Sono un neo diagnosticato celiaco. Volevo farvi una domanda collettiva, come vi comportate per la scelta di locali, ristoranti oltre a quelli segnalati dall'AIC?

Federico Ciao a tutti, sono un neo diagnosticato celiaco. Volevo farvi una domanda collettiva, come vi comportate per la scelta di locali, ristoranti oltre a quelli segnalati dall'AIC? Inoltre vorrei sapere qual è la mancanza principale per chi è celiaco...prodotti artigianali se ne trovano in giro per le città italiane? non sarebbe bello poter acquistare pane, pizza ecc di tipo artigianale nelle città? e soprattutto, cosa è necessario per avere fiducia in questi prodotti?

Angelo : ciao..ora andrai presso la tua ulss e ti verra riconosciuto un buono spesa per l'acquisto di prodotti alimentari adeguati..e' necessaria una gastroscopia..in base alla tua regione ti verra riconosciuta la somma..in seguito ti abituerai a consumare tali prodotti che purtroppo non sono facilmente prodotti su larga scala..troverai locali pubblici per ciliaci dove potrai essere ben tutelato..il mio consiglio principale e' adattarsi poi vedrai starai meglio
Lucia : ...e se hai voglia di prodotti artigianali... fai come me... compri (con i buoni della ausl) solo farina e te li fai tutti in casa (pane, pizza, torte, ciambelloni...), più belli e più buoni di quelli che trovi pronti! :)))
Maria : ciao Lucia mi daresti la ricetta della focaccia? grazie ★
Vittorio : ciao, è difficilissimo trovare prodotti artigianali senza glutine, come pane, focaccia, ecc. . La mia farmacia vende le pagnotte fresche una volta alla settimana ma il prezzo è di EUR 12 al KG......
Annali : Se dici in quale città abiti è più facile suggerirti negozietti artigianali. Vicino a Torino c'è un pastificio SOLO PER CELIACI, fa cose buonissime, pane pizza tortelli agnolotti focacce tortine, splendidi... e poi a Rivoli c'è una pasticceria che fa torte e bignole migliori di quelle normali con glutine, ce le mangiamo con avidità tutti noi quando le compriamo per il bimbo! Buona domenica.
Anna : Dove si trova questo pastificio di Torino?
Stefania : Ciao a Firenze e dintorni ci sono forni-pasticceria che fanno SOLO prodotti senza glutine, sono della catena Starbene senza glutine. X quanto riguarda i locali ti consiglio di seguire quelli insicati nella lista dell'associazione celiachia italia (AIC) che puoi anche trovare su internet semplicemente iscrivendoti on line. L'associazione ti sará mooolto utile non solo x i locali ma anche per la lista dei prodotti normalmente in commercio giá certificati senza glutine; iscrivendoti all'associazione puoi avere consulenze per ogni bisogno!
Rosa : ... è un lavoro enorme ma ne vale la pena, la cosa più bella di essere celiaci è di dover mangiare sempre a casa
Lucia : io in realtà mangio spesso fuori, sarà che Roma è piena di ristoranti informati... ;)
Madeleine : @ Rosa Non sono per niente d'accordo sul fatto che la cosa più bella è dover mangiare sempre a casa, il contrario invece. Mi piacerebbe invece poter partecipare ai rinfreschi che si tengono in ufficio in determinate occasioni come facevo prima della malattia, ai pranzi di pensionamento senza rischiare di essere contaminata dal glutine ecc..
Madeleine : Volevo dire che anzi c'è una limitazione alla vita sociale, in ufficio bisogna portarsi sempre il pranzo da casa, che scocciatura ed essere costretti a fare spesso il pane e la pizza in casa perchè quello della farmacia fa pena, alla lunga sono cose che pesano
Lucia : guarda... in realtà io non ho modificato nulla delle ricette che ho sempre usato (a parte l'uso di alimenti tassativamente vietati) ho cambiato solo le farine, tutto qui... cmq x la focaccia o piazza io impasto 1/2 kg di farina, di solito Nutri Free, con un cubetto di lievito, un po' di sale, zucchero, acqua tiepidaq.b. e un filo d'olio, fino ad ottener la giusta consistenza... poi la faccio lievitare 2/3 ore e se posso la rimpasto e la ri-lievito un'oretta, la stendo e la cuocio. se vuoi una focaccia alta, stendila con le mani direttamente nella teglia, sopra metti sale olio e rosmariso e falla lievitare un mezz'oretta, poi la cuoci. :)
Tiziana : Non c'è una regola fissa :-), se conosco il locale chiamo e spiego che mia figlia è celiaca, di solito conoscono il problema e fino ad ora ho trovato persone preparate e cortesi che mi dicono come si regoleranno (una volta è andata male, nel senso che un cibo era contaminato ma finora è stato l'unico caso). Dopodichè in genere tendo a tornare in posti dove sono abbastanza sicura o che mi hanno consigliato.
