Sono andata da un allergologo che mi ha proposto il test sul dna per la celiachia. Dicendo che è il metodo più sicuro e moderno per trovare la predisposizione e il morbo celiaco.

Monica Caboni Salve, sono andata da un allergologo che mi ha proposto il test sul dna per la celiachia. Dicendo che è il metodo più sicuro e moderno per trovare la predisposizione e il morbo celiaco. È vero??

Samantha : Io ho fatto la gastroscopia con biopsia per avere la certezza, gia' gli esami erano positivi. Anche mia sorella e' celiaca.
Juri : Con il DNA riesci a capire se hai la predisposizione o meno all'essere celiaca.. quindi direi proprio di sì... capisci se lo hai nei geni...
Ada : Morbo?????Mia figlia e' celiaca....non e'malata.....solo allergica al glutineeeeeee.....non sono mostri i celiaci sono super intelligentiiiiiiiiiii
Stefano : Assolutamente no
Stefano : Sono celiaco anche io e la definizione medica è proprio morbo celiaco non potendola definire una malattia
Marany : "Test genetici per dimagrire o per scoprire le intolleranze alimentari: gli esperti sono scettici. L’Associazione italiana celiachia prende posizione" http://www.ilfattoalimentare.it/test-genetici-dimagrire-scoprire-intolleranze-alimentari-esperti-scettici-associazione-italiana-celiachia-prende-posizione.html
Marany : (ps non so se è pertinente ma magari ti interessava :-))
Alice : Solo la gastro con biopsia da l'esito certo o no
Silvia : La celiachia è intolleranza al glutine, non allegia e comunque il suo nome è morbo celiaco, non è questione di sentirsi malati o meno, è una malattia autoimmune, che lo si accetti o no. Il test del DNA serve per sapere se sei preddisposto non se sei celiaco, puoi essere preddisposto ma non sviluppare mai la celiachia. L'unico esame per diagnosticarla è la gastroscopia.
Silvia : E vai da un gastroenterologo.
Eliana : ciao a tutte io ho fatto la gastro e la biopsia è positiva ma gli esami ema ed aga sono negatisvissimi!!
Eliana : che devo fa?
Sandra : Il morbo celiaco e' una patologia autoimmune..e puo'associarsi ad altre di esse:disfunzioni tiroidee, diabete ed altro.mia figlia ha ANCHE l' artrite reumatoide.Inutile negare l' evidenza.
Valeria : Dal 2011 e' cambiato il protocollo. Monica di dove sei?
Biancamaria : non è una malattia neurologica....
Francesca : Si chiama malattia celiaca ed è una malattia, punto. Questo non vuol dire che chi è malato è stupido, né un mostro. Mah!
Mia : si ma si può essere predisposti alla celiachia ma non esserlo ancora,per cui la cosa migliore è fare le analisi e la gastro,perchè solo la predisposizione non prova niente
Antonella : Morbo celiaco è solo sinonimo di sprue celiaca. Significa soltanto malato grave di una specifica patologia non bisogna offendersi per l'uso della parola. Qui stiamo tutti sulla stessa barca.
Patty : Eliana Milli Puglisi Bologna a volte gli esami ematici possono dare dei falsi negativi come è stato piu' volte dimostrato. Quindi se la gastroscopia è positiva allora penso tu sia celiaca. Rivolgiti ad un bravo gastroenterologo che, probabilmente, ti dirà che dovrai metterti a dieta...
Ada : Non conoscevo ancora l'esistenza di questo termine medico x definire la celiachia.....cmq e'vero che molti non la conoscono e la trattano come una malattia.....purtroppo!!!!!
Ada : Eliana, innanzitutto devi farti dosare anche gli anticorpi antitransglutaminasi, senza i quali il quadro ematico non è completo e non si può affermare la sieronegatività (in compenso non so perché ti abbiano fatto fare gli aga, che sono meno specifici e come tali ritenuti inutili sopra i 2 anni di età); poi devi controllare che ti vengano dosate anche gli IgA totali (senza il quale tutti i dosaggi IgA specifici risultano potenzialmente inattendibili) e/o che ti prescrivano anche il dosaggio delle IgG. Fatto tutto questo, se ancora sei totalmente sieronegativa occorre valutare il tuo esito bioptico e valutare le diagnosi differenziali. Se la celiachia rimane l'unica possibilità sul banco, il GE valuterà il grado di atrofia e potrebbe saggiare la tua responsività ad una dieta aglutinata. Quadri Marsh 1 e 2 (non atrofici) con sieronegatività rispondenti a dieta aglutinata possono essere inquadrati come gluten sensitivity; quadri Mash 3 (a, b e c), cioè atrofici, rispondenti a dieta aglutinata, di norma sono considerati espressivi di celiachia. Questo, ovviamente, è solo l'iter in linea di massima: ogni caso va infatti valutato a sé (io, ad esempio, sono stata diagnosticata come celiaca pur essendo sieronegativa ma positiva all'esame istologico, anche in base al resto del mio quadro clinico). Rivolgiti quindi a un bravo gastroenterologo che si intenda di celiachia, che valuterà il da farsi.
