mercato gluten free attualmente e gonfiato e fuori dubbio ma di sicuro per colpa di cattive informazioni e autodiagnosi comunque buona vita,
-- Roberta: Giovanniabbia pazienza mi ha stancato eppure sono stata chiara. Non produco nulla sono una celiaca intelligente che si informa e vive libera. Buona giornata
Manuela: Il celiaco è una persona intollerante non una persona allergica e le scritte relative agli allergeni interessano solo agli allergici. Inoltre da REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 25 ottobre 2011 relativo alla presenza di allergeni negli alimenti dice che le aziende sono obbligate ad indicare esclusivamente gli allergeni aggiunti volontariamente negli alimenti ma non quelli relativi alle possibili contaminazioni crociate che, come sappiamo bene, ai celiaci possono creare seri danni anche in assenza di sintomi evidenti
-- Massimiliano : Manuela guarda, dopo aver letto che gli allergeni non interessano ai celiaci le ho sentite tutte, mi rifiuto di rispondere ed anche di continuare a leggere quello che scrivi
-- Silvia: Massimiliano ecco, fai a meno di rispondere se neanche sai la differenza tra allergie e celiachia.
-- Manuela : La risposta di Massimilianonon la vedo... Che mi abbia bloccata? Un comportamento da persona molto matura non c'è che dire...
-- Silvia: Manuela dal maturo al marcio è un attimo! Ma lui è socio aic da anni ..
Maria: Se sei iscritta al sito AIC puoi inserire il barcode e t dice se è consentito o meno, quando h dei dubbi faccio in qst modo
Grazia: Io non lo mangerei...
Giada: No direi
Alfredo: No .. non c’è la scritta
Lina: Vedo amido modificato! Quindi no
Ma: Io penso ci sia troppa gente che dà fiato alla bocca senza pensare a quello che dice (o scrive). Il "salvavita" del celiaco è l'ABC, lo si può scaricare gratuitamente dal sito di AIC ed è l'unico documento che va conosciuto a menadito. Non si possono leggere frasi tipo "l'ho sempre mangiato e non mi ha fatto niente" o "leggo solo gli allergeni in grassetto" che portano ad essere troppo leggeri, ma nemmeno che "qualsiasi cosa debba avere la scritta senza glutine perché se no non mi fido".