Tiziana : Una cosa che bisognerebbe fare sarebbe una sorta di "registro" di consigli (a cui accedere solo come clienti registrati e non fornitori) con le "dritte" sui posti. Ad esempio ci sono molti bar e ristoranti che tengono i piatti pronti della Schar ma non c'è scritto nel menu, non c'è scritto da nessuna parte e lo scopri solo per caso.
Elena : A Torino c'è una panetteria per Celiaci e fa anche torte salate, grissini, di tutto. Anche l'aperitivo il giovedì con le cosine che possiamo mangiare noi.
Elena : Quello che conosco io è in Torino, si chiama La Madia, ed è vicino alle Molinette, in via Ormea 160/A
Tatiana : I prodotti Starbene li adoro... però bisognerebbe bacchettarli, hanno dimezzato la dose di mozzarella sulla pizza, che è l'unica ragione per cui mangio la pizza xD
Tatiana : Mai avute limitazioni... Botta di fondoschiena? Può darsi. Io comunque a prescindere dalla celiachia preferisco mangiare in casa e godermi sul serio le poche volte che si va fuori. Anni fa i primi tempi in cui stavo con fidanzato tutti i sabati si mangiava fuori... alla fine non ne potevamo più e ci siam messi a mangiare a turno da me o da lui. Ora che abitiamo insieme ci divertiamo a chiamare ogni tanto amici a cena a casa e ognuno fa qualcosa.
Annali : Il pastificio-gastronomia si chiama Sapori di casa. l'indirizzo è Viale Gramsci 4/c, Collegno (è il viale che dal corso Francia va da Collegno a Grugliasco). Tortellini che tengono la cottura davvero, agnolotti fatti in casa come quelli di una volta, pizza e focaccia... Al bimbo e a noi i loro prodotti sono piaciuti.
Ada : Tiziana, hai assolutamente ragione. Credo anch'io che sarebbe ideale avere un elenco di ristoranti, pizzerie, gelaterie, ecc. che offrono pietanze senza glutine (e sono affidabili!) come integrazione dell'elenco AIC. Io stessa sono stata di recente in un centro benessere con bistrot annesso, per il quale non era nota alcuna offerta di piatti gf, e quando ho fatto presente le mie necessità il titolare mi ha detto che le conosceva perfettamente, che erano attrezzatissimi in proposito e che per loro era un piacere poter ospitare persone celiache, perché avevano casi in famiglia e sapevano bene quali difficoltà la patologia potesse causare a chi mangia fuori casa. Ho pranzato meravigliosamente e vorrei tanto poterlo segnalare in un registro di locali consultabile da tutti (così come altri locali analoghi) :)
Elena : Da notare xò che tantissimi nn si fiderebbero di queste fonti 'non ufficiali'...
Ada : E' vero. Però l'elenco sarebbe una mera segnalazione, poi ognuno potrebbe decidere se fidarsi o no :) Penso che potrebbe essere utile già nell'immediato per chi sceglie di fidarsi e a lungo termine per motivare i ristoratori ad attrezzarsi con menu appositi e ad ottenere la certificazione AIC.
Tiziana : sono d'accordo con Ada, molti locali si stanno attrezzando ma magari per non conoscenza o paura che costi troppo non fanno i corsi, non si affiliano, etc per cui si va col passaparola o chiedendo. Il problema è quando si va in giro, in posti sconosciuti.
Roberta : quando si lavora tutto il giorno con solo mezz'ora per la pausa pranzo, non si fa in tempo a tornare a casa e si deve mangiare il panino gf da casa, mentre si avrebbe voglia di mangiare al bar con le colleghe @tatiana venturelli alcune limitazioni ci sono!