SUSHI S.O.S
Salve a tutti...avrei una domandina da fare per quanto riguarda il sushi...ho letto da qualche parte su internet che gli ingredienti per fare il...
SUSHI S.O.S
Salve a tutti...avrei una domandina da fare per quanto riguarda il sushi...ho letto da qualche parte su internet che gli ingredienti per fare il riso (salsa mirin e aceto di riso) possono a volte contenere glutine...per cui mi chiedo..ma allora non è tranquillo andare a mangiare sushi al ristorante?? Io pensavo che almeno sushi e sashimi fossero "tranquilli"...e invece? Qualcuno sa dirmi se è vero o se ha mai avuto problemi al riguardo?? Ok per la tempura e per i piatti elaboratiEe per la salsa di soya..ma non toglietemi pure il semplice riso con il pesceeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! :(
Attendo notizie grazie a tutti e buon week end!
Chiara (10:33:57 24-10-2009)
Patrizia : io ho sempre mangiato sushi e sashimi... mai avuto problemi basta evitare la salsa di soia e spiegare il problema al ristoratore..
Shuela : anche io mangio sushi quando voglio. evito solo gli urumaki con dentro la polpa di granchio e il gamberetto fritto e la maionese.
e ovviamente la salsa di soya, compro la tamari GF al nutrifree!
Elisa : Scusate: che cos'è la "tarami GF al nutrifree"?
Shuela : la salsa di soya tamari è senza glutine, e si trova al negozio nutrifree.
Se vai sul sito nutrifree ci sono i punti vendita.
Elisa : Grazie..ma in farmacia non si trova sta salsa? perchè la nutrifree la vendono in farmacia!
Shuela : me so sbajataaaaaaaaaaaaaaa
la catena di negozi è NATURASI'.
nutrifree non c'entra niente
Elisa : ah..bene, perchè infatti sul sito non c'era!!! ma questa marca la vendono in farmacia? ti stresso ancora per poco..scusa!:-)
Shuela : nono mai vista in farmacia. e nemmeno nei supermercati normali!
Faccio : ciao ttt x quanto riguarda il sushy la ristoratrice nn mi ha garantito che sia senza glutine,anzi per lei c'è,e infatti si sta adoperando per ricevere il riso ed altro senza glutine,io l'ho mangiato anche dopo questa risposta,e nn sono stata male...ma ora aspetto che si rifornisca poi a noi la scelta
Shuela : Anche io conosco una persona celiaca dalla nascita molto sintomatica, che ha sempre mangiato la salsa di soya dei ristoranti e non le è mai successo niente.
una volta lessi da qualche parte che la stessa Kikkoman che usiamo noi in Italia è usata negli altri paesi europei ed è concessa ai celiaci...bohhhhh!
Elisa : sì davide...in teoria tutto quello che entra in contatto con la bocca (e quindi in un modo o nell'altro con l'apparato digerente) deve essere senza glutine. Siccome il glutine è una sostanza molto usata "nelle paste di alimenti" in italia, in quanto addensante naturale, c'è il rischio che anche nelle "paste" di dentrificio ci sia. Non vi è la certezza, ma a noi celiaci deve bastare il sospetto per stare attenti. Il mio dottore dice che sono più rischiosi quelli a gel, mentre le paste proprio lo sono di meno. Lui si sente di garantire solo per colgate e pasta del capitano, ma di altri non garantisce solo perchè non ha la certezza, magari anche in altri non c'è!
Shuela : No Davide, il parere di AIC in materia è molto chiaro: Leggi in particolar modo il secondo capoverso.
Ultimamente ci stanno pervenendo molte segnalazioni circa la promozione impropria di cosmetici o detergenti per la persona dichiarati come “idonei ai celiaci”, “per celiaci” o “senza glutine”. Alcune aziende, addirittura, si sono spinte a richiederci la concessione d'uso del logo "spiga barrata".
Sottolineiamo che tutti i detergenti (inclusi i dentifrici), i cosmetici (inclusi rossetto e burro di cacao) e i prodotti per uso esterno non comportano rischi per il celiaco e possono essere utilizzati in tranquillità.
La celiachia è infatti un'intolleranza alimentare che ha come organo bersaglio l'intestino tenue e la presenza di glutine in cosmetici, detergenti, o altri prodotti che possano venire a contatto con la pelle o le mucose, come anche quelle della bocca, non comporta alcun rischio per i celiaci.
Il Comitato Scientifico della nostra Associazione ha già espresso in passato parere negativo sull’utilizzo di diciture o simboli relativi all’assenza di glutine su tali prodotti, che non presentano alcuna pericolosità per i soggetti affetti da celiachia. Al fine di escludere qualsiasi rischio per l’utilizzo di prodotti cosmetici con glutine da parte di soggetti affetti da dermatite erpetiforme (patologia connessa alla celiachia), è stato chiesto parere al Prof. Timo Reunala, tra i massimi esperti internazionali di dermatite erpetiforme (DH). In data 23 Ottobre 2002 il prof. Reunala ha espresso parere che esclude qualsiasi rischio per i pazienti che venissero a contatto con glutine attraverso l’epidermide.
Nella lista di sostanze regolamentate (cfr. Direttiva 2003/15/CE del 27 febbraio 2003 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai prodotti cosmetici), tra cui alcuni allergeni, che devono essere inserite obbligatoriamente nell'elenco degli ingredienti dei cosmetici (es. citral , linalool, ecc.), il glutine non è infatti menzionato tra quegli allergeni da indicare in etichetta.
Tutti i prodotti di questo tipo possono essere utilizzati dal celiaco e promuovere un prodotto cosmetico o detergente come adatto ai celiaci perché senza glutine è quindi non solo inutile, ma fonte di allarmismo e confusione nei celiaci.
Mentre la scritta “senza glutine” di fatto non sembra essere vietata per i cosmetici, riportare scritte del tipo “adatto ai celiaci” o “per celiaci” su cosmetici o detergenti si profila a tutti gli effetti come pubblicità ingannevole ai sensi degli artt. 19 e ss. del Codice del Consumo, in quanto il prodotto vanterebbe proprietà che tutti i prodotti analoghi possiedono.
AIC è fermamente contraria all'uso di indicazioni inerenti l'idoneità al celiaco o l'assenza di glutine relative a prodotti non alimentari come cosmetici, detergenti o simili e non intende ovviamente concedere l'uso del logo di propria proprietà Spiga Barrata per questo tipo di prodotti, per cui perseguirà eventuali abusi.
Stiamo procedendo a contattare le aziende che ci vengono segnalate per utilizzo improprio delle diciture sopra menzionate e chiediamo a tutti i nostri soci di segnalarci eventuali casi analoghi a quelli sin qui descritti in modo da poter procedere in questa opera di sensibilizzazione delle industrie del settore.
Elisa : Davide se hai modo e tempo dai un occhiata all'area di discussione dove parlano proprio dei cosmetici, dentifrici ecc...vedrai che non è così chiaro l'argomento e ci sono link che portano notizie sulla dannosità dell'ingestione accidentale di prodotti come quelli sopracitati. Parlane col tuo dottore. Forse è meglio che sentire mille campane!
Shuela : beh i pareri possono essere tanti. Ma se c'è un'associazione che è nata apposta per aiutare e difendere i celiaci, secondo me andrebbe seguita (e dire che per tanti aspetti io critico aic).
come ho detto altrove, io sono del parere che già la vita del celiaco è "complicata", non ci mettiamo a renderla ancora più complicata del previsto!