Gianmarco : scusa se mi faccio i cavoli tuoi....avevi qualche sintomo particolare o qualche altro esame sballato??
Alessandro : penso che noi celiaci siamo intelligenti come i non celiaci (o ugualmente stupidi quando è il caso). Si dice anche comunemente morbo celiaco e non c'è da offendersi...
Gianmarco : scusate ...ma il mio medico, anzi i medici a cui mi sono rivolto continuano a dirmi che NON sono CELIACO ma leggendo questi post ...mi vengono sempre MILLE dubbi...Mia figlia è celiaca, io geneticamente predisposto ma attualmente esami negativi e nessun altro esame sballato che può fare pensare "male"....e NON ho nessun sintomo.....insomma faccio bene io a pensare male o hanno ragione i "luminari"?
Roberta : tranquillo Gianmarco hanno ragione i luminari. Io sono predisposta geneticamente con altissimo rischio e mia sorella è celiaca ma con anticorpi negativi e in assenza di sintomi per ora devo solo fare dei controlli annuali
Antonietta : si
Eliana : alla biopsia risulta un Mash 3 con seria atrofia dei villi e anticorpi cd3 ( almeno credo che si chiamino così) il GE mi ha detto adesso di fare il test genetico e se anche quello dovesse essere negativo si indagherà su cosa mi sta appiattendo l'intestino!
Ada : Allora il tuo GE si sta muovendo correttamente, Eliana, il che è un bene (e non così scontato) :) Infatti hai un quadro atrofico (oltretutto abbastanza serio, da come lo descrivi, quindi un Marsh 3b o 3c) ed è stata riscontrata la presenza di CD3, che è un complesso proteico il quale, per dirla in termini semplificati, è in grado di attivare i linfociti T e quindi evocare la risposta immunologica caratteristica della celiachia. Se gli anticorpi fossero stati positivi (ma, come ripeto, bisogna che siano correttamente indagati e aga ed ema non sono di per sé sufficienti) la diagnosi di celiachia sarebbe stata automatica; in caso di negatività è corretto procedere con l'indagine genetica, perché se risultasse positiva confermerebbe l'ipotesi di celiachia sieronegativa (relativamente rara, ma esistente), mentre se risultasse negativa aprirebbe la porta ad una diagnosi differenziale con altre patologie. Non resta che avere gli esiti genetici e procedere di conseguenza, un passo alla volta. In bocca al lupo :)
Roberta : Concordo con Ada. Eliana posso chiederti che sintomi hai? Perchè hai dovuto fare la gastroscopia in sostanza.
Eliana : fondamentalmente avevo solo nausea continua e bruciore di stomaco, ho fatto un'eco che è risultata negativa, mi hanno dunque richiesto una gastro dove risulta un'ernia iatale e durante il controllo hanno trovato i villi totalmente appiattiti hanno prelevato un pezzetto per la biopsia e i risultati son quelli che avete letto. Parlando con mia madre ( medico) mi ha detto che effettivamente sospettavano data la carenza di smalto dentale ed una fortissima anemia. ma non hanno mai indagato
Roberta : GRAZIE te lo chiedevo per la mia situazione esposta sopra, ho sintomi molto insignificanti rispetto ai tuoi e cmq dopo l'esperienza di mia sorella credo che la cosa migliore sia saperlo il prima possibile che il non saperlo e mangiare glutine inconsapevolmente
Cinzia : è vero.......io lo sono da 4 anni e non sono malata....sono celiaca..la mia dieta è cambiata drasticamente........ma adesso stò benissimo......fai gli esami necessari....in bocca al lupo.
Sebastiano : si
Elena : Ma appunto, che palle! Arrabbiamoci x le cose serie, non x queste cazzate
Alessandro : beata te che hai una allergologa così scrupolosa! il mc porta con sé uno spettro multiforme e complesso di manifestazioni che di primo acchito non sempre sono riconducibili a esso, l'esame del dna ti dà un buon indirizzamento alla diagnosi anche se da solo non basta...